Master HR 24ore business school
Ciao,io ho seguito il master in HR Management part time (online) di 24Ore Business School circa un anno e mezzo fa. Onestamente io la consiglierei per il nome, perché è sicuramente la più famosa Business School e apre molte porte in termini di networking; per quanto riguarda i contenuti, ho trovato l'organizzazione sotto alcuni punti di vista carente, e spesso le lezioni (che erano preregistrate) erano palesemente vecchie e fornivano informazioni datate e ormai non più veritiere. Probabilmente i master full time sono tutta un'altra cosa, ma costano anche molto di più. Il mio consiglio è: se lavori già nel settore e vuoi semplicemente ampliare le tue competenze, cercati un master meno famoso e meno costoso e va bene comunque; se vuoi entrare nel mondo delle Risorse Umane, può essere un buon trampolino di lancio (ti posso dire che se non sbaglio la stragrande maggioranza dei miei compagni di corso, anche quelli che avevano 0 esperienza nel settore, hanno poi trovato lavoro in uffici hr o agenzie per il lavoro).Spero di esserti stata utile, in bocca al lupo!
Ultimo Post: 2 anni, 7 mesi fa
Di: sabba
Se il tirocinio non piace...
Come fai ad avere una certezza cosi' netta che il lavoro, l'ambiente, i colleghi, non facciano per te, dopo appena una settimana? Potrei capire se avessi anni di esperienza lavorativa alle spalle, magari in aziende/ambienti/contesti diversi, per cui è un po' piu' veloce fare confronti e trarre qualche giudizio. Dopo una settimana di stage io neanche avevo conosciuto tutti i colleghi, e tutto quello che mi trovavo a fare era imparare protocolli interni e familiarizzare con i sistemi gestionali. Non so in che ambiente lavori, e non so quali siano le tue aspettative, ma una settimana mi sembra decisamente presto per sentenziare che non è il lavoro che ti appassiona. Anche perchè mi pare di capire che tu l'abbia scelto per affinità ai tuoi studi e interessi, e non ad occhi chiusi, quindi probabilmente solo il tempo e l'esperienza potranno farti capire se è qualcosa che ti piace. E' proprio come dici tu, si prova.
Ultimo Post: 2 anni, 7 mesi fa
Di: sofychan
Stage da 1.300 euro al mese a Helsinki, l'Agenzia europea per le sostanze chimiche apre venti opportunità
Sono aperte fino al giorno della Festa della Liberazione, lunedì 25 aprile, le candidature per partecipare ai tirocini offerti dall'European Chemicals Agency (Echa), l'agenzia di Helnsinki, in Finlandia, che si occupa di controllo sull'uso delle sostanze chimiche. «Implementiamo la legislazione Ue sull'uso delle sostanze chimiche» si legge alla sezione 'mission' sul sito, «allo scopo di proteggere la salute e l'ambiente». Un lavoro che contribuisce «al buon funzionamento del mercato interno, all'innovazione e alla concorrenza dell'industria europea della chimica». Le tornate …
Ultimo Post: 2 anni, 7 mesi fa
Di: Ilaria Mariotti
Fine dello stato di emergenza, si può continuare a fare stage a distanza?
Il primo aprile è terminato lo stato di emergenza e ora che cosa succede agli stage da remoto? Scompaiono? Le primissime risposte – antitetiche – arrivano da Lombardia e Veneto: in Lombardia sì, in Veneto non più. Non due regioni a caso, ma quelle in cui ci sono più stagisti. Secondo dati del Rapporto annuale del Ministero del lavoro, in Italia nel 2020 nella sola Lombardia sono stati attivati oltre 47.500 tirocini; in Veneto poco più di 25mila (i dati …
Ultimo Post: 2 anni, 7 mesi fa
Di: Marianna Lepore
Equo compenso per lavoratori autonomi, le proposte sul tavolo
È un tema aperto da tempo, ma che negli ultimi mesi è ritornato d’attualità. A ottobre dello scorso anno è stata infatti approvata alla Camera una proposta di legge della leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni (i tre firmatari della pdl sono Meloni, Jacopo Morrone della Lega Nord e Andrea Mandelli di Forza Italia) relativa all’equo compenso, dallo scorso 15 febbraio in discussione al Senato, a cui ha fatto seguito la presentazione di alcuni emendamenti. Solo poche settimane fa Acta, …
Ultimo Post: 2 anni, 7 mesi fa
Di: Chiara Del Priore
Stagista senior
Scusa la schiettezza, ma credo che a questa età sarebbe meglio scendere a compromessi con un lavoro a contratto anche se non inerente ai tuoi studi, piuttosto che fare la stagista tra i ventenni, tanto comunque ti trovi lo stesso a fare un lavoro che non è il tuo, e senza percepire un reale stipendio.
