La lista dei tirchi: la "black list" degli organismi internazionali che non pagano gli stagisti
Uno stage di respiro internazionale che sia anche ben retribuito è nella lista dei desideri di molti giovani. La Repubblica degli stagisti parla spesso di simili opportunità, ma questa volta adotta una prospettiva diversa e segnala quali sono in Europa e nel mondo gli enti e le organizzazioni più potenti che tuttavia non prevedono alcuna forma di rimborso spese nei propri programmi di tirocinio, addossando agli stagisti (o ai loro genitori) tutto il peso economico dello stage. Eppure fuori dai confini nazionali i costi di un periodo di learning on the job lievitano in maniera consistente: escludendo i viaggi internazionali per tornare a casa di tanto in tanto, la cifra da mettere in conto è di almeno 600 euro mensili, ma in città come Bruxelles, Londra e New York non è difficile raggiungere e superare quota 1000 euro. Ecco dunque la lista degli enti «tirchi».Agenzie europee. Sono organi dell'Unione europea indipendenti e specializzati che assolvono alle funzioni di delocalizzazione in materia amministrativa, giudiziaria, di sicurezza e di energia. Sono in tutto poco meno di 40 e per oltre il 60% (24 agenzie) prevedono programmi di stage retribuiti, nella maggior parte dei casi con rimborsi anche superiori ai mille euro, accogliendo in tutto circa 2mila stagisti all'anno. Ve ne sono una decina che finora non hanno mai ospitato tirocinanti. Una sola invece l'eccezione, che gli stagisti li utilizza, ma a titolo completamente gratuito: Eurojust, Unità di cooperazione giudiziaria. Di base a L'Aia, Olanda, nasce nel 2001 con lo scopo di combattere il crimine organizzato internazionale. Composta da pubblici ministeri, magistrati e ufficiali di polizia facilita e coordina il lavoro delle autorità giudiziarie competenti degli stati membri, specie in materia di assistenza legale ed estradizione. I tirocini sono offerti tutto l'anno per periodi dai 3 ai 5 mesi - in base all'unità scelta - a quanti hanno profili accademici o professionali in linea con le attività dell'agenzia. A fronte di 225 dipendenti totali, una ventina gli stagisti ospitati ogni anno, e va a buon fine il 15% delle candidature.Consiglio d'Europa. Non è un organo dell'Unione europea, ma un'organizzazione internazionale che oggi riunisce 47 Paesi democratici. Istituito nel 1949, ha sede a Strasburgo; la sua missione è quella di promuovere la democrazia e proteggere i diritti umani e lo stato di diritto in Europa. I tirocini durano tre mesi e sono rivolti a laureati o studenti con almeno tre anni di studio, ma anche a impiegati di pubbliche amministrazioni o imprese, purché non coinvolti nei settori della traduzione e dell'interpretariato - per i quali esistono altri sbocchi. Unica ma ampia la finestra annuale di candidatura, da aprile a metà settembre. Ogni anno sono circa 225 gli stagisti ospitati - duemila gli aspiranti, ma solo il 13% ce la fa - equamente divisi tra le tre sessioni disponibili. Non sono previsti tirocini nel periodo estivo. Oltre al quartier generale di Strasburgo il Consiglio d'Europa ha sedi anche a Lisbona (European Centre for Global interdependence and solidarity), Budapest (European Youth Centre) e Bruxelles. Anche queste sono possibili mete per uno stage - non pagato.Organizzazioni internazionali intergovernative: l'Onu e i suoi organismiOnu, Organizzazione delle nazioni unite. Fondata nel 1945, con 192 stati membri e un budget approvato per il biennio 2010-2011 di 5 miliardi di dollari (escluse le missioni all'estero) è oggi l'organizzazione intergovernativa più importante. Molto vasto il raggio di attività: mantenimento della pace mondiale, cooperazione internazionale, progresso socioculturale, promozione dei diritti umani. Secondo i dati del Ceb, Coordination executives Board, sono 82737 i lavoratori nel mondo che ad essa fanno capo (dati del dicembre 2009), di cui 6860 italiani, per il 67% impiegati in patria. Gli stipendi base dei dipendenti Onu sono stabiliti in base alle categorie professionali: quelle dei dirigenti a inizio carriera ricevono 36.650 euro netti all'anno (circa 3mila al mese) e possono aspirare ad un massimo di 130mila euro (10800 mensili); per gli amministrativi l'ammontare è stabilito su base locale. Nelle sedi romane, ad esempio, si parte da 29468 euro netti annui (2500 mensili) per arrivare a 53472 (4450 mensili). Eppure, a fronte di un budget così ricco e di stipendi mediamente alti, i tirocini sono tutti non retribuiti, ma comunque molto ambiti. Nell' headquarter di New York, il famoso Palazzo di vetro, durano due mesi, estendibili a sei: le candidature (tre le sessioni annuali) sono aperte solo agli iscritti a un corso di laurea specialistica o di livello superiore. Viaggio, alloggio, vitto e assicurazione sanitaria - a cui è bene pensare se si va in Paesi senza un servizio sanitario pubblico universalistico come quello italiano - sono tutti a carico del tirocinante. Bisogna mettere in conto, fa sapere con notevole faccia tosta il sito ufficiale, di spendere circa 5000 dollari per due mesi. Sempre sul sito c'è anche una pagina dedicata alle istituzioni che nel passato hanno coperto il costo dei tirocini dei cittadini membri, ma l'Italia non figura. Qui i posti disponibili ogni anno sono circa 200, ma