agenzie virtuose per lavorare in estate in hotel o villaggi turistici italiani?
Non ti preoccupare Francy abbiamo subito corretto l'errore di battitura. Rispetto al contenuto del tuo intervento, non abbiamo notizie specifiche sul settore turistico - e nessuna azienda di questo settore fa per il momento parte delle nostre iniziative (Bollino OK Stage e ChiaroStage). Speriamo dunque che gli altri lettori vengano in tuo aiuto segnalandoti qualche realtà virtuosa! Forse però il periodo molto limitato per il quale saresti disposta a dare la tua disponibilità potrebbe creare qualche problema - dato che di solito i villaggi turistici reclutano il loro personale per l'intera stagione estiva, cioè da maggio a settembre, e non solo per il mese di agosto. Allo stesso tempo, non è escluso che hotel/villaggi possano aver bisogno di personale aggiuntivo per il picco di presenze ferragostano! In bocca al lupo e tienici aggiornati sulla tua ricerca. PS: Per quanto riguarda l'accenno a P&G, premettendo che nemmeno questa azienda fa ad oggi parte delle nostre iniziative, ci tengo a specificare una cosa. Anche le aziende sane possono trovarsi nella necessità di ridurre personale in determinate aree, senza che ciò pregiudichi il loro essere - appunto - sane e la loro capacità di offrire opportunità professionali (magari in altri settori aziendali). Nel caso specifico, da quello che so la chiusura del centro ricerche abruzzese prevista per il prossimo anno è stata imposta dall'headquarter dell'azienda per avere 1 solo centro ricerche in Europa. I dirigenti italiani si stanno già muovendo per non lasciare a casa i 130 dipendenti, nella maggior parte ricercatori, molti dei quali andranno a lavorare per il centro ricerche P&G inglese.
Ultimo Post: 13 anni, 6 mesi fa
Di: Eleonora Voltolina
Lo Youth Forum lancia il sondaggio «Internship experience in Europe» per tracciare un identikit degli stagisti europei
Vi ricordate il sondaggio «Identikit degli stagisti italiani» promosso nel 2009 dalla Repubblica degli Stagisti e dall'ente pubblico Isfol? Qualcosa di molto simile è partito da qualche settimana a livello europeo, su iniziativa dello European Youth Forum, un'organizzazione "ombrello" che riunisce sotto di sè un centinaio di associazioni giovanili in giro per l'Europa. La survey si intitola «Internship experience in Europe» ed è per ampie parti praticamente identica al sondaggio - e non potrebbe essere altrimenti dato che si propone …
Ultimo Post: 13 anni, 6 mesi fa
Di: Eleonora Voltolina
«A 26 anni ho lasciato un lavoro per uno stage in Thun, e oggi ho un contratto vero»: la storia di Manuela Pucher
Ho 27 anni e sono di Trento, dove ho frequentato un istituto tecnico con indirizzo per perito aziendale e corrispondente in lingue estere. Anche per questo ho fatto diverse esperienze all’estero: vacanze studio in Inghilterra e Irlanda “sponsorizzate” dai miei genitori ad esempio, ma anche un progetto scolastico finanziato dal Fondo sociale europeo che prevedeva dei corsi integrativi di informatica, turismo e lingue straniere, più un mini stage di una settimana in Alto adige - presso l'ufficio tecnico del Comune …
Ultimo Post: 13 anni, 6 mesi fa
Di: Annalisa Di Palo
ABB
mi hanno chiamato x un colloquio a Zurigo!! (avevo inoltrato domanda anche x li)cmq se vai sul sito, poi su carriere, studenti e neolaureati ci sono un sacco di offerte....se non trovi niente clicca a sinistra su Students&graduate e poi Register your CV, prima o poi ti chiameranno. X me è trascorso circa 1 mese da quando l'ho inviato....
Ultimo Post: 13 anni, 6 mesi fa
Di: patasdraua
Cento tirocini ben pagati all’Agenzia per i diritti fondamentali, alla Nato e all’Agenzia per i medicinali
Cari ragazzi, per quanto riguarda le agenzie è richiesta una buona conoscenza dell'inglese e di un'altra lingua europea, mentre alla Nato è sufficiente solo l'inglese o il francese. Compilare le application form in inglese è sicuramente vantaggioso ai fini della selezione perchè in questo modo si dimostra la buona conoscenza della lingua...
Ultimo Post: 13 anni, 6 mesi fa
Di: Ilaria Mariotti
stage non retribuito
grazie mille davvero per tutte queste notizie! nel mio caso si tratterebbe di uno stage in un'azienda che produce materiali d'arredamento da camera, 3 mesi finalazzati ad un'assunzione vera e propria (o almeno così dicono). In realtà visto che mi sono appena laureata mi rendo conto di non poter esigere chissà cosa da subito, soprattutto se si considera che le esperienze lavorative sono poco significative. Resta il fatto che mi sono laureata in tempo, col massimo dei voti, ed il lavorare completamente gratis mi umilia veramente. In passato ho già fatto un'esperienza simile, ma si trattava di un tirocinio universitario, quindi faceva parte del gioco, diciamo. In ogni caso comunque mi pare di capire che anche dal 1 giugno in poi non sarà obbligatorio retribuire gli stage, quindi continuano i tempi duri! Grazie davvero per queste importanti informazioni!
