Da oggi disponibile la nuova Guida Best Stage, strumento indispensabile per i giovani
Da oggi è disponibile, e scaricabile gratuitamente da questo sito, la sesta edizione della Guida Best Stage, la pubblicazione annuale che la Repubblica degli Stagisti dedica ai suoi lettori: un vademecum snello e di facile lettura (almeno, questo è il nostro intento!) che mira a fornire tutte le informazioni più importanti per chiunque sia a qualsiasi titolo interessato al tema stage. Best Stage 2019 vede la luce nell’anno del nostro decennale: proprio così, il debutto del portale Repubblicadeglistagisti.it risale esattamente …
Ultimo Post: 5 anni, 1 mese fa
Di: Redazione_RdS
Stage in SACE
Ciao agave, questa azienda non fa parte del network della RdS dunque non sappiamo darti informazioni relative alla loro policy. Ci sono però diverse discussioni su Sace che si sono succedute negli anni in questo forum e che puoi facilmente rintracciare per esempio cercandole nella sezione di ricerca del sito oppure da Google. Da questo link dovresti riuscire a visualizzarne una: https://repubblicadeglistagisti.it/forum/thread/12159/#post19876. Facci sapere come va a finire, e un caro saluto
Ultimo Post: 5 anni, 1 mese fa
Di: Redazione_RdS
Stage con troppe responsabilità
Ciao foljack, purtroppo sì, ha tutta l'aria di essere quello che dici, ovvero un lavoro subordinato mascherato da stage; specie se in azienda c'è carenza di organico, il che è praticamente la risposta affermativa al nostro dubbio. Caricare di troppe responsabilità uno stagista, addirittura della gestione di un intero reparto, non è solo fuori luogo ma va completamente contro la logica dello stage stesso, per il quale è non a caso previsto - come ben dici - l'affiancamento costante di un tutor. Il che non significa che i due non si debbano mai separare, ma certo neppure che il tirocinante sia abbandonato a se stesso dopo appena una decina di giorni. La cosa da fare è in primis parlarne con l'ente promotore, come suggerito nel post precedente. Oppure, mossa ancora più coraggiosa ma del tutto legittima, rivolgersi direttamente ai propri capi chiedendo un inquadramento più consono al proprio ruolo. Quello che si può obiettare è che se si è in grado di gestire un reparto, allora si è anche pronti per una assunzione vera e propria. Affrontato l'argomento con le parole giuste, non è detto che non si possa arrivare all'obiettivo. Torna a scriverci per farci sapere come va a finire, e un caro saluto In risposta a #post27431
Ultimo Post: 5 anni, 1 mese fa
Di: Redazione_RdS
Urgente: indecisione tra tirocinio e collaborazione occasionale autonoma
Ciao Alice, se abbiamo capito bene, così di primo acchito l'offerta più allettante sembrerebbe la seconda, il "full time" a 900 euro con eventuale apertura di partita Iva (che peraltro non comporta problematiche particolari). Si tratterebbe poi non di un tirocinio ma di un contratto di lavoro vero e proprio. Certo, a non essere molto convincente è il fatto che ti parlino di un full time e di contratto autonomo quando la presenza in ufficio richiede invece un inquadramento contrattuale di tutt'altro tipo. Hai chiesto quale sarebbe l'organizzazione della tua giornata? Se sono previste ferie, riposi... se insomma è davvero un lavoro autonomo o a tutti gli effetti un posto da dipendente? Perché è da questo che potresti cominciare a valutare la serietà dell'azienda. Facci sapere cosa decidi di fare e cosa hanno detto di fronte ai tuoi dubbi. E un caro saluto
Ultimo Post: 5 anni, 2 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Laureata fuoricorso e adesso master?
