Stage gratuiti e lavoro nero, così sopravvive la microeditoria

12 anni, 9 mesi fa di Ilaria Costantini

Link all'articolo originale: Stage gratuiti e lavoro nero, così sopravvive la microeditoria Quando si è affacciato al mondo della piccola editoria italiana Federico Di Vita aveva 24 anni, una laurea in lettere in tasca e un'attrazione per i libri tanto forte da fargli apparire ragionevole l'idea di iniziare a lavorare come redattore in una casa editrice indipendente. Cinque anni più tardi, dopo aver brillantemente ricoperto praticamente tutti i ruoli disponibili nel settore, Federico non aveva ancora avuto l'onore di firmare un vero contratto di lavoro. Il primo stage si era infatti presto …

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