Cosa fare?
In risposta a #26334Grazie per i chiarimenti in merito al progetto formativo e alla gestione del rimborso. Per il resto sono daccordo solo in parte. È vero che bisogna imparare, non solo le proprie mansioni, ma anche a sopportare orari, vincoli e anche il capo. Io non voglio essere messa su un piedistallo, anzi. Ma non voglio neppure essere chiaramente presa in giro! Forse non ho fatto comprendere che in quella situazione io non avrei mai svolto ed imparato i compiti per i quali ero stata selezionata. Mi lamentavo di questo, non del fatto che mi venisse richiesto di fare altro! Avrei sempre e solo fatto tutt'altro, di contabilità non avrei visto nulla (questo mi è stato chiaramente detto prima che lasciassi).Ora Sono finalmente in un'azienda seria, mi occupo di registrazioni contabili in maniera autonoma, e con un mio accesso al software in remoto poichè la casa madre è in Germania (dopo 1 settimana che sono lì), osservo i miei colleghi/superiori fare altro e resto ben volentieri un po' piu del dovuto se questo mi consente di impare altro. L'umiltà non mi manca, chiedo sempre ogni cosa che posso e mi accerto di aver fatto tutto bene prima di protocollare le mie registrazioni, che a quel punto diventerebbero non più modificabili. Mi spiegano tutto, mi affidano sempre nuovi compiti e mi trattano per quello che sono: una giovane Neolaureata che ha voglia di tradurre teoria in pratica. La mia insoddisfazione ed il mio disappunto sono stati la mia fortuna!Grazie per avermi permesso di condividere la mia esperienza! Spero possa servire ad altri stagisti insoddisfatti!
Ultimo Post: 6 anni, 1 mese fa
Di: User170704
Partita IVA + stage istituzioni europee
Ciao Alice, la partita Iva ha un sistema di pagamento delle imposte completamente diverso da quello della busta paga, perché configura una tipologia di lavoro a parte che è quello autonomo (e non dipendente). Quello che possiamo dirti in modo un po' spiccio - perché la materia è di competenza di un commercialista o caf, a cui consigliamo di rivolgerti - è che dovrai sommare tutte le tue entrate e da lì detrarre un tot di spese. Per il regime forfettario dovrebbero esserci delle aliquote fisse per ogni tipologia di lavoro svolta, nel senso che a ogni tipo di attività corrisponde una percentuale di spese detraibili. E a quel punto si pagherà una Irpef che verrà calcolata - sempre con un'aliquota fissa - sulla base di quanto incassato (equivalente alle entrate meno le uscite detraibili). Speriamo di averti dato una mano a capire meglio, e facci sapere se riesci a risolvere. Un caro saluto
Ultimo Post: 6 anni, 1 mese fa
Di: Redazione_RdS
MASTER Sì O MASTER NO? HELP
Ciao, anche se il tuo post è di due anni fa, spero tu possa rispondermi perchè sono nella stessa condizione. Sono stata ammessa al master del sole 24 ore in Economia e Management dell arte e dei beni culturali, ma sono indecisa. sai consigliarmi? cosa ne pensi visto che l'indirizzo è simile? grazie in anticipo.
Ultimo Post: 6 anni, 1 mese fa
Di: giorgiafab
master sole 24 ore
ciao federica sono stata ammessa anche io a questo master. cosa hai fatto poi? cosa mi consigli? spero tu mi risponda presto, anche se mi sono accorta purtroppo che questo tuo post è di due anni fa. Grazie. ciao
Ultimo Post: 6 anni, 1 mese fa
Di: giorgiafab
master luiss diritto penale dell'impresa
Ciao gdt, in genere quando i lettori chiedono opinioni su un determinato master noi consigliamo sempre di cercare su Facebook qualche gruppo di ex o attuali allievi, il metodo migliore per avere informazioni di prima mano da chi ci è passato. Noi invece ti giriamo il nostro vademecum di orientamento sulla scelta del master, che indica un dato a cui guardare sempre con attenzione: il tasso di placement. Eccolo qui: https://www.repubblicadeglistagisti.it/article/postlaurea-i-consigli-di-asfor-su-come-scegliere-il-master-giusto. In bocca al lupo!