Ciao iceagecomin, qual è il settore di cui parli e che definisci inusuale ma utilissimo per lavorare nel settore comunicazione? Te lo chiediamo perché il punto è capire se la stessa opinione potranno averla anche le aziende a cui sottoporrai la tua candidatura. L'idea di un master invece di una specialistica ci trova molto d'accordo, perché questi corsi sono i più adatti a fare da trampolino di lancio verso il mondo del lavoro, specie se scelti con attenzione. E a questo proposito ti giriamo la nostra guida vademecum sulla scelta di un master, sperando possa esserti utile: https://www.repubblicadeglistagisti.it/article/postlaurea-i-consigli-di-asfor-su-come-scegliere-il-master-giusto. Naturalmente non smettere neppure di proporti alle aziende, perché il colpo di fortuna potrebbe sempre capitare e la tua età è ancora quella ottimale per rientrare anche in molti processi di selezione dedicati agli under 30 e più in generale per essere presi in considerazione dai recruiter in cerca di nuove risorse. In questo senso ti consigliamo di spulciare anche tra gli annunci del nostro sito, riservati alle aziende virtuose del network della RdS, e di seguire le nostre notizie perché sono frequenti gli articoli che preannunciano selezioni e bandi di vario tipo. Torna a scriverci per aggiornarci, e un caro saluto
Ultimo Post: 5 anni, 2 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Imparare a fare i manager con BIG: la competizione del Cfmt mette in palio un learning tour, borse di studio e corsi in digital learning
Ancora pochi giorni – la data ultima è domenica 6 ottobre – per iscriversi alla seconda edizione di BIG, il “Business Intergenerational Game” promosso dal Centro di Formazione Management del Terziario che ha l’obiettivo di fondere l’esperienza dei manager con le competenze digitali dei giovani appassionati al mondo del business. In pratica BIG è una simulazione della realtà aziendale, quest’anno dedicata al settore alberghiero: un business game che si svolge interamente su una piattaforma tecnologica. In palio ci sono delle …
Ultimo Post: 5 anni, 2 mesi fa
Di: Marianna Lepore
Laurea, master..e adesso? Scelta da fare
Ciao Alisea, capitano spesso su questo forum quesiti come il tuo, e la risposta è sempre molto complicata da trovare perché le variabili in gioco quando si cerca lavoro sono talmente tante che è difficilissimo fare previsioni. Parli dell'arabo: qui viene da pensare che una qualche occupazione prima o poi salti fuori, quasi certamente, trattandosi di una lingua che conoscono in pochi per cui avresti una concorrenza molto contenuta. Quanto alla politica: a 31 anni si può ancora fare, anche perché non è che tu finora sia stata con le mani in mano e potresti in qualche modo far valere le tue esperienze. Se è davvero questa la tua passione (e a questo punto sorge anche spontanea la domanda sul perché il piano b sia proprio l'arabo), secondo noi faresti bene a inseguirla iscrivendoti a questa scuola. E anche sincerandoti però che la stessa sia in grado di crearti una qualche opportunità professionale: hai già verificato in questo senso? Torna a scriverci per aggiornarci, e un caro saluto
Ultimo Post: 5 anni, 2 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Laurea magistrale (?)
Ciao Pia, è vero che laurearsi in qualche modo paga sempre, e che una specialistica garantisce una preparazione maggiore che in linea di massima consente sempre di trovare una qualche nicchia di mercato in cui inserirsi. L'età è però nel tuo caso una questione da valutare attentamente, perché un conto è laurearsi intorno ai 30 anni, un conto è farlo a 36. A quell'età un titolo magistrale diventa più un elemento per arricchire il curriculum o di cultura personale che non un trampolino di lancio verso il mercato del lavoro. In questo senso potrebbe forse funzionare un po' meglio un buon master che garantisca anche degli stage di qualità in azienda, in maniera tale da avere la possibilità di entrare e farti conoscere - anche se come tirocinante - in qualche realtà. Perché il rischio, a 36 anni, è di essere automaticamente scavalcata dai laureati più giovani in cerca di un'occupazione come te. Quanto all'invalidità poi, non necessariamente rappresenta un elemento a tuo sfavore nella ricerca di un lavoro, perché esiste una legge che obbliga le aziende a avere una quota di persone con disabilità in organico (trovi tutti i dettagli qui: https://www.repubblicadeglistagisti.it/article/stagista-disabile-protocollo-per-le-aziende). Un'ultima cosa poi: ai concorsi pubblici hai mai pensato? Torna a scriverci per farci sapere come va, e un caro saluto
Ultimo Post: 5 anni, 2 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Stare male o resistere?
Sovraccaricare di responsabilità uno stagista trattandolo come un dipendente a tutti gli effetti (cosa che NON è) è sbagliato, indipendentemente che si prospetti o meno un rapporto di lavoro futuro.Uno perché finché non si ha davanti il contratto, le parole delle aziende solo quello che sono..ovvero parole.Succede (a me è successo più di una volta) che all’ultimo un azienda a cui avevo fatto colloqui bloccasse le assunzioni o cambiasse il profilo ricercato o altro. La cosa è molto semplice: finché non c’è davanti il contratto, nulla esiste.L’ho imparato a mia spese più volte.Ora ti stanno sovraccaricando di responsabilità che non appartengono al tuo ruolo è questo è comunque sbagliato: l’azienda sta risparmiando.In tutti i contratti c’è il periodo di prova, non vogliono rischiare? Ti fanno un determinato di 6 mesi (e non uno stage) e se non vai bene non te lo rinnovano.
Ultimo Post: 5 anni, 2 mesi fa
Di: Mary_32
Reddito di cittadinanza, navigator fermi al palo: in molte regioni non hanno ancora preso servizio
La fase due del reddito di cittadinanza, quella delle politiche attive che dovrebbero trovare un lavoro ai disoccupati che percepiscono il sussidio, è ufficialmente avviata. Ma a due mesi dagli esiti della selezione (attenzione: non un concorso) in quasi tutte le regioni il semaforo verde per i navigator – le nuove figure professionali che dovranno materialmente supportare i percettori del reddito di cittadinanza nella ricerca di un nuovo lavoro – non si è ancora acceso. Non è purtroppo disponibile una …
Ultimo Post: 5 anni, 2 mesi fa
Di: Antonio Piemontese