Ultimo Post: 2 anni, 8 mesi fa
Di: ladyoscar94
Avere la Naspi studiando
Certo che sì, un contratto part time è comunque un regolare contratto, al termine puoi richiedere la NASPI che sarà ovviamente proporzionata ai tuoi contributi. Quì trovi maggiori informazioni: https://www.money.it/NASpI-lavoro-part-time-cosa-cambia-requisiti-durata-importo
Ultimo Post: 2 anni, 8 mesi fa
Di: ladyoscar94
Risorse Umane: un pentimento unico
Eccomi con l'ennesima storia di scelte sbagliate, rimpianti e poca speranza nel futuro, motivo per cui, pur essendo una persona fin troppo razionale e metodica, mi trovo in crisi da mesi. Ho 27 anni, varie esperienze lavorative alle spalle avendo iniziato a lavorare ancora prima dei 18 (per la maggioranza impiegatizie) e ad oggi ho quello che anni fa desideravo ardentemente, eppure mi trovo a scrivere qua. Finito il liceo scientifico, nonostante avessi una buona predisposizione per le materie tecniche, faccio il primo errore: seguo la passione del momento e mi iscrivo a psicologia. Secondo errore, scelgo la magistrale in Clinica, per poi arrivare, dopo pochi mesi, a capire che il ramo che più mi piaceva di Psicologia, era proprio quella meno umanistico: psicologia del lavoro e delle organizzazioni. Avrei fatto in tempo a cambiare corso ma no, da brava testarda ho finito ciò che ho cominciato, per altro in corso e a pieni voti, ma con l'amaro in bocca. Dopo un anno passato a fare l'insegnante di sostegno (lavoro bellissimo da tanti punti di vista ma assolutamente non per me), arriva il colpo di fortuna più grosso della mia vita: riesco a farmi assumere nel reparto HR in un'importante multinazionale, direttamente, senza passare nemmeno per uno stage. Un sogno. Si trattava di una sostituzione di maternità, il lavoro mi piaceva così tanto che non mi accorgevo nemmeno di che ore fossero. Specifico che mi occupavo poco di selezione del personale (colloqui, telefonate ai candidati ecc), e moltissimo di reportistica, analisi di dati, monitoraggio dei KPI, utilizzo di gestionali, insomma settore Risorse umane si, ma ben poco umanistico: tanto PC, quasi zero telefono, per capirci. Alla scendenza del contratto, a cui ero putroppo preparata, vengo assunta in un'agenzia per il lavoro, dove mi trovo in sostanza a fare selezione del personale, tradotto: mille chiamate, colloqui, straordinari non pagati, arrivare al venerdì con la voglia di parlare solo col mio gatto, nostalgia per il lavoro precedente (stipendio compreso). Nel frattempo faccio il colloquio per un'altra azienda simile, ma a 2 km da casa, in cui mi viene promessa una retribuzione leggermente superiore, così do le dimissioni, e attualmente lavoro qui. Va sicuramente meglio, ma la tipologia di lavoro, anche se meglio organizzato, è molto simile. Voi direte, ma di che ti lamenti? Mi lamento di aver scelto un settore umanistico quando sono molto più portata per tutto ciò che è tecnico o quantomeno non preveda di parlare al telefono tutto il giorno. Tornassi indietro, cambierei totalmente le mie scelte, puntando sul settore IT o addirittura, con molto coraggio, su Ingegneria gestionale, che mi avrebbe dato mille sbocchi per ciò che piace a me ora. A 27 anni e con le bollette da pagare però, non posso certo mollare tutto e buttarmi in una facoltà del genere. E inoltre, la voglia di tornare a studiare manca totalmente, voglio (e devo) lavorare. Sono disposta a corsi di aggiornamento, questo si, ma non ad impegni di studio a lungo termine. Tirando le fila del discorso, non so che fare. In estremo, ho pensato addirittura di mollare