Permesso stage
Uno stage non è un contratto di lavoro e pertanto le assenze per qualche ora o per qualche giorno non sono soggette alla medesima stretta regolamentazione che riguarda i dipendenti. In linea generale basta appunto comunicare al tutor aziendale di essere impossibilitati ad andare in ufficio quel tal giorno, o quel tal pomeriggio; buon senso vuole che se possibile lo si comunichi con un certo anticipo, e non all'ultimo momento. Ma non serve entrare nemmeno troppo nel dettaglio: specialmente se si tratta di visite mediche, un'azienda non ha alcun diritto di mettere il naso nelle cartelle cliniche dei suoi stagisti (e nemmeno dei suoi dipendenti se è per questo) per una questione di privacy. Se l'azienda ti dovesse chiedere un "certificato", una sorta di "giustificativo" che attesti dove sei stata per il giorno di assenza, o ti dovesse imporre di recuperare le poche ore perse, vorrebbe dire che ha capito poco del tuo inquadramento da stagista: in caso sia così, dunque, il nostro suggerimento è quello di rivolgerti al tuo tutor del soggetto promotore perché metta un po' "in chiaro" le cose.Ovviamente agli stagisti è richiesto il massimo impegno nella frequenza di uno stage, e questo vuol dire che le assenze non possono essere troppo numerose e frequenti: ma certamente può accadere di avere un impegno concomitante, e il soggetto ospitante non può pretendere di esercitare un controllo che finisca per ledere la privacy dello stagista.
Ultimo Post: 3 anni, 6 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Interruzione volontaria Tirocinio, consigli e suggerimento
Caro @Andogifrancesco abbiamo cercato di fare un po' di chiarezza sull'interruzione anticipata di un tirocinio in regione Toscana e rispondere alle tue domande in questo articolo https://www.repubblicadeglistagisti.it/article/interruzione-anticipata-tirocinio-garanzia-giovani-in-toscana-insoddisfacente
Ultimo Post: 3 anni, 6 mesi fa
Di: Marianna Lepore
Tirocinio o Contratto indeterminato?
La pratica di far comparire come soggetto ospitante un proprio fornitore (in questo caso tu citi l'agenzia interinale, ma ci è capitato di sentire la stessa cosa richiesta ad agenzie di comunicazione che lavoravano per una data azienda) è abbastanza comune. E non corretta.Quindi su questo francamente non ci sentiamo di rassicurarti: se lo stage lo fai presso l'azienda XY, questa azienda deve risultare nelle carte - cioè nella convenzione di stage e nel progetto formativo individuale - come il soggetto ospitante. Altrimenti cosa succederebbe se, per esempio, tu ti infortunassi in azienda? Come potrebbero spiegare all'Inail che formalmente eri stagista presso un'agenzia interinale che ha sede in un certo luogo, e invece ti sei infortunato in un'azienda che ha sede in un altro luogo?Ovviamente il core-business dell'agenzia interinale è proprio fornire lavoratori somministrati: cioè lavoratori che hanno un contratto di lavoro regolare (con contributi, tfr e tutto) ma con l'agenzia, e poi questa agenzia "presta" i suoi lavoratori alle sue aziende clienti, ricevendone ovviamente un compenso che va a coprire completamente il costo del lavoratore (retribuzione, contributi etc) più la fee che rappresenta il guadagno dell'agenzia su ogni somministrazione.Ma non ci risulta che sia mai stata formalizzata la possibilità del tirocinio in somministrazione!Perché non provi a chiedere lumi al soggetto promotore a questo punto?
Ultimo Post: 3 anni, 6 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Candidatura per stage
In risposta a #30598Ringrazio voi della redazione per la risposta molto minuziosa ed esauriente nonchè incentivante a guardare con ottimismo al futuro!
Ultimo Post: 3 anni, 6 mesi fa
Di: Papavirossonero
Tampone e tirocinio
Questa è una situazione che deve essere gestita dalla segreteria del corso professionalizzante che tu e la tua collega state frequentando, Puccipu. E' vero che in questa situazione di pandemia sono cambiate tante cose, e che alcune richieste che prima potevano sembrare impensabili adesso fanno parte della realtà di tutti i giorni (come l'utilizzo della mascherina in ufficio).Ma che un'azienda vincoli l'attivazione di uno stage (per giunta curricolare!) al fatto che l'aspirante stagista paghi di tasca sua un tampone è qualcosa di abbastanza inaudito.La cosa migliore è che il soggetto promotore (cioè appunto la segreteria del corso professionalizzante) prenda in mano la situazione e gestisca questa richiesta. Che peraltro, almeno a quel che ci sembra di capire, crea una disparità tra voi allievi del corso, perchè alcuni verranno inviati in stage in aziende che non richiedono il tampone e invece altri verranno inviati in aziende che chiedono di fare il tampone (e pagarselo di tasca propria!) Avete provato a parlarne con la segreteria del corso?
