Tacatì: un milione di euro per l'e-commerce a km zero
Avevano avuto la stessa idea. Ed entrambi avevano pensato di presentarla alla Coldiretti di Asti, a pochi giorni l'una dall'altro. «Alla fine sono stati loro a metterci in contatto». A raccontarlo alla Repubblica degli Stagisti è Giulia Valente, 28 anni, fondatrice insieme al 34enne Stefano Cravero di Tacatì, una start-up che si occupa di fornire una piattaforma e-commerce a piccoli negozi «che aderiscono alla nostra filosofia del chilometro zero, vendendo prodotti locali ed artigianali». E che ha appena ricevuto un …
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Di: Riccardo Saporiti
Dottorato, in Campania si fa in azienda
Se la conoscenza è il sapere qualcosa, e la competenza è il saperla fare, di questi tempi la seconda capacità surclassa la prima. Così anche il classico dottorato in ateneo – trampolino una volta usato per accedere alla carriera universitaria – si adegua grazie a un decreto firmato dall'ex ministro dell'Istruzione Francesco Profumo, che modifica alcuni elementi classici del dottorato. Tra questi, la possibilità di stringere convenzioni con le imprese con l’obiettivo di portare i dottorandi dentro le aziende e …
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Di: Marianna Lepore
Concorso per idee innovative in campo software, sbarca in Italia lo Startup Focus Program
Da un lato c'è PoliHub, incubatore gestito dalla Fondazione Politecnico di Milano appena inserito tra i migliori acceleratori d'impresa universitari dall'associazione svedese Ubi Index, dall'altro Sap Italia, divisione italiana di una delle principali produttrici di software gestionali. In mezzo l'opportunità per venti start-up di essere selezionate e partecipare ad un concorso che mette in palio tre scrivanie per un periodo di sei mesi all'interno dell'acceleratore d'impresa della Bovisa e la partecipazione a diverse iniziative dedicate alle nuove aziende promosse da …
Ultimo Post: 11 anni, 4 mesi fa
Di: Riccardo Saporiti
A Milano 600mila euro per permettere alle start-up di "FareImpresaDigitale"
Comune e Camera di Commercio unite per sostenere le imprese che operano nel settore digitale. Succede a Milano, dove i due enti hanno stanziato rispettivamente 1,4 ed 1,6 milioni di euro, per un totale di 3 milioni. Dei quali 615mila sono riservati alle start-up, ovvero alle aziende che risultino essere iscritte al registro delle imprese da meno di quattro anni dalla data di presentazione della richiesta di contributo. Tutto questo è “FareImpresaDigitale”, bando lanciato lo scorso 2 luglio ed aperto …
Ultimo Post: 11 anni, 4 mesi fa
Di: Riccardo Saporiti
Le università telematiche compiono dieci anni: capolinea o nuova partenza?
I detrattori dicono che ormai sul web si trova di tutto, anche la laurea. I sostenitori le etichettano come un utile antidoto contro la mancanza di tempo. Da quando esistono, esattamente dieci anni, le università telematiche sono state più volte passate sotto analisi e, poco tempo fa, il neo ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza ha deciso di vederci chiaro. Da viale Trastevere è stata, infatti, annunciata l’istituzione di una commissione per valutare la «qualità dell’offerta formativa» degli atenei online. Compito …
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Di: Chiara Del Priore
Province, i tirocini non vanno in vacanza: tre bandi per 58 tirocini in scadenza a fine agosto
Mentre la politica discute rispetto alla loro abolizione, le province continuano a lavorare. In particolare quelle di Biella, Terni e Novara lanciano tre bandi per un totale di 58 percorsi formativi in diversi settori, con borse che vanno dai 530 agli 800 euro mensili.Riguarda 26 aziende del territorio il bando “Stage di qualità 2013” lanciato dall'Informagiovani del comune di Biella. Possono presentare domanda entro il prossimo 23 agosto i giovani con meno di 32 anni che abbiano conseguito la laurea …
Ultimo Post: 11 anni, 4 mesi fa
Di: Riccardo Saporiti
2 domande su stage nel lazio
Salve, avrei due domande rapide per gli stage nel lazio 1) Da giugno sono stagista, contratto stipulato tramite jobsoul. Non sono previsti rimborsi, ma alla luce delle nuove normative posso richiedere il rimborso mensile minimo? 2) Se sto facendo uno stage che dura 6 mesi, posso interromperlo e intraprenderne un altro con nuovo ente trovato sempre tramite jobsoul?