le candidature sono dieci volte superiori a questo numero. Le altre tre sedi principali delle Nazioni unite sono Vienna (altri 250 tirocinanti), Ginevra e Nairobi. Ognuna ha un proprio programma di stage, ma rimane inalterata la politica sul rimborso spese - o meglio, sulla sua assenza.Lo stesso vale per la maggior parte delle agenzie e degli altri corpi Onu. Questi i principali: Unesco, Organizzazione delle Nazioni unite per l'educazione, la scienza e la cultura. Di base a Parigi, nasce nel 1945 per contribuire alla costruzione della pace internazionale, combattere la povertà e sviluppare il dialogo interculturale. L’Unesco impiega nel mondo 2100 dipendenti, di cui 300 italiani, equamente divisi tra estero e Italia. Per il biennio 2008-2009 ha approvato un bilancio di 631 milioni di dollari, dei quali 33 e mezzo destinati al management delle risorse umane: eppure sembrano non trovare nemmeno un euro per i loro oltre 150 tirocinanti. Gli stage durano da uno a quattro mesi e sono attivati tutto l'anno per studenti universitari e iscritti a corsi di formazione professionale. La Commissione nazionale italiana ha sede a Roma e attiva tirocini trimestrali tre volte all'anno ospitando 3 o 4 stagisti per volta scelti tra un centinaio di candidati. Unicef, Fondo delle nazioni unite per l'infanzia. Fondato durante l'assemblea generale del 1946, opera attraverso oltre cento uffici permanenti sul campo e una rete di comitati nazionali che impiegano in tutto 6380 persone. Unendo le varie fonti di finanziamento, nel 2009 ha disposto di 3 miliardi e 256 milioni di dollari. I tirocini vengono offerti in tutte le sedi tre volte l'anno, per una durata variabile da 6 a 16 settimane, a brillanti studenti con almeno una laurea triennale. A Roma ha sede il Comitato italiano (da cui dipendono una ventina di comitati regionali e più di cento provinciali) che da solo impiega più di 150 persone con stipendi che vanno dai 3600 euro netti dei dirigenti ai mille dei dipendenti di sesta fascia. C'è poi il contributo di duemila volontari. E gli stagisti, quanti sono? Ogni richiesta di informazioni da parte della Repubblica degli Stagisti è caduta nel vuoto. Unhcr, Alto commissariato della Nazioni unite per i rifugiati. L'organismo ginevrino è stato fondato nel 1950 per coordinare la protezione internazionale e l'assistenza ai rifugiati, missioni per le quali impiega circa 6.200 persone in tutto il mondo disponendo di cifre ingentissime: nel 2010 è stato toccato il record di 3miliardi di dollari. I tirocini - disponibili nei quartier generali e in alcune duty stations - sono attivati tutto l'anno e durano da due a sei mesi. Relazioni internazionali, protezione legale dei rifugiati e amministrazione i settori più gettonati. L'Ufficio regionale di Roma accoglie solo 4/5 stagisti all'anno, a partire da una ventina di candidature: il 95% sono italiani, per lo più laureati in scienze politiche o giurisprudenza.Oms, Organizzazione mondiale della sanità. Fondata nel 1948, ha anch'essa sede a Ginevra e si adopera per garantire a tutti i Paesi del mondo il diritto alla salute. Nel biennio 2008-2009 ha gestito un budget di circa 4,2 milioni di dollari, contando quasi 6mila dipendenti. I tirocini, disponibili anche in uno degli uffici regionali, durano da sei settimane a tre mesi, estendibili a sei. Si accettano candidature dal primo dicembre al 31 gennaio (stage estivo) e dal primo agosto al 30 settembre (invernale). Più di 5mila quelle indirizzate alla sede ginevrina per il 2010, durante il quale sono stati accolti ben 515 stagisti, tra cui sei italiani. Commissioni economiche Onu. Attuano le decisioni prese in senso al Consiglio economico e sociale, da cui dipendono, per favorire lo sviluppo dei Paesi membri in quei settori. I tirocini sono offerti solo a studenti di laurea specialistica (nel caso di corsi a ciclo unico, indispensabile aver completato almeno i primi tre anni) o master e dottorato, purché coerenti con le attività delle agenzie. In genere hanno una durata di due mesi estendibili a sei. Le commissioni economiche sono cinque: Unescap (Asia e area pacifica, a Bangkok), Escwa (Asia occidentale, a Beirut) , Uneca (Africa, ad Adis Abeba), Eclac (America latina e area caraibica, a Santiago), Unece (Europa) - quest'ultima però non sigla convenzioni con le università. ICJ, Corte internazionale di giustizia. Fondato nel 1945, con un migliaio di dipendenti è il principale organo giudiziario delle Nazioni unite: gestisce le dispute tra gli Stati membri, si esprime in materia di diritto internazionale, dà pareri consultivi all'Onu. Attiva tirocini gratis tutto l'anno della durata massima di tre mesi a studenti o giovani professionisti. Un centinaio in tutto i posti disponibili, con il quartier generale de L'Aia che ne offre da solo circa un terzo. Non retribuiti anche i tirocini nel Tribunale criminale internazionale per il Ruanda (Unictr), ad Arusha,e in quello per l'ex-Jugoslavia (Icty), sempre a L'Aia.Annalisa Di PaloPer saperne di più su questo argomento, leggi anche: - Mae-Crui, la vergogna degli stage gratuiti presso il ministero degli Esteri: ministro Frattini, davvero non riesce a trovare 3 milioni e mezzo di euro per i rimborsi spese? - Parlamento europeo, risoluzione contro i tirocini gratis e le aziende che sfruttano gli stagisti