Interruzione anticipata ma percepisco ancora la busta paga
Per motivi di studio ho scelto di interrompere il mio stage comunicando all'ente promotore il 7 settembre come data di fine il quale mi ha dato conferma rispetto a fine ottobre (effettivo termine dello stage). A pochi giorni dalla fine luglio il mio tutor chiede un'anticipazione dell'interruzione al 31 luglio. Ho firmato la fine con l'azienda al 31 luglio per motivi di studio ma l'ente promotore non mi ha dato conferma di ciò. Oggi, ottobre, ho percepito la busta paga piena di agosto e settembre. Come è possibile? E' normale?
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Di: sss
Al via Maker Faire 2019, fiera dell'innovazione in cui «si impara, ci si diverte e si fanno affari»
Roma e innovazione, accoppiata inconsueta per la Città Eterna, eppure «questa città sa essere altro dalla solita narrazione su turismo e buon clima, suoi asset più tradizionali» afferma Barbara Marcotulli di Innova Camera, azienda della Camera di Commercio di Roma per l'innovazione. Lo scenario è la conferenza di apertura della settima edizione di Maker Faire, fiera sulla creatività e le nuove tecnologie che apre i battenti questo fine settimana lasciando presagire un'affluenza da record se i numeri dello scorso anno …
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Di: Ilaria Mariotti
Stage e Partita Iva
Ciao Francesco, sì certamente. Se il tuo è uno stage non riservato a disoccupati (e non c'entra Garanzia giovani: https://www.repubblicadeglistagisti.it/article/garanzia-giovani-compatibilita-studio-e-lavoro), nulla impedisce di portare avanti in contemporanea un altro lavoro. Specie poi se a partita Iva, per cui senza obblighi di orario o di presenza, in modo da poterlo gestire in totale autonomia senza, come sottolinei, intralciare lo stage. Torna a aggiornarci, e un caro saluto
Ultimo Post: 5 anni, 1 mese fa
Di: Redazione_RdS
Stage non retribuito
Che ne pensate di un’offerta di stage senza una minima retribuzione?
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Di: cesarenat
I giovani vogliono più stage alle superiori, e non sognano più il posto fisso: “Roba da genitori"
Il posto fisso? Un residuo del passato. A sognarlo restano i genitori: ai figli, decisamente più pragmatici, basta uno stipendio alto per rinunciare senza troppi pensieri al tempo indeterminato. Non sorprendono i risultati del sondaggio promosso da Nestlè in collaborazione con Camera di Commercio di Milano, Monza e Lodi e presentato l'altroieri in occasione della Settimana della Formazione Professionale.La rilevazione è stata effettuata da Toluna su un campione di ottocento giovani di tutta Italia agli ultimi anni delle superiori, provenienti …
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Di: Antonio Piemontese
Interruzione Tirocinio
Ciao JustSno, assolutamente sì, puoi farlo. L'unica accortezza che ti raccomandiamo di avere è di controllare quanto sottoscritto nella convenzione di stage, per verificare che non vi siano particolari condizioni previste per l'abbandono prematuro dello stage. Di solito non succede, ma non è da escludere che l'azienda non abbia inserito una qualche penale per questa evenienza. Scartata questa ipotesi, non avrai nulla da temere se deciderai di interrompere anzitempo lo stage: ti basterà comunicarlo all'agenzia o alla stessa azienda, anche solo in modo informale. Bisogna sempre pensare infatti che lo scopo di uno stage è solo quello di formarsi, per cui se nel frattempo arrivano proposte migliori è del tutto legittimo accettarle. Torna a scriverci, e un caro saluto
Ultimo Post: 5 anni, 1 mese fa
Di: Redazione_RdS
La laurea in Italia non “paga” come dovrebbe: le piccole imprese (e non solo) ne capiscono poco il valore
I laureati in Italia sono merce rara, sostiene il rapporto annuale sull'Istruzione dell'Ocse, Education at a Glance. Meno di uno su cinque (il 19%) ha infatti un'educazione 'terziaria', dunque superiore al diploma, nella popolazione della fascia d'età 25-64 anni, contro una media Ocse quasi doppia (37%). Eppure, pur essendo pochi, i laureati da noi non sono contesi e coccolati dal mercato del lavoro: anzi, sono penalizzati in fatto di stipendio. Apparentemente tutto bene, perché mediamente un laureato in Italia guadagna …
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Di: Ilaria Mariotti
Stage da incubo in Disney Store