Ultimo Post: 6 anni, 1 mese fa
Di: Redazione_RdS
tirocinio e lavoro
Ciao Giulia, in linea di massima si può fare, nel senso che stage e lavoro sono sempre compatibili purché i turni non si sovrappongano e il tirocinio non faccia parte di un programma riservato agli inoccupati. Per il tetto delle 40 ore, hai provato a chiedere a un caf o un esperto di tematiche di lavoro? Noi così su due piedi non sapremmo risponderti perché la questione sembrerebbe controversa. Facci sapere, e un caro saluto
Ultimo Post: 6 anni, 1 mese fa
Di: Redazione_RdS
Cento stagisti al Comune di Napoli, un tirocinio formativo ma senza sbocchi lavorativi (in violazione di una certa circolare...)
È partito un mese fa presso il Comune di Napoli il nuovo ciclo di tirocini formativi per gli iscritti al programma Garanzia Giovani. Centoundici napoletani con un’età media di 25 anni hanno così cominciato il loro stage che durerà sei mesi, alla presenza dell’assessore ai giovani, Alessandra Clemente, e del sindaco della città partenopea, Luigi De Magistris. Per molti una boccata di ossigeno, visto che questo tirocinio è finanziato con 384mila euro di fondi europei stanziati per la Garanzia Giovani …
Ultimo Post: 6 anni, 1 mese fa
Di: Marianna Lepore
Stage extracurricolare e contratto occasionale
Ciao Sonia, in linea di massima c'è sempre compatibilità tra stage e lavoro, sempre e quando: i turni non si sovrappongano, il primo non rientri in un particolare programma che prevede l'impiego di fondi pubblici e sia destinato ai soli inoccupati (vedi per esempio Garanzia giovani). Nel tuo caso quindi non dovrebbero esserci problemi, risultando per di più già occupata. Facci sapere come va a finire, e un caro saluto
Ultimo Post: 6 anni, 1 mese fa
Di: Redazione_RdS
Università che si rifiuta di attivare uno stage
Ciao haru, ti giriamo intanto un articolo che parla proprio di questa questione: https://www.repubblicadeglistagisti.it/article/universita-ha-diritto-di-rifiutarsi-di-attivare-stage-curriculare. In realtà però nel tuo caso si tratta di uno stage addirittura extracurriculare, quindi l'università non ha nessun obbligo in tal senso. Potrebbe decidere di attivarlo come non, non facendo parte del piano di studi. Non ci sono quindi vie legali per obbligarla, e l'unica soluzione sembrerebbe essere quella di passare per un centro per l'impiego. Oppure prova a parlare con l'azienda ospitante, e senti se loro hanno modo di indicarti un altro possibile ente che attivi la pratica burocratica dello stage. Facci sapere, e un caro saluto In risposta a #post26177
Ultimo Post: 6 anni, 1 mese fa
Di: Redazione_RdS
Stage o vero proprio lavoro ? o sfruttamento ?
In risposta a #26267 vi ringrazio per la risposta niente ho risolto mi sono dimesso ho fatto presente queste cose al centro dell'impiego però volevano che dennunciasi la questione ho lasciato perdere non me la sentivo di denunciare ...x ripercussioni x tante cose le.spese legali ecc alla fine arrivato al culmine me ne sono andato ero malato a casa perché avevo una bronchite un assilo mi dicevano che li facevo trovare in casinati e io con educazione gli ho risposto che io ero uno stagista e no un dipendente ... morale della favola risparmiano con gli stagisti e tengono di più a casa i dipedenti... mi è stato detto proprio da loro li dentro.. e questa cosa nn mi è sembrata giusta ... vi ringrazio per la risposta...
Ultimo Post: 6 anni, 1 mese fa
Di: Robertinoo