tutto e candidarmi a posizioni come operaia. Non mi fa paura il lavoro pesante, ne tantomeno i turni (anzi, è il ritmo 9-18 a pesarmi), che mi permetterebbero anche una retribuzione decisamente migliore all'attuale e sicuramente meno mal di stomaco. D'altro canto penso che sarebbe assurdo, dopo essere riuscita ad ottenere subito ciò che molti ottengono dopo magari 2 stage non retribuiti. Chiedo quindi un consiglio, da chi magari è nel settore o ha avuto un percorso simile (esiste?), su come in qualche modo rendermi appetibile per realtà meno "umanistiche", l'unica carta che posso giocarmi è l'esperienza nella multinazionale, che include anche un attestato sull'utilizzo di alcuni gestionali abbastanza richiesti. Tant'é che mi era arrivata un'offerta di lavoro simile, che avrei accettato su due piedi se non fosse stata in un'altra regione (non ho al momento possibilità di trasferirmi). Scusate il pippone interminabile e grazie a chiunque se lo sorbirà fino in fondo.
Ultimo Post: 2 anni, 8 mesi fa
Di: ladyoscar94
Ferie stage
Buongiorno, attualmente sto svolgendo un tirocinio extracurriculare presso un'azienda con scadenza il 6 agosto. Al momento non so se organizzerò ferie o meno ma nel caso volessi farlo mi è sorto un dubbio. Dopo la scadenza del tirocinio, se vogliono rinnovarmi in un altro tipo di contratto, potrei prendere le ferie anche se da tirocinante non le ho maturate?
Ultimo Post: 2 anni, 8 mesi fa
Di: BeaC9
Cambio di tirocinio
Ciao a tutti! Vorrei raccontare la mia esperienza e chiedere consigli. Ho 27 anni, mi sono laureata in lingue a inizio pandemia e per un anno e mezzo dopo la laurea sono rimasta disoccupata. Finalmente dopo diversi colloqui andati male, a metà dicembre inizio un tirocinio presso un azienda di shipping. Ero contentissima, ma il mio entusiasmo si è spento molto presto... innanzitutto sono stata da subito abbandonata a me stessa, con la mia tutor che a malapena sapeva del mio arrivo lì, che una settimana dopo è andata in ferie e che comunque 4 giorni su 5 a settimana lavora da casa (quindi non mi sta certo dietro). Passate le prime 2-3 settimane in cui facevo ben poco, il direttore è venuto a lamentarsi da me dicendomi che lavoravo a un decimo del ritmo degli altri - tutte persone che lavorano lì da anni e che hanno studiato per quell'ambito, al contrario di me - e che non era possibile che non fossi ancora autonoma. Da lì hanno mi hanno riempita di mansioni e responsabilità anche grosse, cosa che mi ha causato e mi causa ancora moltissima ansia; a questa si è aggiunto il nervosismo causato dal vedere che molti miei colleghi + il direttore mi considerano scarsa, pensano che io sia una lavativa quando lavoro più di alcuni di loro! In più spesso mi escludono, non mi invitano quasi mai a pranzare o fare la pausa caffé con loro, alcuni nemmeno mi salutano e io mi sento molto a disagio. Tutto questo per 500 euro al mese, 40 ore settimanali. L'esaurimento mi ha spinta a guardarmi intorno per cercare un'alternativa, e la settimana scorsa sono stata contattata da un'agenzia interinale per un tirocinio (risorse umane insomma).Ho fatto due colloqui, li ho passati e ho deciso di accettare l'offerta. Questo nuovo tirocinio comincerebbe a maggio, mentre sono a metà del mio attuale che durerebbe fino al 17 giugno. Siccome c'è ancora tutto aprile in mezzo, come funziona? Posso continuare il mio primo tirocinio fino a fine aprile e nel frattempo firmare i documenti per quello nuovo, oppure devo abbandonare il primo già adesso? Grazie!
Ultimo Post: 2 anni, 8 mesi fa
Di: Blackbird