Ho da poco fatto un'esperienza lavorativa in Disney Store. Beh, a dire il vero definirla esperienza lavorativa è un parolone, perché ho iniziato il tirocinio e dopo 4 giorni sono scappata a gambe levate. Voglio condividere la mia esperienza con gli altri perché in questa catena di negozi sono sempre alla ricerca di stagisti per spolparli vivi specialmente durante il periodo delle feste. Una giornata di lavoro (part-time) è composta da 6 o 4 ore durante le quali, puoi decidere di fare pausa o meno. Se decidi di farla (solo mezz'ora), devi farla SEMPRE (quindi non puoi dire "oggi la faccio e domani no"); non puoi decidere QUANDO farla, se vuoi anticiparla devi chiedere espressamente al manager. Fare la pausa, comporta uno slittamento nell'orario: se, per esempio, il tuo turno è dalle 12 alle 18, con la pausa (necessaria quantomeno per pranzare e andare in bagno) il turno finirà alle 18.30 perché, devi recuperare la mezz'ora persa. Cosa che si verifica SOLO con chi sta svolgendo lo stage, i veterani non hanno quest’obbligo. Negli orari meno affollati, ci si dedica alla sistemazione dei prodotti in disordine o si riempiono gli scaffali vuoti. Quando c'è più affluenza, devi cercare di vendere. Il lavoro in generale è stancante perché devi stare tutto il giorno in piedi. Ma il vero e proprio incubo è lavorare con gli altri colleghi e gli store managers. Inizialmente ti danno consigli per aiutarti, poi, quando sei effettivamente solo nella vendita, ti scrutano da lontano e parlottano fra loro, facendoti sempre sentire sotto esame e mettendoti sotto pressione. Pretendono che tu faccia tutto bene da subito, pur essendo ancora in formazione. Ti fanno credere di non fare abbastanza nonostante il tuo impegno nel seguire tutti i diecimila consigli ricevuti in poche ore e già durante i primi 3-4 giorni si sono formati un'opinione di te. I colleghi ti trattano con aria di sufficienza, il distacco nei tuoi confronti è palese. Aspettano di vedere quanto durerai. E ovviamente, durerai poco, specialmente se sei uno studente o se vuoi una vita sociale. I turni sono molto inflessibili e non puoi deciderli tu, di conseguenza non si possono adattare alle tue esigenze, sei tu che devi adattarti alle loro senza far storie. Inoltre, OGNI COSA che dici agli altri colleghi, persino "Oh che sonno che ho!", verrà riportata direttamente al Manager che opportunamente ti chiamerà e ti chiederà spiegazioni. Perché il dire che hai sonno implica che tu sia stanco e per fare questo lavoro NON DEVI ESSERE STANCO. Non devi mostrare il più minimo accenno di bisogni primordiali. In conclusione, posso solo dire che non mi è dispiaciuto lasciare quest'ambiente lavorativo, anzi, ogni mattina mi veniva la nausea al solo pensiero di recarmi lì e stavo anche iniziando ad odiare la Disney che tanto amo. Inoltre, pur avendo un contratto di stage, pretendevano che arrivassi a lavoro mezz’ora prima, che svolgessi le normali mansioni di un commesso non in formazione (tranne la cassa), che facessi la chiusura. I miei turni erano inseriti insieme a quelli degli altri con il contratto a tempo indeterminato, quindi in pratica svolgevo il loro stesso lavoro, tappavo i buchi se qualcuno stava male, ma senza percepire la stessa retribuzione e senza aver diritti. In più, per un giorno di malattia, hanno preteso il certificato medico cosa non richiesta in uno stage. Quando gliel'ho fatto notare, hanno deciso di cacciarmi (ma io avevo già deciso di interrompere questa follia già 3 giorni prima). Ma la loro scorrettezza ha raggiunto livelli di follia, quando non mi hanno comunicato direttamente dell'interruzione dello stage. La fortuna ha voluto che quella mattina ricevessi una telefonata dall’ente promotore dello stage che mi informava dell’interruzione del tirocinio. Così ho evitato di andare a lavoro e mi hanno perfino accusato di “scorrettezza” per non essermi presentata. "Dovevi comunque venire, oggi eri di turno." Da come hanno agito, era palese che pretendessero che mi presentassi a lavoro normalmente, facessi le mie ore NON PAGATE così dopo mi avrebbero potuto dire “interrompiamo qui” (quindi mi avrebbero fatto lavorare un giorno in più pur sapendo che il mio tirocinio era già stato interrotto). Quindi, per chi ha intenzione di fare lo stage in Disney Store, la seguente frase deve servire da monito: ANDATE A VENDERE PATATE, è molto più gratificante.