Ultimo Post: 3 anni, 6 mesi fa
Di: Redazione_RdS
È mai possibile che sono l'unica ad essere sempre stata mandata via dagli stage?
E' abbastanza infrequente che siano le aziende a interrompere anticipatamente un tirocinio (a meno che non sia per l'accezione positiva: e cioè per assumere il tirocinante con un contratto ancor prima della scadenza naturale del tirocinio!).Mentre è abbastanza più frequente il caso di tirocinanti che scelgono di interrompere - per le più svariate ragioni: perché si sono resi conto che quel determinato campo professionale non fa per loro, perché decidono di riprendere gli studi, perché ricevono un'offerta di lavoro o di stage più allettante.Vi sono alcune Regioni che mettono addirittura nero su bianco questo "disequilibrio" a favore degli stagisti. In particolare per esempio la Regione Toscana nel suo regolamento sugli stage (si tratta del Regolamento 30 gennaio 2019, n. 6/R, intitolato "Disposizioni in materia di sistema delle competenze, accreditamento e tirocini non curriculari. Modifiche al dpgr 47 / R / 2003") prevede due modalità diverse per l'interruzione.All'articolo 86 quater , intitolato “Obblighi e diritti del tirocinante”, si legge al comma 4 che “Il tirocinante può interrompere il tirocinio in qualsiasi momento dandone comunicazione scritta al tutore nominato dal soggetto ospitante e al tutore nominato dal soggetto promotore”. Notiamo qui che non c'è nessuna prescrizione o restrizione specifica rispetto alla motivazione per la quale il tirocinante può decidere di chiudere il tirocinio anzitempo. Il regolamento dice proprio "in qualsiasi momento". Non ci sono dunque tempistiche o condizioni particolari per comunicare di voler interrompere anticipatamente lo stageLa possibilità per il soggetto promotore di procedere con l’interruzione di uno stage è esplicitata più avanti, all’Art. 86 terdecies che si intitola “Interruzione del tirocinio”, e invece qui sì che si trovano delle restrizioni. Il comma 1 infatti esplicita che “Il soggetto ospitante o il soggetto promotore possono interrompere il tirocinio” ma solo “in caso di inadempienze gravi da parte di uno dei soggetti coinvolti nel rapporto di tirocinio o in caso di impossibilità a conseguire gli obiettivi formativi del progetto formativo”, e prescrive al comma 2 che “l’interruzione del tirocinio e le sue motivazioni” debbano “essere comunicate alla Regione, che effettua le dovute verifiche al fine di adottare i provvedimenti conseguenti”.Ovviamente è comprensibile che la legge (questa che abbiamo citato riguarda la Regione Toscana, ma ovviamente Verynica tu dovresti andare a spulciarti quella relativa alla Regione dove hai svolto lo stage) preveda la possibilità anche per il soggetto ospitante di interrompere uno stage. Pensiamo a un caso in cui uno stagista non si presenti mai in ufficio, o non rispetti gli orari, o si comporti in maniera impropria con il tutor e i colleghi. Tuttavia la situazione da te descritta è diversa: sembra qui che l'azienda abbia deciso di interrompere il tuo tirocinio perché non eri abbastanza "perfomante". Quasi che si aspettassero di trovare, nel tirocinante, la stessa esperienza e produttività di un dipendente, anziché un giovane alle prime armi e in attesa di essere formato.Quello che ti consigliamo, Verynica, è di parlare con il soggetto promotore (chi era?) di quel che è successo, e di preparare una breve e chiara relazione dando conto degli eventi dal tuo punto di vista, e mettendo in chiaro che a tuo avviso il soggetto ospitante ha interrotto lo stage perché non aveva intenzione di fare quel che invece avrebbe dovuto fare - e cioè investire tempo e risorse per darti una formazione. E non dimenticare di sottolineare anche le mansioni di pulizia che ti erano state affidate, nonostante non fossero affatto previste dal progetto formativo individuale che avevate concordato.In questo modo anche il soggetto promotore sarà consapevole di quel che è successo (la relazione funge anche, in casi come questo, da "carta canta", a futura memoria) e potrà magari pensarci due volte prima di inviare un altro tirocinante in quella stessa realtà.Di più non pensiamo si possa fare. Lo stage, come il lavoro, è anche una questione di alchimia tra le parti. Se le persone di un'azienda (i manager, gli addetti HR...) non si trovano bene con una persona, o se al contrario una persona non si trova bene in un'azienda, non c'è legge che possa "magicamente" mutare la situazione. La cosa migliore in questi casi è separare le strade, perché forzare una relazione professionale quando mancano le basi di fiducia, stima e buona fede non è mai una buona idea.Dunque il nostro consiglio è quello di voltare pagina Verynica: ti auguriamo di trovare presto una opportunità migliore, in un posto in cui le tue capacità possano essere valorizzate di più.
