Videointervista a Michel Martone: welfare dei privati, cos'è e a cosa serve
Welfare dei privati: cos'è? Come funziona? A cosa serve? Niente paura, è meno complicato di quello che sembra: si tratta di quelle iniziative promosse dai privati per migliorare le condizioni di vita o di lavoro di una fascia di persone, senza richiedere l'intervento dello Stato, ma organizzandosi in proprio. Un esempio di questo tipo di welfare sono gli asili nido aziendali; un altro esempio è il progetto del Bollino OK Stage promosso proprio dalla Repubblica degli Stagisti.Ecco come Michel Martone, …
Ultimo Post: 15 anni, 5 mesi fa
Di: Eleonora Voltolina
Io schiava di chi e per cosa????
Ciao a tutti sono una ragazza di 23 anni, laureanda in editoria e giornalismo. Quasi un anno fa ho fatto la mia prima esperienza da stagista presso un Ufficio Stampa. Il mio stage è durato solo tre mesi,per due motivi:1)questo era il tempo stabilito per prendere i 10 cfu necessari per il mio percorso di studi(le mie ore lavorative superavano le 350); 2)non vi era possibilità di inserimento in quell'azienda. A distanza di un anno vengo ricontattata dallo stesso ufficio per un nuovo stage alle medesime condizioni.Ho rifiuto. Perchè? Cercherò di essere chiara e breve nel descrivervi le mie modalità di lavoratrice sfruttata. Il mio orario lavorativo si svolegeva dalle )9.00/9.30 alle 19.00/20.00 (mi sposto con i mezzi pubblici), non sono mancati momenti di lavoro duro (10 giorni in particolare)in cui lavoravo anche fino alle 24.00, qualche volta anche il sabato e la domenica. Non sono stata retribuita nè tantomeno ho avuto un rimborso spese. Anzi ho speso io!!(pranzi, cene e taxi). Insomma la mia esperienza da stgista è stata traumatica e deludente. Mi domando a cosa serva studiare così tanto, fare corsi su corsi, se poi nessuno ti prende in considerazione o ti offre la possibilità di crescere e migliorare. A saperlo prima avrei fatto fare meno sacrifici ai miei genitori: come sappiamo studiare costa e se poi hai anche l'aggravante di essere studentessa fuori sede e essere costretta a pagare affitto e spese varie annesse, allora la sconfitta, l'amarezza di lavorare per la gloria e non vedere un futuro, una gratificazione personale pesa ancora di più!!!! Mi auguro che le cose cambino e che ci sia un po'più di meritocrazia,giustizia e correttezza...chiedo troppo secondo voi???? Lele
Ultimo Post: 15 anni, 5 mesi fa
Di: alessiasita
Un anno e mezzo... forse due.
Una storia divertente... L'anno scorso, dopo qualche mese a fare il freelance (si prendono delle belle fregature!) come tecnico luci (diploma FSE fatto perchè con l'altro che ho non si sbarca il lunario) Me ne vado alla mia vecchia scuola e gli chiedo, viste le condizioni del mercato se non hanno qualche proposta di lavoro che mi potrebbe garantire un minimo di stabilità... gli porto il mio curriculum e vengo indirizzato ad un'importante studio pubblicitario della mia città in cerca, a quanto affermano nella richiesta, di un ex allievo da avviare alla professione di aiuto regia pubblicitario. Mi presento all'incontro organizzato in un ufficio davvero carino con l'aiuto regia "ufficiale" che comincia il suo discorso con: "Vedo che hai de buoni contatti in teatro e hai fatto per un lungo periodo il DJ... interessante..." e va avanti inserendo frasi come "Questo è un lavoro che, se fatto bene, può arrivare a fruttare anche 500 € al giorno durante il set..." eccetera eccetera... "Sto cercando una persona che mi faccia affiancamento e nel frattempo impari il mestiere..." eccetera eccetera... "Devi capire che in questo lavoro non esistono orari... si va sul set alle 7 del mattino e si va avanti fino a quando si finisce... anche dopo mezzanotte... non ci sono sabati nè domeniche" eccetera eccetera... "Comunque veniamo al