Ultimo Post: 5 anni, 1 mese fa
Di: gwen2093
Stage INUTILE !!! ai limiti dell'insostenibile
Buongiorno a tutti, Mi presento, mi sono diplomato in ragioneria circa lo scorso anno, a novembre (sempre dello scorso anno) trovai il mio primo posto lavorativo che purtroppo dovetti lasciare causa fallimento (ero pagato a ritenuta d'acconto, comunque buono per iniziare)...A maggio lessi un'inserzione per uno stage sempre nell'ambito dell'amministrazione dove avevo già maturato esperienza e mi candidai e in seguito a 3 colloqui venni preso, al colloquio mi venne detto che non c'erano speranze di assunzione e che servivo per un aumento da parte loro della mole di lavoro (in poche parole ci serve qualcuno a basso prezzo) e che mi sarei occupato di diversi lavori accettai comunque, illunendomi del fatto che una grande multinazionale potesse insegnarmi qualcosa e avere comunque rilevanza nel CV... Il primo giorno mi venne fatta una spiegazione di soli 30 min su come si registrassero le fatture, commisi nei giorni successivi degli errori proprio per colpa della mancata formazione !!! tralasciando questo fatto....nel primo mese registrai solamente fatture cercavo di registrarne il piu' possibili al giorno in quanto ripeto, a detta loro, c'era un numero spropositato di fatture, mi ritrovai a fine giugno senza più niente da fare....all'inizio pensavo fosse una situazione momentanea dato che avevo sempre qualcosa da fare ma alla fine capìì che avevo finito tutto il lavoro per il quale mi avevano assunto !!!! Sto ancora lavorando per loro e tutt'ora non ho nulla da fare !!!! ovviamente non si trova nient'altro in giro e sono qua a tirare fino al mese prossimo in quanto mi scade questo maledetto contratto...ma è normale una cosa del genere ??? passo le giornate su internet quando posso o a fissare il muro !!! ho chiesto più e più volte di insegnarmi qualcosa ma l'unica risposta che ricevevo era "NON HO TEMPO"...ora dico...lo stage è un progetto formativo...ma qua di formativo non c'è nulla!!!! registrare fatture è solo l'1% del lavoro per cui ho studiato !!! anche a voi è successa una cosa del genere ??? consigli su come passare il tempo? certe volte mi chiedo cosa abbia fatto di sbagliato per meritare questa pena....passare 8 ore a non fare niente è pesante a livello mentale ! rischio l'esaurimento !!! (i miei non ne vogliono sapere di tirarmi fuori da questo incubo) :(
Ultimo Post: 5 anni, 1 mese fa
Di: Kambas
Assicurazione Stage
Buongiorno, sto conducendo uno stage che prevede una copertura assicurativa INAIL fino alle 18, cioè l'orario di uscita dall'ufficio previsto dalla mia convenzione. La mia domanda è: sono tenuta a partecipare ad un evento di lavoro, al di fuori dell'ufficio, dalle 18 alle 22? O non avendo una copertura assicurativa per quell'orario non posso partecipare? Grazie mille in anticipo per le risposte. Ciao M
Ultimo Post: 5 anni, 1 mese fa
Di: Mariateresa93