Patente B requisito indispensabile ?
Ciao theofficer, sì certo, per alcuni lavori potrebbe rappresentare un requisito indispensabile. In alcuni casi è perfino richiesto di essere automuniti. Ma non è sempre così, dipende dai casi, e non esiste una spiegazione valida in assoluto. Può darsi anche che come dici tu ai selezionatori interessi la facilità con cui il candidato può raggiungere il posto di lavoro. In una città caotica come Roma ad esempio, con un trasporto pubblico poco efficiente, potrebbe diventare problematico raggiungere zone lontane da casa se non si possiede una macchina. Ma sono solo illazioni, andrebbe visto caso per caso. Un caro saluto
Ultimo Post: 7 anni, 11 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Consigli in merito a master
Ciao nick, per questi aspetti dovresti confrontarti direttamente con le aziende in questione, nel senso che non è possibile dire a priori se una azienda guarderà o meno all'ateneo di provenienza del candidato. Dipende dai casi, alcune lo faranno altre no. Lo stesso vale per il riconoscimento del master come una specialistica. Legalmente non si equivalgono, ma sta poi all'azienda stabilire se accettare o meno candidature di questo tipo. Anche per il riconoscimento dei titoli all'estero esistono specifiche normative che cambiano da paese a paese e che richiedono procedimenti finalizzati all'omologazione. Talvolta ad esempio si richiede il superamento di un esame (o più di uno) per convalidare la propria laurea in un altro paese. Scusaci per le risposte un po' generiche, ma su questioni così articolate non è possibile dare una risposta univoca. Un caro saluto In risposta a #post22817
Ultimo Post: 7 anni, 11 mesi fa
Di: Redazione_RdS
lavoro stage
Ciao Graziella, no problem per l'interruzione, che può avvenire in qualunque momento durante lo stage, sia su iniziativa dello stagista che su quella dell'ente ospitante. E per comunicarla non c'è bisogno di preavviso né di motivazione. Per la sospensione non esiste nessuna apposita previsione normativa, ma tutt'al più potresti accordarti con l'ente ospitante per trovare una soluzione che ti permetta di proseguire con la supplenza e poi riprendere lo stage una volta terminata la prima. In questo caso però anche la documentazione andrebbe rivista di conseguenza, per far sì che la copertura Inail coincida con tutto il periodo di tirocinio. Non è neppure esclusa la possibilità che tu possa portare avanti le due cose al contempo, purché gli orari siano compatibili. Nessuna norma di legge vieta a chi sia titolare di un rapporto di lavoro a tempo parziale di impegnare la parte libera della propria giornata in uno stage presso un’azienda diversa da quella dalla quale dipende, sempre che l’esperienza formativa abbia per oggetto mansioni differenti da quelle già svolte. Allo stesso modo si può pensare di impegnare il proprio tempo in 2 stage diversi, entrambi part-time. Sono comunque fattispecie molto rare. Vi possono però essere dei particolari programmi di stage (spesso finanziati con fondi pubblici) che richiedono come requisito per l'accesso quello di essere privi di occupazione: significa che in quel caso potrebbe non essere possibile attivare lo stage a favore di una persona che abbia già un impiego (o un altro stage), seppur part-time. Un caro saluto ps Per ulteriori info, puoi dare un'occhiata qui: http://www.repubblicadeglistagisti.it/pages/faq/
Ultimo Post: 7 anni, 11 mesi fa
Di: Redazione_RdS
[LAVORO GRATIS]
Sì, certo, ma nell'ambito della stipula di un contratto vero e proprio... Spesso coincide con i tre mesi iniziali. In risposta a #post22806"
Ultimo Post: 7 anni, 11 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Specializzazione economia
Ciao mmp, difficile risponderti così su due piedi. Per la valutazione di una facoltà bisognerebbe innanzi tutto disporre dei dati sul placement, e cioè: quante persone risultano occupate dopo questa laurea? Per questo aspetto ti consigliamo di fare un giro tra i gruppi di Facebook per verificare se ne esiste qualcuno di ex studenti di questo corso. A loro potresti chiedere gli esiti del loro percorso e farti un'idea più precisa. Quel che è certo è che facoltà come Economia o Ingegneria garantiscono più chance lavorative (ne abbiamo scritto in passato per esempio qui: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/ingegneria-si-ma-quale-corsi-facolta-e-prospettive-occupazionali-dopo-la-laurea). Ma è anche vero che come va poi a finire lo determina non necessariamente solo il percorso di studi, ma anche un'altra serie di fattori, spesso imprevedibili. Sicuramente anche il fatto che gli studi siano in inglese promette bene: non c'è annuncio di lavoro ormai in cui non sia richiesta la conoscenza di questa lingua. A prima vista quindi le carte per un buon percorso sembrerebbero esserci tutte. In bocca al lupo e torna a farci sapere gli sviluppi!
