Lo scorso anno ha visto 900mila euro stanziati a favore di 15 imprese, quest'anno mette a disposizione delle imprese culturali fondate da giovani la somma di 1 milione di euro: scadono il prossimo 15 luglio i termini per partecipare all'edizione 2013 di “Funder35”, fondo per l'impresa culturale giovanile promosso da dieci fondazioni bancarie.
Alla base di questa iniziativa c'è la considerazione che la sorte delle imprese culturali giovanili dipende dal ciclo di vita dei progetti per i quali ottengono dei finanziamenti. In un momento di crisi economica e di conseguente riduzione degli investimenti in questo settore da parte dello Stato e degli enti pubblici in generale, l'obiettivo di questo fondo è proprio quello di aiutare queste realtà a ragionare in una logica di mercato. Ovvero differenziando la propria offerta e sviluppando capacità gestionali. Essendo poi i beneficiari realtà guidate da giovani, “Funder35” vuole aiutare queste imprese a rafforzarsi.
L'iniziativa è aperta solo alle organizzazioni il cui consiglio di gestione, formato da presidente, vice, segretario, tesoriere e consiglieri, sia costituito in maggioranza da persone che ancora non hanno compiuto 35 anni. Per statuto però le fondazioni bancarie non possono elargire contributi a realtà che abbiano fini di lucro: pertanto è ammessa la partecipazione solo da parte di imprese non profit di natura privata. Per essere ammesse queste realtà dovranno dimostrare di essere attive da almeno due anni al 6 maggio 2013, data di pubblicazione del bando. E di essere impegnate nell'ambito della produzione artistica in tutte le sue forme, comprese quelle di ultima generazione, oppure nei servizi di supporto alla conoscenza, alla valorizzazione, alla tutela, alla protezione e alla circolazione dei beni e delle attività culturali.
I progetti finanziabili dovranno prendere il via nel 2014 e riceveranno un contributo pari al massimo al 75% dell'importo totale. Le risorse ottenute potranno essere destinate al massimo per un quarto ad attività di produzione artistica e culturale purché orientati al rinnovamento dell'attività o finalizzate a coproduzioni ritenute strategiche, ovvero destinate a dare vita a forme di collaborazione stabile tra più soggetti.
L'idea di fondo, infatti, è quella di aiutare queste organizzazioni ad avere una gestione sempre più imprenditoriale della propria attività. Finanziando ad esempio nuove strategie di comunicazione, politiche di fidelizzazione del pubblico, ricerca di sponsor privati e incremento stabile del livello di autofinanziamento. Il bando è aperto a realtà che abbiano sede in Lombardia, Piemonte, Sardegna e Valle d'Aosta, oppure nelle provincie di Bologna, Modena, Parma, Ravenna, La Spezia, Livorno, Lucca, Padova e Rovigo. Oppure a progetti che si svolgeranno all'interno di questi territori.
Altra condizione fondamentale per accedere ai finanziamenti è quella di dimostrare di avere auto, nei due anni precedenti, una attività regolare e non episodica. Occorre anche che abbiano al proprio interno, con un contratto stabile, almeno una risorsa che si occupi di aspetti gestionali, organizzativi ed amministrativi. Infine, devono redigere il bilancio secondo le “Linee guida e prospetti di bilancio per gli enti non profit” elaborate nel 2009 dall'Agenzia del Terzo Settore.
Oltre al contributo economico, per le imprese selezionate sono previsti un percorso di supporto dedicato alle tematiche organizzative e gestionali oltre ad attività di orientamento su tematiche di natura fiscale e amministrativa, con un attenzione particolare agli aspetti legati al fund raising sia a livello italiano che internazionale. Infine è prevista la definizione di un piano di comunicazione che consenta di promuovere in maniera adeguata tutte le iniziative finanziate dal bando.
Nella selezione dei vincitori verranno tenute in particolare considerazione, oltre alla qualità della proposta, le capacità dell'organizzazione di relazionarsi con il territorio di riferimento e di innovare la modalità di produzione, oltre all'esperienza nella presentazione di domande di contributo. Per presentare quella relativa all'edizione 2013 di “Funder35” c'è tempo fino a lunedì 15 luglio.
Riccardo Saporiti
startupper@repubblicadeglistagisti.it
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