Non riesco a trovare lavoro, depressione
Ciao Marianna, quello dei Beni culturali è uno dei settori italiani più critici: il che è un gigantesco paradosso perché potrebbe invece essere uno dei più floridi. Noi della RdS ne abbiamo scritto in diverse occasioni. Trovi qualcosa a questi link: https://www.repubblicadeglistagisti.it/article/caso-scontrinisti-volontari-nei-beni-culturali; https://www.repubblicadeglistagisti.it/article/archeologi-insorgono-bando-stage-ministero-beni-culturali. Purtroppo le occasioni nel settore sono rare, e si è spesso esposti al rischio sfruttamento non essendoci fondi a sufficienza a finanziare le diverse opportunità che si presentino. Hai fatto bene a cercare di indirizzare i tuoi studi verso una specializzazione con potenziali maggiori sbocchi, e chissà che, insistendo, non arrivi prima o poi qualche proposta. Qualcosa si sta muovendo anche tra i concorsi pubblici, una ulteriore strada che potresti pensare di battere. L'importante è non demordere e andare avanti: gli stati d'animo negativi sono comprensibili, ma bisogna cercare di fare in modo che siano passeggeri. Torna a scriverci per farci avere tue notizie, e un caro saluto
Ultimo Post: 4 anni, 9 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Recupero ferie aziendali
Ciao Emma, no, non sei tenuta a recuperare i giorni di chiusura aziendale, questo perché il tirocinio è concepito come un’esperienza formativa e non un lavoro vero e proprio con tanto di busta paga e retribuzione. C’è una indennità di stage - questo sì - che va correlata alla tua presenza in azienda, il che significa che potresti vederti decurtato l’importo finale in base alle ore o ai giorni di assenza (perché il rimborso è appunto a copertura dei giorni in cui sei presente). Non è poi neppure escluso del tutto che la convenzione di stage sottoscritta possa prevedere particolari condizioni orarie, per cui - ad esempio - ti venga richiesto di raggiungere un determinato tetto di presenze affinché lo stage possa dirsi svolto. È raro ma può succedere, ti consigliamo pertanto di verificare con attenzione la documentazione firmata. Facci sapere, e un caro saluto
Ultimo Post: 4 anni, 9 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Reinserimento lavorativo over 30?
Ciao Laly, tocchi un punto focale, quello cioè della possibilità di reinvertarsi sul piano lavorativo superati i 30 anni, quando la maggior parte delle persone - anche se non tutte chiaramente - ha già più o meno iniziato un percorso verso una determinata direzione professionale. Il problema esiste, ed è enorme proprio da noi in Italia, dove si registra la maggior concentrazione di Neet tra i 30 e i 34 anni rispetto al resto d'Europa. E purtroppo, di tutte le cose che elenchi, politiche di occupazione per gli over 30, aziende virtuose disposte a puntare sugli over 30 etc, non abbiamo contezza perché inesistenti, o giù di lì. Quello che ti consigliamo è di spremere il più possibile la tua creatività per cercare di trovare una posizione lavorativa migliore, sfruttando le esperienze passate per proporti a nuove aziende, perseverando per altri mesi e mesi (due sono troppo pochi, decisamente). Noi resteremo qui contenti di avere tue notizie e sapere come sta andando la tua ricerca. Torna a scriverci, e un caro saluto
Ultimo Post: 4 anni, 9 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Cosa fare con un tutor inadeguato?
