Ordina per...

Devi effettuare il login per crere una discussione

Cerca nel Forum

Dallo studio al lavoro: viaggio negli uffici placement, a sorpresa quasi nessuna università monitora l'esito occupazionale degli stage

Ciao sono una studentessa dell'università di Bergamo. Abitando tra Bergamo e Milano ero indecisa a quale università iscrivermi, ma sono contenta della scelta che ho fatto. L'ufficio internazionalizzazione e placement funziona molto bene. Offre molte opportunità in Italia e all'estero. Ho avuto modo di confrontarmi spesso con l'ufficio in quanto ho svolto un Erasmus, un tirocinio all'estero finanziato da una borsa Cariplo (pubblicizzata dall'ufficio) e sto attualmente svolgendo uno stage post-laurea reperito su portale placement, che peraltro è aperto anche a studenti esterni, se richiesta username via mail. Trovo che il personale sia molto gentile e preparato. Segnalo inoltre che nei documenti di tirocinio/stage da riconsegnare viene richiesto se l'azienda ha assunto o meno lo stagista. Quindi incoraggio lo staff di questo bellissimo sito a prendere contatto con l'ufficio placement e penso che non avranno problemi a rispondere alle vostre domande. Non credevo che la mia università fosse un caso più unico che raro! Un consiglio che mi sento di dare a chi cerca opportunità formative è di mettersi in cerca attivamente.. per esempio il bando Cariplo l'ho trovato passando all'ufficio tirocini per chiedere un'altra informazione. Un in bocca al lupo a tutti gli universitari italiani. Diletta

Ultimo Post: 13 anni, 3 mesi fa

Di: diletta88

Leggi tutto

Che fine faranno i pubblicisti? Ordine dei giornalisti in subbuglio per la riforma delle professioni

Buongiorno a tutti Capisco il carattere fortemente informativo per la categoria dei giornalisti ma l'intervento del governo è la normale conseguenza della forza ostruente nei confronti del mondo del lavoro degli ordini e in particolare, in questo caso, di quello dei giornalisti. Non capisco perché nessuno abbia il senno di dire che l'ordine dei giornalisti va abolito, non bisogna avere coraggio per dirlo (a meno che on si tema di inimicarsi la casta) ma solo un po di obbiettività. Il fatto che il mercato sia saturo non è un problema, come affermano quelli dell'ordine, ma è la conseguenza che il settore è da anni in forte espansione. L'attività ostruzionista dell'ordine crea disoccupati e limita le capacità imprendidoriali di chiunque voglia fare informazione in questo paese. Molti abbandonano la professione non perché non motivati e perché meno bravi ma perché scelgono campi più remunerativi, o semplicemente remunerati. Lo stereotipo del gionalismo come vocazione è una fregatura e serve solo a chi ha i soldi per fare la gavetta a gratis, o a chi vuole diventare santo pria di prendere il tesserino. Questo metodo di reclutamento della professione, anzi, può allontanare i migliori e non stimolare chidesidera a fare la professione del giornalista

Ultimo Post: 13 anni, 3 mesi fa

Di: zeta

Leggi tutto

Les4, questo sconosciuto: ai centri per l'impiego nessuno conosce il bando per i 6mila stage di Italia Lavoro

«Noi non facciamo queste cose. Perché contattate noi?», domanda l'operatrice del centro per l'impiego di Milano. «Mi spiega meglio di che si tratta?», chiedono invece dal cpi di Bologna. E anche a Palermo ammettono: «Non abbiamo alcuna indicazione in proposito».Da tempo la Repubblica degli Stagisti si occupa di Lavoro e Sviluppo 4, un progetto di Italia Lavoro per all'attivazione di 6mila stage rivolti a residenti in Campania, Puglia, Sicilia e Calabria. Denunciandone la scarsa trasparenza, ad esempio, o raccontando il …

Ultimo Post: 13 anni, 3 mesi fa

Di: Riccardo Saporiti

Leggi tutto

Più il tempo passa più l'Italia invecchia: per frenare l'emorragia di expat servono meccanismi per far contare i giovani di più

