Stage quasi terminato e la decisione di frequentare l'università
Ciao, scusa del ritardo nella risposta ma per vari motivi non sono riuscita a dedicarmi troppo ad internet in queste settimane. Comunque, lo stage l'ho frequentato per un ramo dell'agenzia interinale GI GROUP S.p.A., più precisamente il ramo che si occupa dell'amministrazione del personale assunto in cantieri vari. Io comunque seguo più che altro la contabilità, essendo uscita da ragioneria ed avendomi quindi scelta anche in base all'indirizzo scolastico. Devo precisare però che sono stata chiamata da loro dopo che la scuola aveva fornito il mio nominativo. Parlo al presente perchè i nodi sono stati "in parte" sciolti: ad una settimana dal termine sono finalmente riuscita a chiedere le loro intenzioni ed il mio futuro all'interno dell'azienda, e questi i fatti: co.co.pro. fino a fine settembre, in quanto la crisi economica - che non risparmia nemmeno i grandi gruppi - non permette per il momento di assumere personale in qualità di dipendente. Non volendo prolungare lo stage, l'azienda ha utilizzato la scappatoia del contratto a progetto. Ovviamente ho accettato, meglio di nulla e soprattutto meglio della disoccupazione. Preciso inoltre che ho messo in chiaro l'argomento università: amo essere chiara e, per quanto il contratto sia solo fino al 30 di settembre, ho voluto comunque far sapere che, in caso di prolungamento dello stesso avrei utilizzato le 150 previste da contratto per il diritto allo studio. La reazione è stata molto positiva, e mi è stato anche detto che il diritto allo studio è fondamentale e sacrosanto, pertanto non influirebbe in eventuali decisioni di assunzione. Onestà per onestà però, mi è stato anche detto che a fine settembre potrei ritrovarmi a casa, vista la situazione attuale del gruppo, e che nel caso questo si avverasse, per tenermi all'interno dell'azienda, la mia dirigente avrebbe il potere di farmi rimanere soltanto con un ulteriore contratto a progetto e null'altro, in quanto le decisioni di assunzione sono prese dalla sede centrale di Milano. Evvai di precariato in pratica... Ma forse ora uno spiraglio di luce: un CV inviato qualche mese fa è stato "riesumato" dalla ditta a cui l'avevo inoltrato, e dopo un colloquio sostenuto in questi giorni, sembrerebbero ben intenzionati nei miei confronti, partenza con contratto - da dipendente - di 1 anno. Gli orari concordati (mi è stato detto che potrei gestirmeli io) si concilierebbero con l'università, ed avrei più possibilità di seguire le lezioni. Cosa non meno importante, il luogo di lavoro in questione si trova a 10 minuti da casa mia, a fronte dei 40 che faccio attualmente ogni mattina. Insomma, sarei ben propensa ad accettare per via delle molte condizioni a vantaggio di studio e tempo libero per studiare. L'azienda è a carattere familiare, per questo la mole di lavoro non sarebbe tanta come lo è dove sono ora. Certo, passerei da un grande gruppo ad una piccola realtà, ma in quest'ultima le prospettive di assunzione per 1 anno sono pressochè certe, nel grande gruppo invece, mi hanno messo in chiaro che potrei anche non rimanere. Chiedo scusa se mi sono dilungata ma visto il vostro aiuto mi sembrava giusto rendervi partecipi dell'epilogo. Ps: sono dalla provincia di Vicenza!
Ultimo Post: 13 anni, 3 mesi fa
Di: giagiu
stage MutuiOnLine
Ciao a tutti ho iniziato da poco più due mesi uno stage presso il Gruppo Mol. inizialmente mi sembrava una buona occasione ma per ora posso dirvi che visto il ruolo che ricopro decisamente poco istruttivo, in pratica faccio prevalentemente scansioni di documenti, sistemo le cartelle in archivio e qualche altro compito. lo stage è 3+3 mesi, vale la pena proseguire?!c'è possibilità di restare all'interno dell'azienda o comunque di ottenere competenze degne di nota?! se qualcuno ha avuto esperienze con loro mi "illumini". non vorrei gettare al vento mesi per nulla!
Ultimo Post: 13 anni, 3 mesi fa
Di: darkodls
stage UNESCO
ciao, secondo il mio mdoestissimo parere, scusa la franchezza ma se devi partire con questa mentalità è meglio che stai a casa. E' chiaro che ci saranno centinai di candidati per un numero limitato di posti, e quindi avrai una concorrenza agguerrita da battere. Ma non sarà così solo all'Unesco, sarà così ovunque, in ogni organizzazione pubblica e privata che non sia microscopica. Quindi, meglio non essere disfattisti ma realisti: a più selezioni partecipi, maggiori saranno le possibilità di essere scelta.
Ultimo Post: 13 anni, 3 mesi fa
Di: danrur
io sono stanca
Hallymay: Non capisco perchè ti scaldi tanto al posto di Manuela.Non vivo con la mamma ma con il mio ragazzo con il quale condivido le spese. Io non ho mai detto di guadagnare tanto, che c'entra questo? Ma almeno mi do da fare e ho i soldi per le cose necessarie e per non dover dipendere da genitori. Credo che tra non guadagnare nulla e guadagnare uno stipendio di 1000 Euro ci sia una differenza, no? E per rispondere alla tua domanda: sì, sono sveglia, perchè di lingue non ne so 5 e non ho studiato all'estero, eppure io non sto a casa senza far niente: come mai?