Ciao EllieS, c'è una premessa che dobbiamo necessariamente fare prima di rispondere: non siamo granché d'accordo con gli stage nei negozi e simili per i quali, a nostro parere, andrebbero applicati più correttamente normali contratti di lavoro con annesso periodo di prova. Anche perché uno stage non è pensato per attività come per esempio pulire i gabinetti, ma per mansioni per le quali sia ritenuta necessaria una previa formazione. Detto questo, sembrerebbe che la tua tutor stia testando le tue capacità di resistenza sul campo, o - per usare le tue parole - voglia darti "una lezione di vita". Non è detto però che non sia armata delle migliori intenzioni, e che il suo scopo sia quello di renderti autonoma il prima possibile e offrirti magari una reale opportunità di impiego. Valuta tu se è il caso di restare, e se esiste realmente la possibilità di essere assunta. Hai provato anche a fare presente la situazione all'ente promotore? Il suo compito è proprio quello di vigilare sul corretto svolgimento dello stage. Torna a scriverci per farci sapere come procede, e un caro saluto
Ultimo Post: 4 anni, 9 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Riduzione Ore
Ciao Mattia, in genere gli stage presuppongono una certa flessibilità in fatto di orari. Bisogna però vedere anche quali siano le necessità dell'azienda che ti ospita. Hai già parlato di questa tua esigenza con il tutor o con l'ente promotore? Perché in quel caso andrebbe rivista anche tutta la documentazione da cui si evince il numero di ore in cui sei tenuto a essere presente in azienda. Facci sapere, e un caro saluto
Ultimo Post: 4 anni, 9 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Tirocinio
Ciao Siva, è passato molto tempo da questo tuo post. Com'è andata a finire? Hai ricevuto i soldi che ti spettano? Torna a scriverci, e un caro saluto
Ultimo Post: 4 anni, 9 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Permesso Tirocinio
Lo stage non è un contratto di lavoro, Sara! Dunque lo stagista non è sottoposto alla stessa disciplina di un lavoratore subordinato per quanto riguarda assenze e permessi. Potrai tranquillamente stare assente un giorno per andare alla tua visita medica, e potrai anche presenziare alla laurea del tuo ragazzo; basterà avvisare preventivamente il tuo tutor aziendale del fatto che per quei due giorni non sarai disponibile. Non è necessario che tu richieda – né, di conseguenza, che l'azienda ti autorizzi – un permesso.Se entrambi lo riterrete opportuno, potrete concordare che tu possa recuperare le ore perse in un altro giorno; in alternativa, dato che la durata del tuo tirocinio è di tre mesi cioè all'incirca 400 ore, il fatto che tu abbia perso una dozzina di ore non inciderà minimamente sull'esito del tirocinio né sulla possibilità di raggiungere l'obiettivo formativo formulato all'interno del tuo PFI, il progetto formativo individuale.Tranquilla!
Ultimo Post: 4 anni, 9 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Tirocinio da schiavo
Quando uno stage va in maniera disastrosa, e vengono trasgredite le più basilari regole di ingaggio (come per esempio l'orario concordato per l'attività dello stagista), lo si può segnalare. A chi? Innanzitutto al tutor del soggetto promotore, cioè l'ente che ha attivato lo stage e che dovrebbe vegliare sulla buona qualità dell'esperienza formativa. Ma in casi più gravi si può anche segnalare l'accaduto a un sindacato, o alla più vicina Direzione territoriale del lavoro, cioè la struttura dove operano gli ispettori del lavoro, che sono appunto incaricati di controllare che tutto vada secondo le regole nei luoghi di lavoro.Tutte queste segnalazioni, però, sono più facili da fare "in costanza di rapporto": cioè quando lo stage è EFFETTIVAMENTE ancora in atto. Questo semplicemente perché la parola dello stagista non basta: bisogna che sia possibile verificarla, e quindi è più facile fare un controllo quando lo stage è in corso.Se lo stage si è concluso, si può procedere per via "documentale": vuol dire portando all'attenzione della Direzione territoriale del lavoro tutte le prove di ciò che si sostiene. Le prove possono essere tracce scritte (email, sms...) che attestino per esempio che allo stagista è stato chiesto di restare fino a mezzanotte anziché finire il suo "turno" come previsto