Ultimo Post: 7 anni, 11 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Non Iniziare stage dopo aver firmato tutti i documenti
Cara Paw, assolutamente sì, puoi farlo. Firmi per lo stage concordato e poi se ti offrono il contratto dall'altra parte interrompi la convenzione. Il tirocinio - non è essendo lavoro ma formazione - consente infatti l'interruzione anticipata sia su iniziativa dello stagista che dell'ente ospitante senza necessità di preavviso né motivazione. Le penali non sono in linea di massima escluse (vedi per esempio qui: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/stage-clausola-penale-15mila-euro-per-interruzione-anticipata), ma deve essere specificato nero su bianco nella convenzione di stage. E in genere non sono previste, proprio perché è nelle cose che si inizia uno stage per cercare di inserirsi nel mondo del lavoro, e se questo arriva è logico che si accetti quella proposta a scapito dell'altra, seppure ancora in corso. Quindi leggiti bene la convenzione, e se non c'è nulla che faccia riferimento a penali di alcun tipo, firmala tranquillamente. Un caro saluto In risposta a #post22792
Ultimo Post: 7 anni, 11 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Master Qualità sicurezza ambiente
Ciao Zampetti, purtroppo la nostra redazione non sa indicarti un master specifico. Come giornale diamo informazioni di altro tipo, di taglio generale, tipo quel decalogo che hai già letto. Aspettiamo quindi che qualche nostro lettore si faccia avanti e suggerisca qualche nome. Nel frattempo, hai provato a documentarti tramite i gruppi di Facebook? Ce ne sono tantissimi e molti sono proprio di ex alunni di master di ogni tipo. In bocca al lupo per la tua ricerca!
Ultimo Post: 7 anni, 11 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Interruzione stage
Ciao Claudio, non capiamo bene la tua domanda. Non è che si possano fare stage solo nei 12 mesi dopo la laurea, ma semplicemente è per dodici mesi che tu mantieni lo status di neolaureato ed è quindi per un anno che con questa qualifica puoi ancora attivare stage curriculari - quindi nell'ambito di un percorso di studi - tramite la tua università. Gli stage extracurriculari sono invece quelli svincolati dalla fase formativa, che si attivano senza l'intermediazione di corsi di formazione, master, università etc., e che prevedono rimborso spese obbligatorio (a differenza dei primi). Quanto all'interruzione, questa è sempre possibile, sia su iniziativa dello stagista che dell'ente ospitante, senza necessità di dare preavviso né fornire motivazioni. Quindi se decidi di abbandonare il percorso prima del tempo, ad esempio come ci scrivi due mesi dopo l'inizio su sei totali previsti, puoi farlo tranquillamente senza conseguenze. A meno non vi sia qualche specifica clausola (ipotesi piuttosto rara) che regolamenta questa circostanza nella convenzione di stage. Puoi approfondire anche tramite le nostre faq: http://www.repubblicadeglistagisti.it/pages/faq/. Un caro saluto
Ultimo Post: 7 anni, 11 mesi fa
Di: Redazione_RdS
stage estero con avvelenamento
Buongiorno Arianna, innanzi tutto c'è da capire se questo stage è regolato dalle norme italiane o da quelle del paese in cui ha sede l'azienda. E questo si può capire solo attraverso la documentazione alla base del tirocinio predisposta dall'ente promotore che lo ha attivato. Tramite quale soggetto suo figlio ha iniziato questo tirocinio? Questa è la prima domanda da porsi, perché se lo stage dovesse fare riferimento a una normativa straniera non sapremmo esserle di aiuto. Fatta questa premessa, è complicato per noi che siamo un giornale dare un responso così su due piedi, senza peraltro conoscere tutti i dettagli del caso. Quello che possiamo fare è fornirle informazioni. Le giriamo quindi un nostro articolo di qualche anno fa che raccoglie testimonianze di infortuni durante stage all'estero, che probabilmente le tornerà utile: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/stage-allestero-senza-assicurazione-sanitaria-le-storie. Da quello che scrive sembrerebbe inoltre che suo figlio non abbia stipulato una polizza di assicurazione sanitaria, e per questo le sarà recapitato il conto. A questo proposito le consigliamo anche di dare uno sguardo a questo nostro articolo che spiega come funziona la copertura sanitaria all'estero, anche per gli stagisti: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/copertura-sanitaria-estero-come-funziona. E infine il discorso dell'Inail, affrontato in questo altro articolo: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/inail-copertura-stagisti-incidente-in-itinere. Lo stagista ha piena copertura assicurativa per gli incidenti sul lavoro, quindi se il tirocinio rientra nella giurisdizione italiana sicuramente la possibilità di richiedere il rimborso c'è, anche se non sappiamo dirle con esattezza se esista un termine massimo e quali siano i tempi per la denuncia. Per questi elementi tecnici, e anche per valutare il caso nel suo complesso con tutte le sue variabili, le consigliamo di rivolgersi a un ufficio Inail del suo territorio oppure a un patronato, l'unico in grado di darle una risposta certa. Un caro saluto e torni a raccontarci gli sviluppi!
Ultimo Post: 7 anni, 11 mesi fa
Di: Redazione_RdS