Cosa fare dopo triennale?
Caro MadCom, non c'è dubbio che ingegneria sia tra le facoltà che più assicura posti di lavoro dopo il titolo. A questo proposito ti giriamo un nostro articolo sulle carriere più fiorenti del settore: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/quel-posto-sicuro-grazie-a-ingegneria-corsi-e-chance-occupazionali-2015. Anche economia non se la passa male (vedi qui: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/quale-laurea-per-trovare-lavoro), ma per ingegneria parliamo di 95 occupati su 100 a cinque anni dalla laurea. Con ottimi stipendi poi... Insomma, se ci atteniamo al tasso di occupazione post laurea e alle possibilità di guadagno, la tua facoltà non ha quasi pari. Se invece il discorso riguarda le possibilità di spaziare in diversi settori, la spendibilità del titolo insomma, sicuramente economia è più flessibile in questo senso. Un economista può servire un po' ovunque se ci pensi. Speriamo di averti aiutato a orientarti e un caro saluto
Ultimo Post: 8 anni, 9 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Quale master scegliere?!
Cara Athounderstorm, su Facebook ci sono diversi gruppi di ex o attuali studenti di questi master di cui ci parli. Noi ti consigliamo - oltre a cercare aiuto tra i nostri lettori (che speriamo si facciano avanti il prima possibile per raccontare la loro esperienza) - di chiedere informazioni anche agli iscritti di questi gruppi. Molto spesso si tratta di ex allievi che sapranno fornirti indicazioni utili sul reale valore del master, che è determinato soprattutto dalle possibilità lavorative che offre. Qui un nostro vademecum per la scelta del master giusto: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/postlaurea-i-consigli-di-asfor-su-come-scegliere-il-master-giusto. Un caro saluto e in bocca al lupo!
Ultimo Post: 8 anni, 9 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Dichiarazione redditi stage
Cara Elisa, come spiega questo nostro articolo (http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/fisco-e-rimborso-spese-stage-ancora-qualche-chiarimento-dal), "Le somme percepite a titolo di premi, sussidi o borse di studio vanno a determinare il reddito complessivo dello stagista. Devono essere sommate agli altri redditi posseduti e dichiarati nel modello Unico o per il tramite del 730. Nel caso - piuttosto usuale - in cui lo stagista percepisca, nell’arco di un anno, un compenso da un solo soggetto ospitante e non abbia altri redditi, non è obbligato alla presentazione della dichiarazione dei redditi. Ciò deriva dal fatto che avendo percepito unicamente somme dal soggetto ospitante - che per legge è un sostituto di imposta obbligato ad effettuare la ritenuta d’acconto - in sede di dichiarazione redditi l’imposta lorda, diminuita delle detrazioni per lavoro e delle ritenute subite, dovrebbe essere, salvo errori, pari a zero. Per legge, chi non è obbligato a tenere scritture contabili e ha una imposta netta che non supera 10,33 euro è esonerato dalla dichiarazione dei redditi". Da quanto detto risulterebbe quindi che tu debba dichiarare quanto percepito come indennità di stage. Ti consigliamo però - sia per questa questione che per l'altro aspetto di come incasellare la voce - di consultare un commercialista o qualche esperto di questi temi per essere certa - trattandosi di temi molto tecnici - di non sbagliare. Quello che possiamo fornirti come redazione di un giornale è inoltre qualche chiarimento su come inquadrare fiscalmente questo reddito: l'indennità di stage - che può assumere varie denominazioni, «premio», «borsa di studio», «borsa lavoro», «rimborso spese forfettario» - è sempre fiscalmente inquadrata come un «reddito assimilabile a quelli di lavoro dipendente». Bisogna dunque fare riferimento all’art. 50 del DPR 917/86 (Testo Unico delle Imposte sui Redditi – TUIR) applicando le disposizioni tributarie dei redditi di lavoro dipendente: trattenuta Irpef lorda con aliquota del 23% per somme fino a 15mila euro, nonché detrazioni dall’imposta lorda rapportate al periodo di lavoro nell’anno. L’Irpef è infatti un'imposta personale a carico di chiunque abbia un reddito: in questo caso, lo stagista. Ma fino alla somma di 8mila euro all’anno (quindi 670 euro al mese), per effetto delle detrazioni, non vengono attuate trattenute fiscali, per cui lordo e netto vengono quindi a coincidere. Ciò ovviamente avviene solo se lo stagista non abbia anche altri redditi, provenienti da altre fonti, che lo portino a sforare il tetto degli 8mila euro annui. Puoi verificare questi aspetti di carattere fiscale sulla configurazione del rimborso spese anche all'interno della nostra guida Best stage 2015: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/agenzia-delle-entrate-chiarimenti-trattenuta-irpef. Un caro saluto
Ultimo Post: 8 anni, 9 mesi fa
Di: Redazione_RdS
