SOSPENSIONE STAGE
Ciao giditer, andiamo subito al sodo: non c'è niente di più facile che sospendere uno stage. Sia lo stagista che l'ente ospitante possono infatti decidere di interrompere l'esperienza anzitempo, senza necessità di preavviso né di motivazione, non essendoci di mezzo un contratto di lavoro ma solo una convenzione di stage. Devi solo mettere in conto la possibilità che andandotene prima del tempo il periodo finale molto probabilmente non ti sarà rimborsato (a meno che non compaia qualcosa di specifico nella convenzione di stage). Non esistono infatti norme specifiche che regolino queste eventualità, ma c'è da sapere che chi eroga l'indennità di stage non è tenuto a versarla anche per i periodi di assenza dello stagista. Puoi verificare queste informazioni nella nostra guida Best stage 2015: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/best-stage-2015-ai-blocchi-di-partenza. Premesso questo, ci sono molte altre gravi irregolarità nella tua situazione, come deduciamo da ciò che racconti. L'orario di stage fissato nella convenzione deve essere reale, non indicativo, anche perché a quello corrisponde la tua copertura assicurativa. Questo significa che nei momenti in cui stai lavorando al di fuori di quell'orario (così come per il periodo precedente alla stipula del contratto), lo stai facendo in nero, con tutte le conseguenze del caso. Inoltre, in tutta sincerità, siamo anche molto scettici di fronte a stage come il tuo: sembra proprio il tipico caso in cui si sostituisce personale dipendente con stagisti per risparmiare sui costi. Siamo sicuri che ci sia necessità di formazione per svolgere mansioni come quella dell'accoglienza clienti? E il tutor aziendale dov'è? Chi è insomma che si sta occupando di formarti? Non è ammissibile che tu faccia tutto da sola, questo non significa fare uno stage. Per tutto questo siamo più che d'accordo con te, giditer, nella decisione di mollare. E a volerla dire tutta, non sarebbe neanche da escludere in ipotesi come queste una segnalazione alla direzioni territoriale del lavoro di competenza. Un caro saluto
Ultimo Post: 8 anni, 6 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Strana "busta paga", i conti non tornano
Cara Blursa, una questione così tecnica è di solito materia di cui si occupa un commercialista o un caf, meno una testata giornalistica come la nostra. Ti consigliamo di rivolgerti a un esperto per avere una risposta esauriente anche se - da quello che ci riferisci - sembrerebbe che questo pagamento faccia riferimento ai dieci giorni lavorati, e non al mese intero. Ci teniamo però anche a fare un altro tipo di osservazione più generale, riguardo l'opportunità di questi stage nel commercio o nella grande distribuzione. Inutile negarlo, non ci convincono: come formazione per imparare a vendere - ammesso che ve ne sia la necessità - basterebbe il periodo di prova di un normale contratto di lavoro. Lo stage viene invece molto spesso utilizzato in modo improprio in questo ambito, andando a sostituire di fatto assunzioni vere e proprie, ben più costose. Tu che ne hai già fatti tre di tirocini, avresti a nostro parere tutti i titoli e l'esperienza necessaria alle spalle per cercare un negozio disposto a offrirti un contratto di lavoro vero e proprio. Perché non tentare? Se ti interessa, ne abbiamo scritto anche qui http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/stage-grande-distribuzione-abusi-continuano e qui http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/stagisti-da-zara. Torna a trovarci su questo forum e un caro saluto
Ultimo Post: 8 anni, 6 mesi fa
Di: Redazione_RdS
MASTER AL SIOI O ALLA SAPIENZA?
Caro Guido,la differenza fondalementale tra i due è che il Master Sioi non rilascia effettivamente un titolo di Master con valore legale ai fini di un concorso poichè non è una università o a questa collegata. Per far sì che questo accada sono necessari i famosi CFU.Ti consiglio di informarti meglio in proposito...
