IDEA ! ! !
stanca di battere strade che non portano a nulla.. mi è venuta un idea: perchè non metterci tutti al lavoro e provare ad aiutarcia sviluppare nuove idee, nuovi progetti che ci diano nuove opportunità? allora, a tale scopo , ho creato questo nuovo forum: http://giovaniallavoro.forumattivo.it/ che ne dite? ci rimbocchiamo le maniche?!? vi aspetto numerosi
Ultimo Post: 13 anni, 9 mesi fa
Di: nissrinenazli
Stage di 6 mesi in una pizzeria - Maledetta cassa!
Cara Chikiss, se ti va di dirci il comune e il nome della pizzeria, potremmo seguire il "follow-up" della tua segnalazione!
Ultimo Post: 13 anni, 9 mesi fa
Di: Eleonora Voltolina
STAGE SOLO PER LAUREATI CON LODE ?
Ciao Eleonora, sto facendo il corso di Scienze economiche alla facoltà di scienze politiche di Bologna. In realtà il mio desiderio inizialmente era di fare economia aziendale alla facoltà di economia e commercio, ma ho preferito sciegliere un corso che fosse un po meglio concigliabile con il lavoro.... a da come stanno andando le cose, penso di aver scelto bene. Cercherò poi alla magistrale di iscrivermi al "Mio" corso: INTERNATIONAL MANAGMENT sempre alla facoltà di economia e commercio di Bologna. Mi costerà qualche sacrificio in più di sicuro, sopratutto perchè è interamente in inglese, ma almeno mi da la sensazione che sia molto spendibile come laurea, perciò ne sarà valsa la pena... o almeno mi auguro :)
Ultimo Post: 13 anni, 9 mesi fa
Di: nissrinenazli
stage DNArt - DA NON ACCETTARE MAI
Ciao Virginia sono anche io una sopravvissuta della dnart, sono stata li in stage nel 2009! volevo farvi i complimenti perche quando ho fatto lo stage ho mandato anke io una relazione dettagliata all'univeristà (nel mio caso la IULM) ma non ho avuto la prontezza di documentarmi sul decreto! capisco benissimo il clima e ti invio la mia relazione credo che qualcosa ti sarà familiare! .... In questi mesi di lavoro ho avuto modo di seguire diversi progetti... Insomma dal punto di vista della coerenza con i miei studi meglio di così non potrei chiedere, anche perchè in ufficio si lavora su più fronti contemporaneamente e quindi ho avuto modo di occuparmi di diversi aspetti relativi all'organizzazione delle mostre, alla comunicazione e alla gestione delle attività collaterali. Dal punto di vista delle conoscenze ho quindi potuto sviluppare e mettere in pratica le competenze acquisite durante gli studi. Quello che non condivido, tuttavia, sono le modalità con cui i titolari portano avanti il lavoro, facendo affidamento a realtà politiche forti in Italia e assicurandosi in questo modo un accesso privilegiato nell'organizzazione delle mostre e degli eventi da noi stessi gestiti ed organizzati. In questo modo il lavoro arriva a mancare totalmente di scientificità e ricerca culturale, nonchè di coerenza; tutto ciò si palesa anche nell'assenza di una progettualità definita e di una pianificazione operativa valida, tale per cui le mostre vengono organizzate entro pochi mesi, spesso mascherando e imbastendo i contenuti attraverso un'efficiente e capillare comunicazione. Ulteriore conseguenza della mancanza di progettualità si manifesta negli orari, poiché, in sostanza, si sa quando si entra ma non si sa quando si esce. Al colloquio era stato detto dal tutor che l’orario era fino alle 18.00 /19.00 invece a seconda delle esigenze dei titolari, che pianificano il lavoro all’ultimo momento, le settimane prima dell’inaugurazione non potevo uscire mai prima delle 20.00 (sono uscita anche alle 21.00 e alle 23.00). I titolari, nonostante orari estenuanti e l’impegno, hanno poi rimproverato me e le altre stagiste perché a cavallo del ponte del 2 giugno non siamo andate a lavorare di domenica. Inoltre l’incoerenza nei confronti di una mission culturale che la Fondazione si propone di portare avanti si manifesta anche in quelli che secondo i