STAGE FINITO
Gentile Laura, a fare fede è quanto scritto sulla convenzione di stage, che - a quanto ci racconta - sembrerebbe essere il documento a cui fa riferimento l'ufficio paghe quando parla di "contratto". Se in quel documento è scritto che lo stagista ha diritto a percepire l'indennità anche durante le chiusure aziendali, è questa la regola da rispettare, non essendocene di altre a livello normativo regionale o statale. Per capirci meglio: un eventuale periodo di malattia dello stagista o un'assenza determinata da altre ragioni, non determina di per sé il diritto a percepire comunque il compenso come per un normale lavoratore. Se invece, come dicevamo, la convenzione firmata tra soggetto promotore e soggetto ospitante regola tali periodi di assenza, il datore di lavoro deve attenersi a quanto dettato dalla scrittura sottoscritta. Il soggetto ospitante non è insomma tenuto a corrispondere per intero il rimborso spese se lo stagista sta a casa, a meno che non lo abbia messo per iscritto nella convenzione di stage. Ciò non toglie che possa farlo, corrispondendo comunque l'indennità nei periodi non frequentati dallo stagista per cause derivanti da assenza per malattia o altro. Sta insomma al "buon cuore" del soggetto ospitante decidere se decurtare l'importo del rimborso spese o no. Ma se esiste un accordo in tal senso nella convenzione di stage sottoscritta, allora va rispettato. Per ulteriori chiarimenti può scaricare anche la nostra guida Best stage 2015 qui: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/best-stage-2015-ai-blocchi-di-partenza. Speriamo di esserle stati utili e un caro saluto
Ultimo Post: 8 anni, 9 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Grande dubbio. stage vs corso
Caro Edode, no, nessun problema perché lo stage si può interrompere in qualsiasi momento, senza necessità di preavviso né di motivazione, sia su iniziativa dello stagista che dell'ente ospitante. Funziona così perché lo stage non è configurato come un normale rapporto di lavoro, bensì come un periodo di formazione a favore del tirocinante. Puoi verificarlo anche scaricando la nostra guida Best stage 2015, con tutta la normativa di riferimento per gli stage: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/best-stage-2015-ai-blocchi-di-partenza. Un caro saluto
Ultimo Post: 8 anni, 9 mesi fa
Di: Redazione_RdS
dubbi specialistica
grazie di cuore per il vostro commento ha aumentato la mia propensione ad imperare l'inglese e ho deciso di intraprendere la specialistica in inglese effettivamente poteva limitarmi molte trade la specialistica in risorse umane !!grazie mille non pensavo in una risposta tempestiva perché non ho mai scritto in un blog in quanto ero molto diffidente!!grazie di cuore continuerò a seguirvi compimenti per la pagina !!a prestofrancescaIn risposta a #21430
Ultimo Post: 8 anni, 9 mesi fa
Di: francy912
Licenziamento e stage
Cara Concetta, puoi certamente decidere di dare le dimissioni e iniziare così lo stage che ti propongono. E' bene però che tu sappia che ti è possibile anche - in linea di principio - mantenere in piedi entrambe le cose (sia lo stage che il lavoro) purché gli orari siano compatibili e siano ambedue part time, si intende. Vogliamo però fare una precisazione importante riguardo il discorso del "farsi licenziare" a cui alludi: la Naspi è un sussidio pensato per sostenere con soldi pubblici i lavoratori che subiscono un vero licenziamento, e non deve essere usata in modo distorto da chi vuole provare a cambiare lavoro. Noi della Repubblica degli Stagisti non approveremmo né consiglieremmo mai di accordarsi con il datore di lavoro per far figurare come licenziamento quelle che in realtà sono spontanee dimissioni, solo per accedere abusivamente a ammortizzatori sociali previsti invece per la disoccupazione involontaria. Peraltro, quanto al mantenimento del sussidio di disoccupazione - la Naspi - in contemporanea con il rimborso spese dello stage, stiamo lavorando in queste settimane per un articolo che faremo uscire a breve. Solo l'Inps del Piemonte ci ha chiarito che non ci sarebbero problemi in questo senso, a patto che non si superi una certa soglia di reddito complessiva. Per le altre regioni invece non abbiamo ancora informazioni certe. Intanto ti segnaliamo l'articolo con la risposta dell'ufficio torinese, sperando possa comunque tornarti utile: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/naspi-e-tirocini-per-linps-nessuna-incompatibilita. Qui invece trovi la nostra guida Best stage 2015 con la normativa completa sui tirocini: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/best-stage-2015-ai-blocchi-di-partenza. Un caro saluto e torna a raccontarci la tua storia se ti va
Ultimo Post: 8 anni, 9 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Quanti stage curriculari si possono fare ?