Ultimo Post: 8 anni, 6 mesi fa
Di: ChiaraG82
Opportunità KPMG in Ungheria
Caro Sim, rinunciare a questa opportunità sarebbe davvero un peccato e - a dirla tutta - non abbiamo ben capito da quello che ci racconti cosa realmente ti frena. Innanzi tutto quello che ti consigliamo di fare, visto che la recruiter è apparsa piuttosto disponibile, è contattarla chiedendole dettagli sul tuo tipo di inquadramento nonché sulla retribuzione prevista. E' un tuo diritto saperlo, a maggior ragione perché questo lavoro presuppone un trasferimento all'estero, dunque è normale che tu abbia la necessità di calcolare il budget a disposizione. Dopodiché, se decidi di accettare, un'esperienza all'estero - per di più in una delle big4 - non può che giovarti dal punto di vista del percorso professionale. Quindi, perché tirarsi indietro? La specialistica la potrai sempre iniziare dopo questa fase di training in un'azienda così importante. Di big4 si è anche parlato molto su questo forum. Vedi per esempio qui: http://www.repubblicadeglistagisti.it/forum/thread/12180/ Torna a farci sapere com'è andata a finire e un caro saluto
Ultimo Post: 8 anni, 6 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Tirocinio Formativo
Cara Crics,Il nostro parere è che si debba sempre dire la verità; e che se raccontando come sono andate le cose si può evitare che qualche altro malcapitato giovane si ritrovi a fare uno stage “sbagliato”, sia giusto farlo.In questo caso, se ciò che racconti è vero (e non abbiamo motivo di dubitarne), è palese che questa struttura ricettiva usi lo strumento dello stage per poter disporre di personale a basso costo, inquadrato in stage anziché con contratto di lavoro, risparmiando quindi retribuzione e contributi.Il fatto stesso che il titolare ti abbia esplicitamente chiesto di mentire, dichiarando al soggetto promotore che l'interruzione dello stage è dovuta a un altro motivo, è poi una prova lampante del fatto che questo “abuso” dello strumento dello stage viene effettuato non per ingenuità o “ignoranza”, ma in maniera consapevole.La strada maestra è quella di fare una relazione, breve ma dettagliata, e inviarla al soggetto promotore, spiegando le situazioni in cui ti è stato chiesto di svolgere mansioni e di garantire prestazioni come se fossi non una stagista ma una normale dipendente, sottolineando le circostanze in cui sei stata lasciata a operare senza un tutor che supervisionasse.Potresti anche concludere la tua relazione consigliando al soggetto promotore di non promuovere più stage all'interno di quel soggetto ospitante.Ovviamente la relazione non potrà essere anonima; quindi dovrai mettere in conto il malcontento che il titolare della struttura ricettiva potrà avere quando, presto o tardi, verrà a sapere della tua “recensione negativa”. Ma in un'epoca in cui possiamo recensire qualsiasi servizio, dall'hotel prenotato online al ristorante, perché mai non ti dovresti sentire in diritto di dire la tua su uno stage che hai effettuato e che ti ha talmente delusa da portarti a interromperlo anzitempo?Tu hai il pieno diritto di interloquire con il tuo soggetto promotore, che ha il preciso dovere a sua volta di garantire che il tuo percorso formativo sia di qualità e sia in linea con quanto concordato e scritto nella convenzione di stage. Informare il soggetto promotore che tale convenzione è stata disattesa è, ripetiamo, nel tuo pieno diritto e infatti il titolare della struttura ricettiva ne è ben consapevole, tanto che ti ha chiesto di mentire al riguardo. Forse perché spera, non appena te ne sarai andata, di fare richiesta per ospitare un nuovo stagista e sostituirti...