Ha un bel dire Napolitano, che bisogna puntare sui giovani. Ma come pensa che un Parlamento composto da 60enni, e un Governo di "nonni" possa fare qualcosa a riguardo? Pure i sindacati, mi sembra che urlino per difendere le pensioni di chi una pensione l'avrà, i diritti di chi ha un lavoro a tempo indeterminato (quasi tutti di una certa età, di giovani con un lavoro a tempo indeterminato ne conosco pochissimi)..ma non facciano nemmeno un gridolino quando si tratta di giovani. Eppure non ci vorrebbe chissà cosa a migliorare la situazione.. basterebbe rendere il costo del lavoro occasionale/con contratti a progetto/a tempo determinato più costoso del lavoro dipendente (anomalia tutta italiana), vietare gli stage non retribuiti e poi mandare ispettori in giro e non solo su segnalazione (e certo, come se il datore di lavoro non scoprisse chi ha fatto la denuncia). Il vice di Cameron, in UK, ha recentemente dichiarato che gli stage non devono essere gratuiti, perché questo li rende un'esclusiva di chi ha genitori che possono mantenerlo, uccidendo il criterio meritocratico. Non so se complimentarmi, sarcasticamente, per la scoperta dell'acqua calda, o complimentarmi, sul serio, per aver avuto il coraggio di ammetterlo. In Italia manca la volontà di fare qualcosa e pure quella di ammettere l'ovvio.

Ultimo Post: 13 anni, 3 mesi fa

Di: sibylvane

Leggi tutto

Il ministero dell'università cerca 300 assistenti di lingua italiana da spedire in Europa. Aperte le candidature al nuovo bando

Quasi trecento posti di lavoro per assistenti di lingua italiana in istituzioni scolastiche europee. È l'offerta dell'edizione 2012-2013 dell'annuale bando di concorso del Miur, il ministero dell'università, destinato a studenti di nazionalità e cittadinanza italiane sotto i 30 anni di età. Le maggiori possibilità si avranno in Francia, dove i posti a disposizione sono 180, seguita a pari merito da Austria, Germania e Spagna (dove ce ne sono 30), e poi Regno Unito (15), Irlanda (6) e infine Belgio (3). …

Ultimo Post: 13 anni, 3 mesi fa

Di: Ilaria Mariotti

Leggi tutto

Freelance di tutta Italia, unitevi

Quali sono le prospettive dei lavoratori della conoscenza? A questa domanda cercano di rispondere Sergio Bologna e Dario Banfi in un libro uscito pochi mesi fa per Feltrinelli: Vita da freelance, sottotitolo «I lavoratori della conoscenza e il loro futuro».Guardando la copertina si potrebbe prenderlo per il solito manualetto su come diventare freelance in dieci mosse o per una raccolta di storie di successo. Invece è la densa analisi storico-sociologica di una situazione per niente rosea che in Italia riguarda …

Ultimo Post: 13 anni, 3 mesi fa

Di: Valentina Navone

Leggi tutto

Tirocini per gommisti, autisti e scalpellini: a Cuneo la Fondazione CRC finanzia 140 percorsi formativi di 6 mesi per under 30 o over 40

Il gommista, il pasticcere, il verniciatore, il fresatore. E ancora, l'autista, l'operatore edile polivalente, l'addetto alla stiratura. Sono profili professionali che richiedono un periodo di tirocinio, nemmeno necessariamente finalizzato all'assunzione? La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo è convinta di sì: e insieme alla Provincia, a Confartigianato e a Coldiretti ha lanciato «Esperienza Lavoro».Similmente ai TFO 2011 della Regione Sardegna, anche nella «Granda» – così è chiamato il cuneese – il progetto finanzia l'inserimento di circa 140 tirocinanti nelle aziende …

Ultimo Post: 13 anni, 4 mesi fa

Di: Riccardo Saporiti

Leggi tutto

Ritratto di Francesco Profumo, nuovo ministro dell'Istruzione alla prova dei precari

A 58 anni il nuovo ministro dell'Istruzione, università e ricerca è uno dei più giovani del governo Monti. Francesco Profumo, nato a Savona nel 1953, sposato con tre figli, non è un ingegnere qualsiasi: si è laureato al Politecnico di Torino nel 1977, dopo una parentesi di qualche anno nel gruppo industriale Ansaldo, è tornato in ateneo come professore associato prima, preside di facoltà poi e infine rettore.Dopo aver vinto numerosi riconoscimenti internazionali, il 13 agosto di quest'anno Profumo è …

Ultimo Post: 13 anni, 4 mesi fa

Di: Andrea Curiat

Leggi tutto