Caro Luigi sì, puoi usare l'ufficio stage come ente promotore per attivare i tuoi stage curriculari durante il periodo universitario. Per ulteriori approfondimenti, se vuoi, puoi scriverci in privato alla mail che trovi in questa sezione: http://www.repubblicadeglistagisti.it/pages/chi-siamo/. Un caro saluto In risposta a #post21448
Ultimo Post: 8 anni, 9 mesi fa
Di: Redazione_RdS
esiste qualche forma di disoccupazione per chi ha effettuato 1 anno di stage?
Cara Lucrezia, lo stage non è un rapporto di lavoro ma una convenzione tra ente promotore e ente ospitante per un periodo di formazione a favore del tirocinante. Per questo motivo la sua conclusione non dà diritto alla disoccupazione purtroppo, come invece accade per un normale contratto di lavoro. Quanto alla proposta della seconda azienda: sì, è legale. Non esiste infatti nessun limite al numero di stage che una persona può svolgere, ma solo dei paletti in quanto alla durata dello stage all'interno di una stessa azienda, che può per esempio chiedere a un tirocinante di prorogare lo stage fino a 12 mesi. Se però a proporti l'esperienza è una seconda azienda, allora è come se il timer si riazzerasse. Per ulteriori chiarimenti sulla normativa applicabile agli stage, puoi leggere la nostra guida Best stage 2015: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/best-stage-2015-ai-blocchi-di-partenza. Un caro saluto
Ultimo Post: 8 anni, 9 mesi fa
Di: Redazione_RdS
tirocinio a 34 anni
Caro Vito, riguardo l'infortunio subito ti postiamo un paio di nostri recenti articoli sulla questione: questo (http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/inail-copertura-stagisti-incidente-in-itinere) in cui si spiega che solo in caso di stage extracurriculare, cioè svolto dopo un percorso di studio, scatta il diritto all'indennità nel caso di incidente avvenuto fuori dal luogo di lavoro, come nel tuo caso (l'incidente è infatti stradale e il tirocinio - supponiamo - non all'interno di una fase di studio), e questo secondo (http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/infortuni-stagisti-ente-ospitante-puo-interrompere-rapporto), in cui si dice che è possibile in alcuni casi che si interrompa lo stesso tirocinio in caso l'infortunio comporti una lunga assenza dall'azienda ospitante. Sempre nel primo articolo puoi verificare anche le modalità di calcolo del risarcimento. Nel testo si legge che "ll calcolo del premio assicurativo avviene «sulla base della retribuzione minima annua». Più nello specifico, l'Inail chiarisce che «il pagamento dell’indennità decorre dal quarto giorno successivo alla data di infortunio o di malattia e viene erogata per tutto il periodo dell'inabilità fino alla guarigione clinica». Per il calcolo il riferimento è «al 60% della retribuzione media giornaliera fino al 90esimo giorno e del 75% della retribuzione media giornaliera dal 91esimo giorno». Per uno stage a 600 euro al mese, si andrebbe dai 360 euro fino al 90esimo giorno ai 450 euro per i giorni seguenti.. Peccato però che il compenso che gli stagisti ricevono non sia una retribuzione, bensì un "rimborso spese", una "indennità". Il parametro dunque in questo caso dipende «dal rimborso convenzionato annuo pari al minimale di rendita rapportato alle giornate di presenza». Il dovuto è legato insomma ai giorni di tirocinio effettuati". Al di là di questi generici parametri, gli unici di cui noi come redazione possiamo darti conto, per sapere con esattezza l'entità del dovuto dovresti rivolgerti per esempio a un caf o a un commercialista, qualcuno insomma in grado di calcolare in modo tecnico e con precisione quello che ti spetta. Infine, riguardo la domanda che ci poni sul fare le pulizie in azienda invece di essere formati a dovere... come saprai, con la Repubblica degli Stagisti, "sfondi una porta aperta" come si suol dire. Come puoi trovare chiarito nero su bianco nella nostra guida Best stage 2015, scaricabile qui http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/best-stage-2015-ai-blocchi-di-partenza, lo stage deve garantire innanzi tutto un progetto formativo, e un paio di tutor - sia aziendale che all'interno dell'ente promotore - che vigilino affinché venga eseguito. Se questo non succede, puoi rivolgerti all'ente promotore che ha attivato il tuo stage, per chiedere che venga ripristinata "la legalità" del tuo stage, ovvero che lo stesso sia svolto seguendo il programma prestabilito e finalizzato all'acquisizione di competenze. Speriamo di esserti stati utili e un caro saluto
Ultimo Post: 8 anni, 9 mesi fa
Di: Redazione_RdS