Ultimo Post: 8 anni, 6 mesi fa
Di: Redazione_RdS
stage extracurriculare post master
Cara Ilaria, correggici se sbagliamo: intendi un master organizzato da un'azienda, giusto? Premesso ciò quello che possiamo dirti è che per attivare uno stage si può utilizzare per i primi 12 mesi dopo il conseguimento della laurea l'ufficio tirocini dell'università dove si è studiato (mentre passati questi 12 mesi, ci si dovrà rivolgere al centro per l'impiego della zona. Puoi trovare queste informazioni in questo articolo che ti giriamo: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/e-possibile-fare-due-stage-nella-stessa-azienda). Per i master invece non sappiamo dirti se valga questa regola. Meglio mandare una richiesta per iscritto alla segreteria per esserne sicuri. E per saperne di più sulla normativa regionale degli stage, puoi scaricare la nostra guida Best stage 2015, qui: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/best-stage-2015-ai-blocchi-di-partenza). Un caro saluto
Ultimo Post: 8 anni, 6 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Stage agenzie per il lavoro
Ciao Mattafix, la tua è una domanda un po' generica, avremmo bisogno di più dettagli per poterti dare una risposta, sia noi della redazione che i nostri lettori... Tra le vecchie discussioni di questo forum abbiamo trovato questo: http://www.repubblicadeglistagisti.it/forum/thread/618/. Effettivamente ci sono opinioni negative, ma sono molto datate e soprattutto sarebbe molto scorretto estendere un giudizio simile a tutte le agenzie interinali o a tutti gli stage in ambito risorse umane. Bisogna valutare caso per caso. Ti giriamo anche questo articolo, sperando possa esserti utile: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/le-risorse-umane-appunti-per-una-filosofia-critica-dello-stage. Un caro saluto
Ultimo Post: 8 anni, 6 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Tirocinio neolaureato - rispetto di convenzione e progetto
Cara Fanny, sì qualcosa di strano (per usare un eufemismo) c'è. Innanzi tutto la convenzione di stage che deve essere rispettata punto per punto, e non solo in parte, motivo per cui se lì c'è scritto che il tuo stage deve essere di 20 ore settimanali, così va fatto. Non ci sono scorciatoie in questo senso, anche perché significa che la parte "extra" del tuo impegno è in nero, anche dal punto di vista assicurativo dell'Inail. E fa specie che dietro all'attivazione di questo tirocinio ci sia un'università. Quanto al rimborso, non ci sono regole fisse ma trattandosi di sei mesi va da sé che non sia corretto farti aspettare la fine dell'esperienza per erogarti il dovuto, che - logica vuole - dovrebbe essere su base mensile. Il rimborso deve poi risultare da una documentazione, anche perché tu dovrai dichiararlo come reddito all'Agenzia dell'entrate. Vedi per esempio qui: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/agenzia-delle-entrate-chiarimenti-trattenuta-irpef. Quanto all'università, come ente promotore ha l'obbligo di vigilare sul corretto svolgimento del tirocinio. Se non lo fa neanche su tuo sollecito, potresti perfino decidere di prendere provvedimenti più radicali come rivolgerti a una Direzione territoriale del lavoro o addirittura a un legale. Non ti nascondiamo che si tratta di iter più complicati, anche dal punto di vista del coinvolgimento personale. Sta a te perciò decidere il da farsi: se proseguire ma cercando in tutti i modi di far valere i tuoi diritti (hai in mano una convenzione che li stabilisce chiaramente) oppure decidere di mollare. E perché no, segnalare il caso a chi di dovere se lo ritieni opportuno. Facci sapere quale sarà la tua decisione e un caro saluto
Ultimo Post: 8 anni, 6 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Stage in Fendi
Ciao Marica, hai provato a cercare informazioni tra i gruppi di Facebook? Spesso se ne creano tra ex stagisti, e nessuno meglio di loro - essendoci passati in prima persona - può darti informazioni su come funzionino gli stage all'interno dell'azienda. In bocca al lupo!
Ultimo Post: 8 anni, 6 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Post triennale: specialistica (con Erasmus) o Master
Caro leos, dici bene: la tua domanda è un grande classico su questo forum. Ma è anche vero che spesso chi scrive in fondo ha già preso una decisione, e quello che chiede più che consigli su quale direzione prendere sono rassicurazioni. Infatti, da quello che racconti, hai già capito cosa fare: essendo i costi del master insostenibili e meno quelli di un soggiorno Erasmus, da queste tue valutazioni hai dedotto che la cosa migliore per te sarebbe al momento una specialistica (accompagnata da un eventuale Erasmus). E noi non possiamo che essere d'accordo, perché approfondire un ambito di studi non può mai essere sbagliato né controproducente. Specie in un settore un po' generico come quello della comunicazione, prendere un ramo e specializzarti in quello ti sarà molto utile in ambito professionale. Idem per l'Erasmus, esperienza da fare. Al massimo puoi allungare un po' il cammino verso un'occupazione, ma 25 o 26 anni - per chi ha una laurea specialistica - sono un'età che va più che bene per cominciare a cercare lavoro. In bocca al lupo e torna a raccontarci com'è andata a finire se ti va!
Ultimo Post: 8 anni, 6 mesi fa
Di: Redazione_RdS