sodo", mi dice, "Quello che ti offriamo è la possibilità di venire con me sul set, occuparti di quelle parti del lavoro magari un po' più faticose, ma importanti... farti un po' di smazzi e intanto imparare il mestiere e iniziare a trovarti i tuoi clienti"... "In che senso i miei clienti?" Gli chiedo io. "Appunto per questo dicevo che è interessante che tu abbia i tuoi contatti nel teatro e abbia fatto il dj... Non prevediamo rimborsi e il lavoro sarebbe a tempo pieno quindi per mantenerti puoi sempre lavorare la sera... Noi ti inseriamo sul set e questo costituisce un risparmio anche per il cliente..." "E... quanto tempo prevedete che ci voglia per trovarsi i propri clienti?" "Mah... un anno e mezzo... forse due" Ora... a parte che i clienti di un aiuto regia sono i registi e che quindi lavorare in affiancamento a un aiuto regia che lavora in una produzione con un regista fisso è totalmente inutile da questo punto di vista... gli chiedo "Scusa, ma tu non sei uno di quelli che fanno circa 500 al giorno?" "Intorno a quella cifra" "E ti fa tanto schifo passarmene 500 al mese?" "Guarda... purtroppo non è previsto..." "Allora facciamo che ci penso su e ti chiamo entro un paio di giorni..." Avevo pensato di mandargli la mia risposta attraverso una finestra su un post-it attaccato a un foratino di cemento... ma poi ho lasciato perdere.
Ultimo Post: 15 anni, 5 mesi fa
Di: Moloch
Apprendistato questo sconosciuto – Tiraboschi: «No allo stage come "contratto di inserimento": per quello ci sono oggi altri strumenti»
Lo stage deve svolgere esclusivamente una funzione di formazione e orientamento per i giovani: utilizzarlo in altro modo, come equivalente di un rapporto di lavoro a basso costo, è sbagliato. Ne è convinto Michele Tiraboschi [foto], giuslavorista e direttore scientifico di ADAPT - Centro Studi Marco Biagi: «Nel 1997, quando venne per la prima volta introdotto, lo stage rappresentava uno dei pochi canali di inserimento dei giovani nel mercato del lavoro. Oggi, dopo le leggi Treu e Biagi, esistono moltissimi …
Ultimo Post: 15 anni, 5 mesi fa
Di: Eleonora Voltolina
Estate, gli stagisti sono di stagione / parte seconda
Qualche giorno fa si era parlato di quelle imprese che d'estate utilizzano gli stagisti per evitare di prendere lavoratori in sostituzione del personale in ferie. Sulla stessa linea d'onda scrive alla Repubblica degli Stagisti una studentessa 23enne, iscritta alla facoltà di Scienze della Moda: «Il mio piano di studi richiede uno stage. Essendo vincolata a rimanere a Roma, perchè certo durante uno stage non puoi permetterti di sopravvivere fuorisede!, ho mandato il mio curriculum a una prestigiosa casa di moda. …
Ultimo Post: 15 anni, 5 mesi fa
Di: Eleonora Voltolina
cercasi esperienza
Ciao Alessandro, sono Pasqualina , ho 3o anni ,con una laurea del vecchio ordinamento in scienze della comunicazione e un master in marketing e comunicazione terminato circa due mesi fa. Come te sto sostenendo diversi colloqui ,tramite la Business School del Sole 24 ore, presso diverse aziende e agenzie ma anche per me la strada sembra lunghissima e senza via d'uscita. Oggi non basti una laurea, un master, quando pensi di esserti abbastanza formata e avere un buon curriculum, c'è qualcosa che non va, forse l'età, forse non si ha un inglese madrelingua. tutto questo poi per uno stage ( di sicuro un ottima occasione per prendere contatto con il mondo del lavoro e mettere in gioco se stessi)non retribuito......figuriamoci per un lavoro.Di fronte a primi no mi sento scoraggiata pur avendo tanta voglia di farcela e determinazione.Mi auguro che anche noi presto diventeremo "stagisti con il bollino" . Un bacio
Ultimo Post: 15 anni, 5 mesi fa
Di: paki
Stagisti TV, nasce il canale video della Repubblica degli Stagisti
Ci tengo molto, grazie Alice!