titolari sono i capisaldi per muoversi in questo campo lavorativo, citando le testuali parole del presidente della Fondazione rivolte allo staff: “La cultura ve la dovete dimenticare, l’Università ve la dovete scordare. Dovete imparare a trattare male la gente, dovete imparare a bleffare”. Dicono che dobbiamo dimenticarci dell’Università ma nello stesso momento a loro fa comodo servirsi di ragazzi preparati e volenterosi laureati a pieni voti. Inoltre altro aspetto da sottolineare è la totale mancanza di educazione e di rispetto da parte dei titolari nei confronti del personale; in pubblico vantano “il prezioso contributo dei collaboratori”, mentre in ufficio i modi usati sono pessimi e pesanti. Con le colleghe si sono creati ottimi rapporti e una bella armonia di squadra anche per contrastare il malcontento generale per il modo di portare avanti il lavoro dei titolari, malcontento che si manifesta palesemente nel fatto che non esiste personale stabile, tutti i dipendenti restano un po’ e poi vanno via cercando altri lavori (questo aspetto e stato mascherato dl titolare giustificando il continuo cambio di personale con il fatto che grazie a lui poi le persone trovano altro, ma la realtà è ben diversa). Solo nel giro di due mesi e mezzo durante lo stage ho visto due colleghi assunti a progetto dare le dimissioni a poca distanza l’uno dall’altra, altre due colleghe piangere per la pressione e il malcontento e un’altra stagista andarsene prima della conclusione dello stage. Insomma una situazione decisamente desolante. Questa esperienza è stata come vivere una sorta di reality con continue prove da superare ma senza nessun premio finale. Probabilmente interesserà poco ma questa esperienza da una parte mi ha fatto aprire gli occhi su quello che è l’altro lato dei contesti lavorativi, quello purtroppo più reale e più diffuso, in cui lo stagista e il lavoratore precario vengono spremuti e non hanno più una vita privata, con la promessa di conquistare un contratto a progetto. Ho una grande fiducia nell’Università e nonostante ci sia crisi (da una parte è anche vero ma ormai questa è anche la scusa che impera per giustificare la precarietà!), spero mi venga oferta la possibilità di entrare in contatto con realtà migliori.
Ultimo Post: 13 anni, 9 mesi fa
Di: keamarezza
calcolare il netto del rimborso
Cara Eleonora, ti ringrazio tantissimo! In effetti, confondevo irpef con inps. Adesso ho le idee più chiare! Spero di avere presto un ufficio paghe a cui chiedere informazioni, sto sostenendo diversi colloqui in questo periodo! ;) Un saluto ai colleghi stagisti del forum!
Ultimo Post: 13 anni, 9 mesi fa
Di: Sibyl
Provincia di Arezzo: stage bloccati!
Caro Gerard, se ti sei laureato da meno di 18 mesi puoi rivolgerti all'ufficio stage della tua università. In alternativa, qualsiasi agenzia per il lavoro può attivare uno stage.
Ultimo Post: 13 anni, 9 mesi fa
Di: Eleonora Voltolina
stage in scadenza
Ciao a tutti. Tra meno di un mese termina il periodo di stage in una grande azienda della GDO. Esperienza altamente formativa e sicuramente sarebbe interessante proseguire nel lavoro. Purtroppo sono evasivi circa la reale possibilità di inserimento, considerando anche che è presente in azienda una situazione a me non molto chiara di mobilità. Ora io mi sto muovendo per la ricerca di un nuovo impiego ma sono dubbiosa nel come affrontare la cosa: gioco a carte scoperte oppure per fare i colloqui mi fingo malata o improvviso visite? mi rendo conto che mentire non è carino, però anche la situazione contrattuale non definita non è il massimo. Inoltre ad oggi la situazione contrattuale migliore in alternativa mi è stata offerta da una piccola realtà... ma passare dalla grande multinazionale alla piccola impresa non so se può essere allettante oppure se devo ritenerlo un passo indietro nella mia "carriera".