Ultimo Post: 11 anni, 4 mesi fa
Di: Ronaldo
ItaliaCamp cerca idee per start-up, le migliori voleranno negli Usa
Le prime due edizioni hanno raccolto 2.300 idee, delle quali una cinquantina si sono trasformate in start-up. La terza promette di selezionarne un massimo di 20 e di presentarle a febbraio 2014 di fronte ad una platea di potenziali investitori a Washington e a New York. Inizialmente in scadenza per il 5 agosto, sono stati prorogati al 28 ottobre i termini per partecipare al concorso “La tua idea per il Paese”, promosso dall'associazione ItaliaCamp con il supporto della Presidenza del …
Ultimo Post: 11 anni, 4 mesi fa
Di: Riccardo Saporiti
Giornalismo imprenditoriale
Il giornalismo sta invecchiando male. Prendete un qualsiasi giornale quotidiano... è ancora impaginato come negli anni Cinquanta e segue logiche ormai decotte e spesso le trasmette o le impone ai poveri giornalisti dipendenti. Diversi fattori impongono una urgente modifica del modo con cui i giornali vengono scritti. 1 / Il tempo. Le persone sono inondate di cose da leggere. E spesso leggono con dispositivi mobili ( l'Italia è peraltro uno dei Paesi con il maggior numero di cellulari in rapporto agli abitanti ): una casa editrice non può fornire lo stesso contenuto per lo schermo di uno smartphone che si legge stipati in metropolitana e per il pc che si legge con comodamente a casa. L’ editore deve quindi scegliere, decidere e attrezzarsi per produrre sia contenuti in forma sintetica sia racconti più elaborati.... magari anche relativamente allo stesso fatto/notizia. 2 / Il fattore fiducia. Pensate al Corriere della Sera: è importante che la testata ispiri fiducia tuttavia oggi ancor di più è importante che anche il giornalista ( la sua firma ) si conquisti fiducia e fidelizzazione dei lettori. In rete circolano molte notizie, ma quali e quante sono vere e verificate ? La fiducia nella testata e nel giornalista può essere la vera garanzia degli utenti 3/ L'economia. Le notizie sono sempre di piu, scritte da tutti ( pensate a tutti i siti UGC e al fenomeno del citizen journalism ), in tempo reale e disponibili gratuitamente. La sfida è valorizzare la qualità giornalistica, l'inchiesta, l'approfondimento... in una parola la professionalità. Se questi fattori sono ormai conclamati allora i media ( soprattutto quelli digitali) hanno bisogno di "inventare" e reinventare il giornalismo. Il web chiede a gran voce un New Journalism e l’ industria dei quotidiani ha ancora un ruolo fondamentale da svolgere: potrebbe essere in prima linea in questa evoluzione fondamentale del giornalismo. In caso contrario, non farebbe altro che accelerare il suo declino. La risposta potrebbe essere una sorta di giornalismo imprenditoriale ? Tradizionalmente occuparsi di attività imprenditoriali o commerciali non è compito del giornalista, ecco perché oggi ad alcuni la definizione di “giornalismo imprenditoriale” suona strana. Per anni i professionisti dei media si sono impegnati a rinforzare la netta separazione fra la parte redazionale da quellaimprenditoriale e commerciale dell’azienda. Ma i tempi cambiano e ora che i contratti di lavoro a lungo termine e le certezze diminuiscono anche nel giornalismo, i professionisti dei media avvertono la necessità di reinventare alcuni aspetti del giornalismo puntando ad esempio maggiormente sull’autopromozione. I tempi sono cambiati probabilmente quando chiunque ha potuto aprire il proprio blog e fornire la sua comunicazione e informazione avendo come spettatore potenziale l'intera popolazione mondiale. Ma chi è questo soggetto ? E' un giornalista ? No, non è iscritto all'albo... Tuttavia fa informazione e magari fa dei numeri superiori a quelli di importanti quotidiani. E poi... c'è di più costui è anche proprietario del mezzo su cui scrive, perciò tecnicamente egli è anche un editore... O no ? Dove la combinazione tra giornalismo e imprenditoria sembra riscuotere un ottimo successo è nel Nord Europa. I giornalisti della Lettonia ad es. usufruiscono di borse di studio e di altri tipi di sponsorizzazioni per creare i loro blog e le loro pagine web personali. Questo certamente permette a chi lo volesse di operare un giornalismo investigativo e spoesso gli articoli vengono poi raccolti in libri inerenti al tema. Fra di loro c'è per esempio Agnese Kleina, editrice della rivista di design e di interni Deko, ha iniziato con un blog di moda seguito da diverse migliaia divisitatori. Ora ha fondato una marca di moda con una collezione personale.In Francia La School of Journalism al SciencesPo (Institut d’études politiques, IEP) di Parigi offre un corso di Giornalismo imprenditoriale nell’ambito del programma di Master. Negli Stati Uniti queste tematiche sono oggetto del corso Tow-Knight Center for Entrepreneurial Journalism fondato dalla Graduate School of Journalism alla City University di New York. In Italia nel 2009 il quotidiano La Stampa di Torino si è occupato del giornalismo imprenditoriale con una serie di articoli e nel 2012 al Festival del Giornalismo di perugia si è tenuto un panel a cura di Adam Westbrook ( http://www.slideshare.net/AdamWestbrook/entrepreneurial-journalism-at-the-international-journalism-festival-2012 ) tuttavia è impossibile sottacere l'avversione con cui parte del mondo giornalistico e dei media itailani si accosta a questa tematica temendo una commistione di ruoli che snaturerebbe la professione giornalistica... Un po come arginare il mare con i frangifrutti. Sempre in Italia, nell'ultimo anno, si è fatta stada l'esperienza di cittanet ( http://www.cittanet.it ) il primo franchising dell'informazione che recluta giornalisti, freelance, comunicatori invitandoli ad aprire il sito della loro città e a svolgere questa attività in maniera imprenditoriale fornendo loro un pacchetto chiavi in mano. Che sia questa una nuova possibilità per il giornalismo? Articolo completo: http://www.notizienazionali.net/notizie/interviste/280/il-giornalismo-imprenditoriale-nuova-strada-per-la-professione
Ultimo Post: 11 anni, 4 mesi fa
Di: Cittanet
Tirocini, tempo scaduto. Ma metà delle Regioni italiane non ha legiferato
Vorrei chiedere una cosa: chi lavora come freelance, con delle collaborazioni occasionali che comunque non superano i 4000 euro annui, è considerato disoccupato oppure no? Io vorrei candidarmi per uno stage, ma ho il dubbio che questa posizione possa penalizzarmi (nel senso che potrei non essere considerata disoccupata, pur avendo un reddito irrisorio). Voi ne sapete qualcosa?
Ultimo Post: 11 anni, 4 mesi fa
Di: FrancescaEffe1