Possibile interruzione Stage
Ciao Nicolas, dici di sentirti 'incapace' (passaci il termine) a svolgere le mansioni che ti vengono affidate in questo tuo stage. Ma se ci pensi bene tutto questo è molto normale, altrimenti non ti troveresti appunto in un tirocinio, che serve proprio a renderti più familiare un tipo di mansione. Fin qui dunque nulla di strano. Inoltre, se davvero sei stato scelto tra 350 candidati, evidentemente sei stato ritenuto idoneo dai selezionatori a iniziare questo percorso. Non dovresti svilire in questo modo la tua preparazione e il tuo curriculum, anzi è bene che da subito impari a valorizzarli se vuoi riuscire nel mondo del lavoro: il nostro qui è proprio un rimprovero nel senso buono del termine, per spronarti a non vedere tutto così negativo e soprattutto a non sottovalutarti senza motivo. Se davvero la tua tutor o i tuoi superiori non si sentiranno soddisfatti di te potranno in qualunque momento decidere di interrompere l'esperienza. Ma in fondo perché mai dovrebbero farlo? Da quanto ci sembra di capire si tratta di una tua sensazione non corroborata dai fatti. Il nostro consiglio è dunque di portare avanti l'esperienza e di farne tesoro, anche se la consulenza al momento ti sembri non faccia per te. Non puoi sapere quali prospettive ti si apriranno, e - francamente - interrompere uno stage di alto profilo solo perché ci si sente inadeguati o insicuri ci sembra uno spreco inaudito. Lascia passare un po' di tempo e vedrai che le cose andranno meglio. Facci sapere come procede! E un caro saluto
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Di: Redazione_RdS
Stage formativo... Dove?
Ciao suinino, a volte gli stage sono così come tu stai descrivendo il tuo: e cioè capita di essere relegati a non fare praticamente nulla o molto poco, e questo accade soprattutto nelle grandi aziende. Il consiglio in questi casi è sempre di sollecitare l’intervento dell’ente promotore, il cui compito è proprio di vigilare sul corretto svolgimento del tirocinio. Va detto comunque che talvolta la sola presenza in azienda può risultare formativa, perché anche solo osservare il lavoro altrui consente di imparare. Però ci vuole buon senso, e non è neppure ammissibile che non ti sia affidato nessun compito. Quanto alle altre offerte che ti stanno arrivando, il nostro parere è che dovresti valutarle. Non importa se questo comporta una interruzione anticipata dello stage. Devi pensare che si tratta di un’esperienza formativa, e se da altri parti ti si prospettano opportunità più concrete non ci pensare due volte. Facci sapere, e un caro saluto
Ultimo Post: 6 anni fa
Di: Redazione_RdS
Tirocini in Garanzia giovani presso gli enti pubblici: nessun divieto, è "solo" una raccomandazione
A seguito della pubblicazione dell’articolo «Cento stagisti al Comune di Napoli, un tirocinio formativo ma senza sbocchi lavorativi (in violazione di una certa circolare…)», l’assessorato ai giovani del Comune ha fatto pervenire alla Repubblica degli stagisti una email con una serie di precisazioni. La più rilevante: l’esistenza di una seconda circolare del ministero del Lavoro, datata 30 aprile 2015, che formula più precisamente la impossibilità di svolgere tirocini in Garanzia Giovani all'interno di enti pubblici come una “raccomandazione” e non …
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Di: Marianna Lepore
Vincoli che il tirocinio pone al tirocinante
Ciao Sanna, di tirocini nella vita se ne possono fare quanti ne vuoi, quindi da questo punto di vista nessun problema (anche se talvolta sono le normative regionali a porre dei paletti, per esempio vietando due stage nella stessa azienda). Idem per il discorso dell'interruzione anticipata: è sempre possibile, su iniziativa di entrambi le parti e senza necessità di preavviso né di motivazione. Ciò non significa però che non si incorra nella possibile conseguenza che il rimborso spese venga decurtato in ragione dei giorni di assenza, quelli cioè imputabili appunto alla interruzione anticipata. Aggiungiamo poi che va controllato che nella convenzione di stage firmata non siano state inserite clausole che regolamentino questo aspetto, perché non si può escludere a priori che non siano previste delle penali (o che non lo preveda anche la normativa regionale sugli stage, altra cosa da verificare). Quanto alla procedura burocratica il centro per l'impiego può fare da ente promotore, il che significa che dovrà mettersi in contatto con lo studio