Ultimo Post: 13 anni, 3 mesi fa
Di: Eugy
stage adecco
Ciao Chicca, io ho terminato da circa 2 settimane lo stage in Adecco: ho iniziato il mio percorso in Area Sales e, per cause oggettive che non sto a specificare in questa sede, l'ho poi continuato e concluso nell'Area Candidate. Obiettivamente è uno stage altamente formativo in quanto particolarmente operativo: le parti teoriche da affrontare con corsi online, materiale cartaceo e inontri in aula sono poche; il resto lo si apprende solo lavorando. E a proposito di lavoro: i colleghi ti mettono subito a tuo agio facendoti sentire "un collega" a tutti gli effetti, chiedono il tuo supporto e ugualmente ti supportano nelle attività che ti vengono assegnate. Nonostane in ogni filiale ci siano dalle 2 alle 3 figure specializzate, la collaborazione e interazione tra i ruoli è alta, perciò al di là delle specifiità delle mansioni è facile che si veda e faccia un p' di tutto, secondo necessità. Punti deboli: 1. il rimborso spese è basso (210 euro+ TR 5,00 euro), a meno che tu non provenga da regioni per le quali sono previste agevolazioni per stagisti e neolaureati; 2. l'efficacia della formazione è strettamente legata al rapporto che si instaura con il tutor che, se inserito in una filiale ha talmente tanto da fare che non sempre riesce a "prenderti per mano" e spiegarti l'abc del suo ruolo (in pratica lasciano molto spazio all'iniziativa peronale, ovviamente nei limiti delle policy aziendali); 3. Non è prevista assunzione immediata e automatica a fine stage: lo stesso è puramente un'opportunità formativa per neolaureati, ma in caso di necessità (es. sostituzioni maternità: inAdecco il 75% del personale è donna, immagina quante possano essere) "attingono" da chi ha la memoria storica più fresca: chi ha appena terminato lo stage. Attualmente le figure che cercano maggiormente sono i COMMERCIALI, quindi se sei interessata al ruolo candidati per l'AREA SALES. Spero di esserti stata utile. Buona fortuna!
Ultimo Post: 13 anni, 3 mesi fa
Di: lucyvanpelt85
la mia brutta esperienza di stage (da cui mi sono ripresa moralmente e professionalmente)
Si, sono riuscito a trovare un'altra opportunità terminato il mio stage. La cosa che mi rincresce maggiormente però è il fatto che in 7 mesi non ho imparato praticamente quasi nulla. Non ho appreso l'utilizzo di qualche software specialistico, non ho migliorato la mia conoscenza di excel e access.
Ultimo Post: 13 anni, 3 mesi fa
Di: reynold
il Resto del.....Co.co.pro.
@Angioletta: sì ho provato a cercare, non per tantissimo tempo, in Italia, ma i tempi, oggi sono molto lunghi. La fine della vicenda mi ha spinto ad andarmene. Un Paese dove non è premiato il merito, se non come eccezione-alla-regola, non è il luogo dove voglio vivere e lavorare. Sono felice della mia scelta, benchè neanche qui sia facile. Trovare lavoro nel mio settore richiede tempo, anche qui, soprattutto se l'inglese non è la tua prima lingua. Ma almeno mi dedico alla mia altra passione che è la musica e mi metto alla prova in un ambiente nuovo ed internazionale, sicuramente molto stimolante.
Ultimo Post: 13 anni, 3 mesi fa
Di: JessicaDG
28 anni.. 1 anno di stage.. posso trovare un lavoro a contratto?
Purtroppo sì ho già parlato con il mio tutor, nonché capo, e non ci sono possibilità di assunzione, nonostante il mio settore abbia bisogno di risorse già preparate.. è la Casa Madre che decide quante e quali risorse assumere e o si è con un'esperienza alle spalle di 5+ anni oppure va di fortuna (nel senso che un dipendente lascia un posto vacante). L'unica cosa che mi da un pò di conforto è la stima che mi viene reputata e l'impegno, da parte del mio tutor, di propormi ad altri partner commerciali.. però è tutto e niente! @laurenko: hai ragione l'università privata ti apre mille strade ma non tutti possono permettersela (io compreso) e poi è vero il sistema Italia fa schifo xò lamentarsi non serve a nulla, bisogna rimboccarsi le maniche e imparare a vivere in un mondo di squali senza mai farsi vedere demoralizzati! @redazione: non intendo scoraggiarmi, è solo che ho paura di dovermi accontentare di fare un lavoro che non mi piace solo per avere un contratto e perché le aziende non mi valutano per quello che valgo, ma per quanti anno ho. Grazie
Ultimo Post: 13 anni, 3 mesi fa
Di: marcuz_01
Chiedo consiglio: secondo voi dopo 3 stage posso ambire a un lavoro?
Grazie per la risposta, ho letto con interesse i links. Dopo aver letto queste esperienze, sono ancora più convinta di fare il servizio civile. Vorrei tanto fare un'altra esperienza nel Sud Est asiatico. Se qualcuno è stato già in Nepal/Laos/Cambogia col servizio civile per raccontare le proprie esperienze risponda qui per favore!
Ultimo Post: 13 anni, 3 mesi fa
Di: sandruccia85
un consiglio! Mi conviene lasciare uno stage da 400 euro al mese ma zero prospettive di assunzione per uno stage gratis ma con la possibilità di un cocopro dopo?
Preferirei non dire il nome, ma posso dire che si tratta di un ente non profit
Ultimo Post: 13 anni, 3 mesi fa
Di: kics