alle 18, oppure che gli sono state affidate mansioni diverse da quelle indicate sul progetto formativo individuale. Le prove possono anche essere costituite da testimonianze di altri stagisti, ex stagisti, collaboratori o dipendenti del soggetto ospitante (in questo caso l'azienda del settore turistico/alberghiero) disposti a confermare le affermazioni dello stagista che sta portando avanti la denuncia, attestando per esempio la sua presenza in ufficio al di fuori degli orari concordati, il fatto che svolgesse determinate mansioni, che gli fossero affidate responsabilità eccessive etc.Tutto questo ovviamente è... difficile. Sopratutto perché è raro che le persone si espongano per convalidare le accuse di un ex stagista, mettendo a rischio la propria posizione, la "fedeltà" all'azienda. Purtroppo quando si decide di fare questo passo ex post, senza poter contare su una ispezione e verifica in loco che metta tutti di fronte al fatto compiuto, si deve mettere in conto di essere lasciati soli, e di non poter contare su molti alleati.Peraltro, Viciuz, ci sembra di capire che la cosa che ti ha ferito di più sia stata la promessa non mantenuta: l'azienda ti aveva fatto balenare la possibilità di essere assunto dopo lo stage, e invece poi è scomparsa. Questo, sebbene umanamente deprecabile, a livello giuridico è perfettamente legale: non c'è nessun obbligo da parte di un soggetto ospitante ad assumere i propri stagisti, e dal tuo racconto ci sembra di capire che non ci fosse stata nessuna lettera di "impegno di assunzione". Dunque, ahinoi, da quel fronte non potrai mai "rivalerti".Pensa bene a cosa fare, valuta la tua situazione e sopratutto le "prove" che hai in mano, e decidi se voler provare la carta della denuncia presso l'ispettorato del lavoro oppure no. In caso, leggiti bene questo articolo che spiega i punti importanti che gli ispettori valutano quando devono stabilire se uno stage viene svolto in maniera corretta oppure no: https://www.repubblicadeglistagisti.it/article/circolare-ispettori-lavoro-giro-di-vite-controlli-su-tirocini Tieni però conto che una cosa puoi farla certamente: scrivere una breve relazione indicando tutte le criticità accadute durante il tuo tirocinio, e consegnarla al soggetto ospitante suggerendo di interrompere la convenzione con quell'azienda, in modo da non mandarci altri giovani in stage. Potranno seguire il tuo consiglio oppure no, ma almeno non potranno dire in futuro di non sapere cosa a te è capitato durante il tirocinio.
Ultimo Post: 4 anni, 9 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Nuova legge Fuga dei Cervelli
Ciao Todaro, effettivamente esiste un requisito basilare per poter usufruire della Legge Controesodo, che è quello di aver risieduto all'estero. Nel tuo caso si tratterebbe proprio di 24 mesi, da agosto 2018 a agosto 2020, e in più avresti quegli anni di lavoro a Dublino, dunque dovresti rientrarci senza problemi. Sul nostro sito abbiamo ampiamente parlato di questa legge. Ti postiamo qualche link che potrebbe aiutarti (altrimenti su Facebook trovi il gruppo Controesodo a cui porre quesiti di questo tipo). Eccoli: https://www.repubblicadeglistagisti.it/article/controesodo-rientro-cervelli-in-fuga-nuovo-scudo-fiscale https://www.repubblicadeglistagisti.it/article/legge-controesodo-il-governo-a-sorpresa-cambia-le-regole-tasse-sul-70-e-non-piu-il-30-dello-stipendio https://repubblicadeglistagisti.it/article/expat-pasticcio-legge-controesodo-emendamenti https://www.repubblicadeglistagisti.it/article/michele-valentini-gruppo-controesodo-senza-incentivi-gli-expat-se-ne-vanno Facci sapere come è andata a finire, e un caro saluto
Ultimo Post: 4 anni, 9 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Tirocinio formativo durato una settimana
Ciao Arcangelo, non esiste periodo di prova durante uno stage, che rappresenta esso stesso una 'prova' per l'appunto. La domanda che viene da porti è se almeno hai ricevuto una qualche ricompensa per questo che non può dirsi certo un tirocinio regolare. E poi, c'era una qualche documentazione a attestare il tutto o un ente promotore? O era invece tutto in nero? Perché in questo ultimo caso diventa molto complicato anche riuscire a denunciare l'accaduto. Facci sapere, e un caro saluto
Ultimo Post: 4 anni, 9 mesi fa
Di: Redazione_RdS