in questione - o viceversa dovrà contattarlo lo studio stesso - per portare avanti la pratica. Ed è proprio lì, nella convenzione di stage e nel progetto formativo che saranno fissati i tuoi orari. Quanto alla did, dovrai fornirla all'azienda ospitante qualora ti venga chiesta. Ti postiamo anche un recente articolo sul tema: https://www.repubblicadeglistagisti.it/article/dichiarazione-di-immediata-disponibilita-al-lavoro-ecco-come-presentarla-online. Speriamo di averti aiutato a chiarire i tuoi dubbi, e torna a scriverci per farci sapere come va. Nel frattempo puoi anche dare un'occhiata alla nostra guida sul funzionamento degli stage, scaricabile qui: https://www.repubblicadeglistagisti.it/beststage/. Un caro saluto
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Di: Redazione_RdS
Situazione stretta
Ciao Icaro, hai firmato qualche carta prima di questo tirocinio? Perché se la situazione è davvero come la descrivi, avere dei documenti a supporto (che devono essere presenti in ogni caso quando si attiva un tirocinio come ovvio) ci sembra l'unica strada per poter contare su una garanzia di pagamento. Oltre a ciò dovresti essere seguito da un tutor che ti dica esattamente cosa fare, e che ti aiuti a mettere in pratica il progetto formativo. Senza questa figura difficilmente la funzione dello stage potrà dirsi portata a termine. Se quindi ti ritrovi da solo a gestire tutto il discount (e aggiungiamo che a nostro modo di vedere gli stage nell'ambito della grande distribuzione sono al limite della legalità, come puoi leggere qui: https://www.repubblicadeglistagisti.it/article/stage-grande-distribuzione-abusi-continuano), la situazione è insostenibile e conviene che cominci a valutare l'altro lavoretto che hai in ballo e abbandoni lo stage attuale. Facci sapere cosa decidi o hai già deciso di fare, e un caro saluto
Ultimo Post: 6 anni fa
Di: Redazione_RdS
«Non avrei mai pensato di fare l’informatore medico-scientifico, fino a quando ho incontrato Nestlé!»
Per raccontare «dal di dentro» l'iniziativa Bollino OK Stage, attraverso cui la Repubblica degli Stagisti incentiva le imprese a garantire ai giovani percorsi "protetti" e di qualità secondo i principi della Carta dei diritti dello stagista, la redazione raccoglie le testimonianze degli ex stagisti delle aziende che hanno aderito all'RdS network. Di seguito quella di Federico Migliore, 27 anni, oggi con un contratto a tempo indeterminato in Nestlé.Sono originario di un piccolo paese nella provincia di Sondrio, Tirano, nella Valtellina, …
Ultimo Post: 6 anni fa
Di: Marianna Lepore
Cosa fareste al posto mio?
Salve a tutti, mi chiamo Antonio Criscuolo, ho 24 Anni, nato a Torre Del Greco, provincia di Napoli il 10/07/1994, diplomato al Liceo Classico indirizzo Linguistico Gaetano De Bottis sito in Torre Del Greco, conseguito il 28/06/2013, ho frequentato la facoltà di Scienze Della Formazione, corso di laurea in Scienze Della Comunicazione presso l’Università Degli Studi Suor Irsola Bennincasa di Napoli, il mio sogno é quello di Diventare Giornalista Professionista ed Autore, Sceneggiatore Televisivo. Ho scritto per due anni non continuativi presso molte testate giornalistiche locali senza ottenere il famigerato tesserino da Giornalista Pubblicista in seguito a diversi malcontenti subiti dal punto di vista lavorativo, un po’ dipesi da me sopratutto dal mio carattere molto pesante e pessimista ed un po’ anche da capi che non mi valorizzavano. Attualmente, dopo numerose delusioni e batoste non solo lavorative ma anche personali, sono uno stagista presso un’importante azienda pubblica di trasporti napoletana ma so che non é quello che voglio davvero nella vita. Ho perso piano piano, tutti gli obiettivi della mia vita, anche se non sembra da quello che ho scritto sopra ma un conto é avere dei sogni, progetti anche se a parole ed un altro metterli in pratica in un mondo non facile dove il mondo del lavoro é sempre più complicato e chiunque, dai ceti più alti fino a quelli più bassi non per fare il classista anche se sembra così, é pronto ad umiliarti ad approfittarsene di te. Sono in cerca di un nuovo Antonio, diverso. Il lavoro che sto svolgendo ora non é il massimo, cerco di accontentarmi, In pratica, svolgo attività di controlleria ai varchi della Circumvesuviana di Napoli, l’ambiente di lavoro é pressoché pessimo, persone con cui non riesco a dialogare, fare discorsi per più di cinque minuti forse per il livello culturale