Ultimo Post: 15 anni, 5 mesi fa
Di: Eleonora Voltolina
segnalazioni di agenzie di comunicazione/pubblicità/eventi NON virtuose
- Mark Comunicazione: stage di 6 mesi, con possibilità di rinnovo; non previsto rimborso spese (http://web.lettere.uniroma2.it/apache2-default/studenti/index.php?option=com_content&task=view&id=246&Itemid=49). - Klaus Davi & CO.: preferibilmente neolaureati o post master aree comunicazione, giornalismo, eventi; stage di 6 mesi non retribuito (http://web.lettere.uniroma2.it/apache2-default/studenti/index.php?option=com_content&task=view&id=279&Itemid=49) - Speedy Art: stage non retribuito (http://www.annunci.net/annunci/-1/posts/10_Offerte_di_lavoro/86_Stage_Tirocinii/719358_STAGE.html) - iMage per la comunicazione dell'architettura: stage gratuito da 3 a 5 mesi, preferibilmente a laureati in Architettura (http://www.annunci.net/annunci/-1/posts/10_Offerte_di_lavoro/86_Stage_Tirocinii/391770_Offerta_di_stage_gratuito.html) - DPS Soluzioni Informatiche: stage di 3 mesi gratuito (http://www.annunci.net/annunci/-1/posts/10_Offerte_di_lavoro/78_Informatica_Telecomunicazioni/604272_STAGE_DOT_NET_GRATUITO_NON_RETRIBUITO_.html) - Comunicabilità: stage di 3 mesi non retribuito (http://www.ferpi.it/ferpi/servizi/cerco_offro_lavoro/lavoro?job_id=802) - 3d'esign communication: stage non retribuito (http://www.lavoricreativi.com/annunci_agenzie/3_agenzie_annuncio.php?id=12176) - After-Market Communication: stage non retribuito (http://www.lavoricreativi.com/annunci_agenzie/3_agenzie_annuncio.php?id=13632) - Brain Emotion: stage non retribuito (http://www.lavoricreativi.com/annunci_agenzie/3_agenzie_annuncio.php?id=13669) - Momo Levy: stage non retribuito (http://www.lavoricreativi.com/annunci_agenzie/3_agenzie_annuncio.php?id=13765)
Ultimo Post: 15 anni, 5 mesi fa
Di: picchio
Job Marathon: appuntamento a Milano sabato 6 giugno per costruire un mosaico di parole sul tema del lavoro
Una maratona di lettura dedicata a un tema di questi tempi – o meglio, in ogni tempo – molto sentito: il lavoro. L’idea della Job Marathon è di Rosanna Santonocito (nella foto), giornalista da vent’anni in forza al Sole 24 Ore e infaticabile animatrice di JobTalk, il blog di Job24. «In realtà sono stata ispirata da Paola Calvetti, scrittrice bravissima, autrice di Noi due come un romanzo. Lo scorso San Valentino lei aveva presentato il suo romanzo con una formula …
Ultimo Post: 15 anni, 6 mesi fa
Di: Eleonora Voltolina
Aiutati che il web t'aiuta: Lavoratorio, annunci di lavoro e non solo
Con questo articolo la Repubblica degli Stagisti inaugura la rubrica Aiutati che il web t'aiuta, con l'obiettivo di presentare ogni settimana ai suoi lettori altri siti utili per trovare buona informazione e notizie sul mondo della formazione e del lavoro. Contravveniamo così alla regola n. 1 di Internet, non scritta ma ben conosciuta dagli operatori del settore: quella di non cedere mai lettori indirizzandoli altrove - insomma, di non aiutare la "concorrenza". Lo facciamo perchè pensiamo che la Rete debba …
Ultimo Post: 15 anni, 6 mesi fa
Di: Eleonora Voltolina