L'importo complessivo del premio è di 800mila euro. Anche se gli startupper sanno bene che in palio non ci sono (solo) i soldi, ma la possibilità di compiere quel salto di qualità che può instradare la propria azienda verso il successo imprenditoriale. Scadono il 30 giugno i termini per partecipare alla terza edizione del premio Gaetano Marzotto, competizione riservata a realtà innovative, originali, finanziariamente sostenibili ed in grado di generare un impatto sociale positivo sul territorio italiano.
Sono questi gli unici requisiti richiesti a coloro che si mettono in competizione in una delle quattro sezioni nelle quali è suddiviso il premio. L'unica eccezione è rappresentata dal premio «Dall'idea all'impresa», riservato agli under 35. È questa la sezione più corposa della manifestazione, che mette in palio ben 300mila euro. Che in realtà non saranno erogati "cash": la cifra indica infatti il valore dei periodi di incubazione ai quali potranno accedere le dieci start-up selezionate come vincitrici, che entreranno così in altrettanti acceleratori di impresa. I periodi di incubazione vanno da un minimo di due mesi ad un massimo di dodici e, in alcuni casi, prevedono l'impegno da parte dell'acceleratore di impresa a valutare un investimento nella start-up. I dieci “ospiti” sono la milanese Boox, la trevigiana H-Farm, I3P, l'incubatore del Politecnico di Torino, Luiss Enlabs e M31. E ancora, la Fondazione Filarete, Seedlab, la sede padovana di Talent Garden, The Hub e la veneziana VEGAinCUBE.
Altra sezione del “Marzotto” è l'«Impresa del futuro», dedicato alle aziende che operano nei settori di riferimento del Made in Italy: ovvero moda e tessile, agroalimentare, turismo, farmaceutico, meccanica, casa, arredamento e ambiente. In questo caso il premio per la start-up vincitrice è un bonifico da 250mila euro, oltre ad un periodo di affiancamento da parte della Fondazione Cuoa che assisterà l'impresa in settori come le strategie commerciali, il bilancio, la gestione dei collaboratori e gli aspetti legali. Assistenza che questo ente garantirà anche al vincitore del premio «Nuova impresa sociale e culturale», dedicato alle realtà del terzo settore che si contenderanno anche una somma di 100mila euro, versata sul conto del vincitore.
Novità di quest'anno è una quarta sezione, dedicata al premio speciale «UniCredit - Talento delle idee», che sarà assegnato ad almeno una start-up per ciascuna delle tre categorie “storiche” del Marzotto. Le aziende selezionate si vedranno assegnare un tutor, potranno partecipare alla Startup Academy e seguiranno un programma di mentorato. E soprattutto avranno la possibilità di incontrare singolarmente possibili investitori. Il valore di questa iniziativa è quantificato in 150mila euro, ma anche in questo caso il premio non sarà erogato in denaro.
Fatta eccezione per la sezione «Dall'idea all'impresa», riservata come detto agli under 35, non ci sono limiti di età per la partecipazione. Possono iscriversi al premio persone fisiche, team di progetto, start-up, imprese già stabilite, cooperative e associazioni. L'iscrizione avviene solo online, compilando i moduli nella sezione del sito dedicata, entro il prossimo 30 giugno. Le quattro giurie avranno poi tempo fino alla fine di luglio per valutare i progetti più interessanti per ciascuna sezione, che dovranno presentare un progetto più dettagliato entro il 1° settembre, per partecipare poi il 12 ad un colloquio con i giurati. I vincitori saranno premiati a novembre. Per avere maggiori informazioni è possibile partecipare agli incontri di presentazione del Gaetano Marzotto: i prossimi sono in programma oggi, mercoledì 12 giugno, nella sede palermitana di Confindustria, e il 19 a Milano presso gli uffici di Talent Garden.
Riccardo Saporiti
startupper@repubblicadeglistagisti.it
Vuoi conoscere la storia di un'impresa che ha vinto il Premio Marzotto? Leggi:
- Solwa, la start-up padovana che purifica l'acqua con l'energia solare
Vuoi conoscere alcuni degli incubatori coinvolti nel progetto? Leggi:
- H-Farm. Boox e Nanabianca, un'«alliance» per sostenere le start-up
- Aspiranti imprenditori, una pizza è l'occasione per partire
- Milano capitale delle start-up grazie a Polihub e Tag Milano
Vuoi conoscere altre iniziative di sostegno alle start-up? Leggi anche:
- Milano e la Lombardia, terreno fertile per le start-up
- L'Abruzzo investe 9 milioni per le start-up: la speranza sta nell'innovazione
- Al via Wind business factor 2013, il campionato italiano delle start-up
- Non solo mele, con TechPeaks a Trento si coltiveranno anche start-up
Community