Lavoro e sviluppo 4, milioni di euro ma non si sa a chi: la lista delle aziende c'è ma non si vede. Ministero, e la trasparenza?
Les 4, la lista c’è ma non si vede. Quali e quante sono, esattamente, le aziende che percepiscono finanziamenti pubblici nell’ambito del progetto Lavoro e Sviluppo 4? Non è dato saperlo. La Repubblica degli Stagisti aveva sollevato la questione lo scorso ottobre con l'articolo «Stage, maxi-finanziamento europeo da 60 milioni per disoccupati di Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Ma tra i criteri di selezione non c'è l'età» e in novembre con «Al via il Les 4 di Italia Lavoro: 120 milioni di euro per 6mila tirocini in Basilicata, Campania, Calabria, Puglia, Sardegna e Sicilia» e «Sei milioni di euro per le aziende che ospitano stagisti lucani, campani, calabresi, pugliesi, sardi e siciliani». Ma il ministero dello Sviluppo economico ha scelto di non diffondere l’elenco perché, fa sapere alla Repubblica degli Stagisti, «le procedure semplificate dell’Unione Europea nell’ambito delle quali vengono concessi i finanziamenti non lo prevedono». In realtà l'Ue – da cui appunto proviene la maggior parte dei fondi – non vieta affatto di rendere pubblica questa lista; semplicemente, non lo impone in maniera esplicita. La questione della trasparenza resta quindi aperta. Le aziende finanziate dal progetto Les 4 di Italia Lavoro, situate nelle regioni Calabria, Campania, Sicilia e Puglia (Basilicata e Sardegna sono in attesa del via libera del ministero dello Sviluppo economico), otterranno complessivamente circa 6 milioni di euro provenienti dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) come rimborso forfettario per i tutor che metteranno a disposizione degli stagisti che ospiteranno nell'ambito di questo progetto, tra la fine del 2009 e la fine del 2012. Le società riceveranno un ulteriore bonus una tantum di 5mila euro in caso di assunzione a tempo pieno indeterminato di un tirocinante, di 4mila euro circa per inserimenti part-time a tempo indeterminato, e di 3.500 euro per contratti di apprendistato.Il costo complessivo dei programmi Lavoro e Sviluppo 4 di Italia Lavoro e di Promuovi Italia ammonta a 180 milioni di euro (rispettivamente 120 milioni e 60 milioni). E se buona parte dei fondi saranno destinati ai rimborsi spese dei tirocinanti, è pur vero che le aziende coinvolte ne beneficeranno in maniera indiretta tramite l’inserimento di stagisti senza alcun costo.Legittimo, quindi, chiedersi a chi andranno in concreto questi soldi e/o benefici diretti. Il ministero dello Sviluppo economico [nell'immagine a sinistra l'homepage del sito] oppone alla necessità di trasparenza questioni di carattere organizzativo: «Se rendessimo noto l’elenco delle aziende che aderiscono al progetto Les 4», affermano dal ministero, «molti giovani si rivolgerebbero direttamente alle imprese per ottenere un tirocinio. Il programma ne risentirebbe, perché in gran parte parliamo di piccole o medie aziende che non hanno le strutture adeguate per avviare direttamente la selezione degli stagisti. Questo compito spetta a Italia Lavoro e Promuovi Italia, i due enti strumentali cui le imprese stesse comunicano i fabbisogni formativi sia in termini di numero di tirocini che di esigenze di figure professionali necessarie».Sin dall’avvio dei rispettivi programmi, nell'ottobre dell'anno scorso, i responsabili di Italia Lavoro e Promuovi Italia avevano chiarito alla Repubblica degli Stagisti che la richiesta di pubblicare la lista andava inoltrata non a loro, bensì direttamente al ministero. A distanza di otto mesi Antonino Bussandri, responsabile del servizio di sviluppo del mercato del lavoro per Promuovi Italia, ribadisce: «La lista è proprietà del ministero, serve la loro autorizzazione per pubblicarla. Temo comunque che, se si rendesse noto l’elenco, in molti casi si formerebbe una fila di questuanti davanti alle singole aziende, con gli aspiranti lavoratori pronti a fare reiterati tentativi per ottenere il tirocinio. Tutto questo lo abbiamo spiegato anche via Facebook agli utenti che ce lo chiedevano, e sembra che i ragazzi abbiano capito».Esiste comunque un elenco delle aziende in graduatoria per i finanziamenti della legge 488 del 1992, che rappresentano il bacino complessivo delle 8mila società che possono fare richiesta per accedere al Les 4. La graduatoria è pubblica e può essere consultata, ma con un'avvertenza: solo alcune tra le aziende presenti hanno fatto richiesta per avere dei tirocinanti. I cittadini dovrebbero sempre avere il diritto di sapere a chi vengono devoluti i soldi pubblici, siano essi privati cittadini, enti, associazioni o imprese private; in questo caso purtroppo la trasparenza è ancora lontana.Andrea CuriatPer saperne di più su questo argomento, leggi anche:- Stage, maxi-finanziamento europeo da 60 milioni per disoccupati di Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Ma tra i criteri di selezione non c'è l'età;- Al via il Les 4 di Italia Lavoro: 120 milioni di euro per 6mila tirocini in Basilicata, Campania, Calabria, Puglia, Sardegna e Sicilia;- Progetto "Les 4" di Promuovi Italia: il rovescio della medaglia