Ultimo Post: 3 anni, 6 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Interruzione anticipata tirocinio
Buon pomeriggio. sto facendo un tirocinio. Tale tirocinio non rispetta le regole prescritte (faccio un monte ore maggiore a 39 h settimanali. Ad esempio settimana scorsa ne ho fatte 63h settimanali) e altre cose da segnalare( fra cui, il fatto che non ho un orario, ma mi viene comunicato giorno per giorno, e l'assenza di pause). Dopo una attenta valutazione, vorrei interrompere il tirocinio. Per incompatibilità e per il fatto che mi sono resa conto che non è mestiere che mi interessa. Non mi è chiaro la modalità per interrompere il tirocinio. Se io mando una email con il modulo di dimissioni, al mio datore di lavoro e all'ente promotore. È sufficiente? Ci deve essere un preavviso, o lo potrei inviare tipo questo sabato, per il lunedi? Inoltre apparte questa comunicazione devo avvisare o chiamare il datore? Vorrei anche sapere dove posso trovare il modulo per interrompere il tirocinio di garanzia giovani, regione Toscana. Vi ringrazio
Ultimo Post: 3 anni, 6 mesi fa
Di: chiaura
Le opinioni degli studenti sullo stage
Salve, sono uno studente dell’Università Bocconi ed insieme ad altre persone stiamo conducendo una ricerca riguardo le opinioni degli studenti sullo stage. Se avete voglia di dedicare 5 minuti del vostro tempo per compilare il questionario ci fareste un grosso favore. A QUESTIONARIO CHIUSO VERRÀ FATTA UN’ESTRAZIONE CON IN PALIO 3 BUONI AMAZON DA 20€ CIASCUNO. Ringrazio già chi lo farà. https://unibocconi.qualtrics.com/jfe/form/SV_9SqvW4p4sqnjclE
Ultimo Post: 3 anni, 6 mesi fa
Di: ricci98
Stage addetta vendite a 22 km da casa: vale la pena?
Fare ventidue km ogni giorno andata e ventidue km ritorno per fare uno stage è un bell'impegno in effetti; ha certamente senso farlo se il progetto formativo è interessante. Conviene innanzitutto che tu faccia una valutazione, Bea, per capire quanto sarebbe oneroso per te questo stage "da pendolare" in termini di tempo e di spese. Percorreresti questi 22+22 km al giorno in treno? In macchina? Quanto tempo prenderebbe ogni giorno la trasferta, e quanto spenderesti di biglietto ferroviario o di autostrada/benzina in caso di spostamento in macchina?Ovviamente questa cifra andrebbe sottratta ai 500 euro previsti di rimborso spese, per capire quanto effettivamente ti resterebbe in tasca alla fine del mese tolte le spese di viaggio; e inoltre la valutazione dovrebbe anche includere l'investimento in tempo (un'ora al giorno di viaggio? Due ore? Dovresti spostarti nelle ore di punta del traffico, oppure in orari sostanzialmente tranquilli?).Non ti nascondiamo, Bea, che noi non siamo dei grandi fan degli stage come cassieri nei supermercati. Riteniamo che le competenze siano abbastanza ripetitive e semplici da poter essere apprese in pochi giorni; e che quindi prevedere una durata molto lunga con l'inquadramento dello stage sia sleale, e a tutto vantaggio dei supermercati/negozi che attraverso lo stage evitano di dover pagare a un dipendente la retribuzione e i contributi che un contratto regolare invece prevede.Nel tuo caso, sei mesi sono la durata proposta: sei mesi per imparare le mansioni di rifornimento degli scaffali e di attività di cassa ci sembrano veramente tanti. La valutazione la puoi fare solo tu, ma forse allora per uno stage di questo tipo potresti cercare qualcosa di più vicino a casa, senza impelagarti in un impegno che ti costringerebbe a fare tutti i giorni quasi 50 km tra andata e ritorno. Che dici?
Ultimo Post: 3 anni, 6 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Spese attivazione tirocinio
Buongiorno, un'azienda con cui avevo deciso inizialmente di effettuare un tirocinio mi ha comunicato che intende farmi pagare le spese per l'attivazione dello stesso perchè avevo firmato una lettera di impegno e loro avevano già effettuato le pratiche per l'attivazione dello stesso. Nel frattempo però ho ricevuto un'altra offerta di lavoro (contratto) che ho deciso di accettare. Possono chiedermi comunque una cosa del genere? Grazie.
Ultimo Post: 3 anni, 7 mesi fa
Di: elliot_alderson