Ultimo Post: 13 anni, 6 mesi fa
Di: annatili
Esperienze di stage - RaiTre
Semplicemente riprendo cose dette alla referente del sito: 1. Due stage fatti: uno come magazziniere per una cooperativa che lavorava per un grande magazzino (un sistema di scatole cinesi) sotto l'egida del centro per l'impiego unico italiano in mezzo ad extracomunitari. Era un contratto lavorativo mascherato da tirocinio, fine tirocinio tanti saluti. L'altro per una rete televisiva, esperienza di cui io avevo bisogno, totalmente gratuita. Il primo giorno hanno detto al mio tutor che non avevo diritto neanche ad una pizza che era stata offerta ai dipendenti. Il rapporto tra colleghi era una vera "guerra tra poveri". Commerciale per una compagnia telefonica mobile per aziende: parti in quarta e quando ti rendi conto che le aziende sono esasperate da continue richieste passi alla fase della frustrazione se non della depressione. Una settimana presso un centro informatico con una persona nevrotica che mi ha costretto a lavorare pur facendo un part time con un altro lavoro nell week end (lavoravo senza sosta): dopo una settimana, tieni lo stipendio e togliti dai coglioni. Call center Telecom: un altra cooperativa che vendeva il rottame di plastica Videotelefono della Telecom via telefono: altra frustrazione per lo scontro che si crea inevitabilmente con le famiglie esasperate dalle continue telefonate. La cooperativa ha fallito e ci ha costretto a firmare una lettera di licenziamento dal contratto COCOPRO. Subagente presso una compagnia assicurativa: mi viene dato in gestione un ufficio retto per 40 anni da un pensionato di 80 anni che aveva bisogno di perdere il tempo. Aperto l'ufficio persa in automatico la clientela e persi soldi in prestito da un conto ditta che avevo aperto per forza, come per forza ho dovuto fare partita IVA. Risultato 3000 euro di debiti, se avessi avuto la casa rischiavo di andare in mezzo ad una strada. Contratto a tempo indeterminato: una società che faceva concorrenza con le poste che chiedeva 4 ore di lavoro, inevitabilmente diventavano 9 o 10, 400 euro di stipendio, mezzo e benzina da pagarsi in proprio, rimborso ritoccato dalla titolare, il giro che facevo aveva il corrispettivo di 10 postini delle poste: delle 400 euro di stipendio più della metà andavano continuamente spesi in benzina, manutenzione nel veicolo, costi dei pranzi. Lo stipendio praticamente ti serve per lavorare. Risultato: la ditta chiude al limite del fallimento, ci propone di aderire ad una cooperativa con condizioni peggiori di quelle precedenti, finisco in mobilità non potendo ottenere neanche la disoccupazione ridotta (mancava una settimana di contributi INPS). Vado a fare un test per il fondo sociale europeo superato brillantemente: al colloquio i selezionatori mi hanno tranquillamente detto "Se vedo il suo curriculum non saprei che lavoro consigliarle, si rivolga ai servizi sociali". Ovviamente non ero in graduatoria per il corso. Ultima esperienza: una scuola che mi chiama per una settimana di lavoro (in nero) in cui alla fine (dopo aver ricevuto per cinque giorni "pesci in faccia")la responsabile mi dice che il lavoro l'avevo svolto alla perfezione, ma che non gli stavo simpatico come persona (insegnante o clown?). Quando la stessa persona col marito mi ha incrociato casualmente per strada ha cambiato direzione per non vedermi. Nelle pause chilometriche tra un lavoro e l'altro il nulla assoluto, alla faccia delle ipotesi di Biagi delle varie indennità o non indennità per il fatto che un disoccupato con sussidio non cercherebbe più lavoro, ma nel frattempo dovrebbe chiedere l'elemosina? Vivere sotto un ponte?
Ultimo Post: 13 anni, 6 mesi fa
Di: gyllo72
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Hai detto la cosa più giusta "noi valiamo"! E devono smetterla di cercarci di convincerci del contrario, o per lo meno noi di farci convincere!
Ultimo Post: 13 anni, 6 mesi fa
Di: ElisaP
...cose dell'altro mondo...
Dal trovare questi stage giornalmente sul web è nata l'idea della mappatura degli stage "indecenti" http://www.manifestodellostagista.org/le-iniziative/mappa-degli-stage/ Non che serva davvero a sanzionare (che io sappia non c'è davvero modo per farlo, visto che non c'è una legge che regolamenti lo stage), ma a sollevare un po' di polverone forse sì... In attesa di tempi migliori, stiamo cercando un modo per organizzarci... Tra l'altro lo stage che hai segnalato è già inserito, potenza della collaborazione ;)
Ultimo Post: 13 anni, 6 mesi fa
Di: ElisaP
«Precari. Storie di un’Italia che lavora» Il libro di Marianna Madia accende il dibattito tra Tremonti e Camusso sul welfare per gli atipici
finalmente si sono accorti che senza le nostre famiglie di origine alle spalle,la maggior parte dei giovani, anche chi lavora in modo quasi fisso, starebbe per strada a chiedere l'elemosina
Ultimo Post: 13 anni, 6 mesi fa
Di: Francystage