differente, ogni persona che incontro mi dice che questo lavoro é il peggiore (tra liti e persone che reclamano una circolazione inesistente) che mi potessero proporre, non nascondo che quando sento queste frasi mi metto in crisi perché una parte di me pensa che lo stare troppo a contatto con le persone di ogni tipo non é il mio forte dato anche il mio carattere chiuso ed introverso ma cerco di accontentarmi perché comunque mi rendo conto che non é da tutti entrare in questo tipo di azienda anche se l’incertezza del dopo sei mesi incombe sempre ed anche questo é un ulteriore motivo che mi porta ripensamenti su quello che sto svolgendo, il mio lavoro se tale lo si può chiamare lo svolgo bene senza pretender nulla, ho incominciato da un mese ma non nascondo che é stato un mese pessimo,i miei datori di lavoro non riescono a farmi capire quando più o meno riceverò il primo pagamento se dopo i sei mesi avrò qualche proroga, voi sapete qualcosa a riguardo? (Come anche ogni quanto verrò pagato) e credo sia frustrante per chi fa il pendolare cinque giorni su sette per un totale di ventisei chilometri tra andata e ritorno. Si sa benissimo che noi giovani se non c’è ne andiamo all’estero non troveremo mai nulla di sicuro qui in Italia tantomeno in Campania dove tutti scappano, la sicurezza non esiste, ho fatto tanto per arrivare fino a qui ma pensavo che le mansioni e l’ambiente fossero diversi, ora non so che fare se proseguire oppure interrompere. Qualora interrompessi non saprei da dove ripartire perché interrompendo gli studi molte volte in questi anni credo che oltre a questo anche il mondo del lavoro non sia adatto per m e ciò mi ha portato davvero ad un forte scoraggiamento non so davvero che fare tra tante indecisioni e contraddizioni. Se leggete questa piccola descrizione accetto molto volentieri consigli ed altro anche negativi. Ps: il tirocinio che sto svolgendo é nell’ambito di Garanzia Giovani ed inoltre questa azienda ha indetto un concorso la quale scadenza é prevista per la fine di ottobre, in tanti anche a casa mi consigliano di abbandonare dopo tale data perché una presenza interna all’azienda che invierebbe domanda per questa selezione può essermi a mio vantaggio anche se guardandomi intorno in questo mese anche se forse troppo presto, ho capito che la maggior parte dei posti non fanno per me. Ps: scusate i refusi.
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Di: antoniocriscuolo10071994
27 anni neolaureata
Ciao Sophierobin, è innegabile che i selezionatori tendano a privilegiare i candidati più giovani, ma questo non vuol dire - è quello che ripetiamo sempre ai tantissimi che ci pongono quesiti di questo tipo - che per una persona di 27-28 anni le porte del mercato del lavoro restino chiuse. Se ci si ritrova nostro malgrado in questa situazione di lieve ritardo sulla tabella di marcia universitaria (peraltro nei tuo caso per questioni lavorative quindi le giustificazioni non ti mancano), non si può fare altro che rimboccarsi le maniche e puntare sugli aspetti che ci rendono più appetibili ai reclutatori. Nel tuo caso è senza dubbio il cinese, una lingua che non sono in tanti a conoscere in Italia. Hai pensato di metterti in cerca di qualche opportunità di lavoro (o stage) che richieda la conoscenza di questa lingua per esempio? Facci sapere come procede, e un caro saluto
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Di: Redazione_RdS
Food delivery, a Milano ora c'è uno sportello per i riders: “Il Comune vuole aiutarli”
Da metà luglio di quest'anno è attivo a Milano uno sportello di ascolto dedicato ai riders, i fattorini che consegnano pranzi a domicilio in bici o motorino per conto di diverse e popolari app come Deliveroo, Foodora e Just Eat. Lo sportello è stato inaugurato su iniziativa della giunta Sala e, per il momento, è aperto due giorni a settimana – il mercoledì e il giovedì dalle 9 alle 12.30. Dopo la «Carta di Bologna» si tratta della seconda iniziativa …
Ultimo Post: 6 anni fa
Di: Giulio Monga
Dopo 12 mesi dalla laurea si possono fare stage?
In risposta a #26354Grazie per il chiarimento :) Paradossalmente da studente trovavo tantissimi stage (curriculari), di stage postlaurea extracurriculari ne trovo pochissimi e non mi ricontattano... e quindi vabbè, probabilmente riprenderò gli studi l'anno prossimo (anche se appunto, ho paura che 25 anni per iniziare una magistrale umanistica sia un po' tardi) grazie ancora
Ultimo Post: 6 anni fa
Di: user275961