Scritto il 23 Giu 2023 in Notizie
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"Own your story", si dice in inglese. Mantieni il controllo della tua storia, raccontala tu, non lasciare che siano gli altri a parlare di te al posto tuo. Troppo spesso le esperienze di gruppi minoritari, o per qualche ragione considerati deboli, vengono mediate da altri. Che siano migranti, persone disabili o vittime di violenza – oppure che siano, genericamente, “giovani” o “donne” – c’è l'idea che siano altri a dover spiegare le loro storie, focalizzare di cosa hanno o non hanno bisogno, cosa vogliono, cosa vivono. “Altri” più consapevoli, più preparati (e, a dirla tutta, nella maggior parte dei casi possibilmente anche più maschi, e più vecchi, e più bianchi, e più eterosessuali – ma questa è un’altra storia, e come si dice: verrà raccontata un’altra volta).
Invece tutti hanno la propria voce, e dovrebbero essere interpellati sulle cose che li riguardano, ascoltati, e messi in condizione di agire.
L'evento annuale della Repubblica degli Stagisti quest'anno parte proprio dal bisogno di dare voce ai giovani. In prima persona. Giovani che vivono l'esperienza dello stage e dei primi passi nel mondo del lavoro. Giovani che hanno vissuti, opinioni, sogni e bisogni differenti. Ma anche molto in comune.
Nel corso di "Best Stage 2023: Voce ai giovani", martedì 27 giugno a Milano, verranno presentati in anteprima i risultati di un grande studio sugli stage realizzato dagli studenti del Laboratorio di ricerca sociale qualitativa dell'università Cattolica, con il supporto della Repubblica degli Stagisti, svolto su ben cento stagisti con l'obiettivo di capire l'esperienza del tirocinio attraverso i loro occhi.
Gli studenti si sono trasformati in ricercatori e, sotto la guida della professoressa Cristina Pasqualini, hanno svolto interviste in profondità a persone più o meno loro coetanee, approfondendo vari aspetti dell'esperienza di stage. Per esempio, le motivazioni che spingono a intraprenderne uno, o il supporto che si riceve per trovare e attivare questo tipo di percorsi. Il grado di consapevolezza dei diritti e doveri degli stagisti. La questione, annosa e cruciale, della sostenibilità economica degli stage: quanto costa mantenersi da soli? Se lo stage non è ben pagato, chi ci mette la differenza?
Lo studio – con il metodo tipico della ricerca sociale qualitativa che prevede, al posto delle percentuali secche e semplici, un meticoloso lavoro di approfondimento e analisi dei contenuti di lunghe interviste – ha voluto anche mettere a fuoco la sensazione dei giovani di sentirsi valorizzati, oppure al contrario sfruttati, durante lo stage.
Sono stati usati due questionari leggermente diversi per indagare al meglio le due esperienze, simili ma non identiche, dei tirocini curricolari (svolti mentre si studia) e di quelli extracurricolari. In particolare, per esempio, a chi raccontava un percorso curricolare è stato chiesto se la condizione di studente “in formazione” fosse stata sempre rispettata, o se fosse capitato di essere biasimati per non essere abbastanza "performanti". Nel caso degli extracurricolari, invece, sono state indagate più in profondità le aspettative di assunzione post stage, chiedendo quanto contasse per ciascun partecipante la possibilità di uno sbocco lavorativo successivo.
Cinque studenti, in rappresentanza dei cento che hanno svolto la ricerca, racconteranno martedì durante Best Stage alcuni primissimi risultati, che verranno poi resi pubblici in maniera più organica nei prossimi mesi.
A seguire nel corso della tavola rotonda "Giovani, bene prezioso" – moderata da Eleonora Voltolina, fondatrice e direttrice della Repubblica degli Stagisti – Alessia Cappello, assessora al Lavoro del Comune di Milano, rifletterà su come possono essere valorizzati i giovani dalla pubblica amministrazione (anche considerando che il Comune, coi suoi 20mila dipendenti, è il più grande datore di lavoro della città), raccontando anche l'esperienza di “Mentorship Milano” per l’empowerment delle giovani donne e il nuovissimo progetto “Osserva Lavoro Milano”.
Delfina Licata, coordinatrice e autrice del Rapporto Italiani nel Mondo della Fondazione Migrantes, farà il punto su come, dove, quando e soprattutto perchè i giovani lasciano l’Italia: i numeri dei nuovi espatri sono, da anni, in costante aumento, e le decine di migliaia di under 30 italiani partiti per l'estero spesso stentano a trovare il modo, o la motivazione, per tornare.
La tavola rotonda vedrà anche la presenza di Stefania Ercole, Talent acquisition & People engagement manager di Arval, che proprio quest'anno festeggia i dieci anni all'interno del network di aziende virtuose della Repubblica degli Stagisti.
Eleonora Cadone, community manager di Ashoka Italia, racconterà le attività di Ashoka per valorizzare i giovani e in particolare il progetto Gen C, che ha l’obiettivo di rendere i giovani stessi protagonisti del cambiamento e promuovere l'innovazione sociale guidata dalle nuove generazioni. E per dare concretezza al racconto dell'iniziativa, all’evento parteciperanno due di questi giovani changemaker selezionati da Ashoka: Federico Sangalli, creatore di Fex Math, un progetto partito nel 2020 per aiutare le persone a superare le difficoltà con la matematica; e Matteo Spreafico, co-fondatore dell'associazione Assembleiamo che organizza assemblee-evento "memorabili" nelle scuole superiori in tutta Italia.
Alla tavola rotonda contribuirà anche il sociologo Mauro Migliavacca in rappresentanza dell’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo che da ormai oltre dieci anni realizza il Rapporto Giovani, ad oggi la più estesa ricerca italiana sulla condizione giovanile, intervistando periodicamente un campione di circa 9mila persone fra i 18 e i 33 anni e raccogliendone lo sguardo sulla loro vita e sulla società.
Best Stage è anche l’occasione per assegnare i premi della Repubblica degli Stagisti – gli AwaRdS 2023 – a quelle aziende virtuose che fanno parte dell’RdS network e che hanno particolarmente brillato per qualche aspetto delle loro policy 2022 a favore dei giovani. In particolare questo’anno sarà assegnato l’AwaRdS per il miglior rimborso spese a chi offre ai propri stagisti l’indennità mensile più alta; l'AwaRdS per il miglior tasso di assunzione post stage a chi ha assunto l’anno scorso oltre il 90% degli stagisti, facendo loro un contratto di almeno 12 mesi; l’AwaRdS per la miglior performance di assunzioni dirette di giovani a quelle aziende che hanno assunto il maggior numero di under 30 – in proporzione al proprio organico – senza passare attraverso lo stage. E quest'anno ci saranno anche due AwaRdS speciali!
L’appuntamento è per martedì 27 giugno alle ore 15 alla Casa dei diritti di Milano, in zona Colonne di San Lorenzo. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti, con l’accredito a questo link. Vi aspettiamo!
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