Ultimo Post: 13 anni, 9 mesi fa
Di: skizz
retribuzione lorda e netta..
Cara Elly, ti rimandiamo alla recente discussione "Calcolare il netto del rimborso" http://www.repubblicadeglistagisti.it/forum/thread/792/ in cui potrai trovare le informazioni che ti servono! Un saluto e in bocca al lupo per il nuovo stage, e... Facci sapere qual è l'azienda che ti paga un così generoso rimborso!
Ultimo Post: 13 anni, 9 mesi fa
Di: Eleonora Voltolina
contratto di tirocinio: è valido anche se non è indicato l'ente promotore?
Caro Giamp, Con buona pace del commercialista dell'imprenditore, la convenzione di stage è regolata dalla normativa vigente, cioè il decreto ministeriale 142/1998. Ogni convenzione pertanto deve rispettarne i criteri. Qui sotto riporto ciò che orescive la normativa per quel che riguarda l'attivazione degli stage: una convenzione di stage non è regolare se non indica in maniera chiara e univoca chi è il soggetto promotore e a chi sarà affidato il compito di tutor dell'ente promotore: Art. 4. Tutorato e modalità esecutive I soggetti promotori garantiscono la presenza di un tutore come responsabile didattico-organizzativo delle attività; i soggetti che ospitano i tirocinanti indicano il responsabile aziendale dell'inserimento dei tirocinanti cui fare riferimento. I tirocini sono svolti sulla base di apposite convenzioni stipulate tra i soggetti promotori e i datori di lavoro pubblici e privati. Alla convenzione, che può riguardare più tirocini, deve essere allegato un progetto formativo e di orientamento per ciascun tirocinio, contenente: a) obiettivi e modalità di svolgimento del tirocinio assicurando, per gli studenti, il raccordo con i percorsi formativi svolti presso le strutture di provenienza; b) i nominativi del tutore incaricato dal soggetto promotore e del responsabile aziendale; c) gli estremi identificativi delle assicurazioni di cui all'articolo 3; d) la durata ed il periodo di svolgimento del tirocinio; e) il settore aziendale di inserimento.
Ultimo Post: 13 anni, 9 mesi fa
Di: Eleonora Voltolina
Stage Danone
Caro Labdacidi, Danone è una delle aziende che fa parte dell'iniziativa Bollino OK Stage promossa dalla Repubblica degli Stagisti. Ha quindi formalmente sottoscritto la Carta dei diritti dello stagista (http://www.repubblicadeglistagisti.it/initiative/okstage/bollino-ok-stage/la-carta-dei-diritti-dello-stagista/), impegnandosi a rispettarne i criteri. Un impegno importante, preso volontariamente, malgrado la normativa vigente non imponga comportamenti così "virtuosi" nei confronti dei tirocinanti. A livello pratico, Danone offre a tutti i suoi stagisti un rimborso spese di 600 euro al mese, e garantisce al 50% di essi un contratto al termine dello stage. Puoi quindi stare tranquillo: un'esperienza di tirocinio in questa azienda è davvero un investimento sul proprio futuro e una buona porta d'ingresso nel mercato del lavoro. Per informazioni più dettagliate ti rimandiamo alla pagina dedicata a Danone su questo sito: http://www.repubblicadeglistagisti.it/accounts/azienda/view/325/ A questo link, invece, puoi prendere visione di tutte le aziende che a oggi partecipano all'iniziativa Bollino OK Stage: http://www.repubblicadeglistagisti.it/initiative/okstage/bollino-ok-stage/lista-aziende/
Ultimo Post: 13 anni, 9 mesi fa
Di: Eleonora Voltolina