Rimangono ancora pochi giorni per candidarsi al prestigioso programma di stage 2017 della Nato. La quattordicesima call ha aperto a marzo e chiuderà l’11 aprile. Il percorso di formazione, offerto a ragazzi con almeno 21 anni residenti in uno dei paesi membri dell’alleanza che siano studenti in corso (o che hanno appena concluso i propri studi), si svolge all'interno dell’istituzione internazionale e va distinto da quelli offerti grazie al contributo di altre organizzazioni. Lo stage dura 6 mesi e si svolge principalmente nel quartiere generale Nato a Bruxelles, o in alternativa là dove hanno sede le differenti sezioni.
L’organizzazione offre opportunità a studenti di varie facoltà: oltre a studi legati alle facoltà di scienze politiche o relazioni internazionali interessano infatti laureandi di materie tecniche come ingegneria o areonautica e studi economici come economia, risorse umane e finanza. Le aree da coprire non finiscono qui: il sito invita a fare domanda anche a laureandi in informatica, web design, grafica e giornalismo, offrendo una più ampia gamma di possibilità. Anche le lingue richieste sono varie: il candidato ideale non solo conosce una delle lingue tradizionali dell’istituzione – inglese e francese – ma anche lingue meno frequentemente richieste come russo, ucraino e arabo.
L’application form va completata online e mandata entro mezzanotte dell’11 aprile insieme al curriculum vitae e alla lettera di motivazione, indicando a quale divisione della Nato si è interessati. Qualora il candidato sia in possesso delle qualità necessarie viene informato dell’accettazione della sua candidatura e entro agosto 2016 riceve la notifica di essere stato ammesso alla preselezione.
I candidati della selezione finale verranno informati sul successo o meno della loro richiesta entro ottobre 2016 e in base a quando vengano verificati i requisiti di sicurezza inizia il programma di stage (marzo o settembre 2017). Il nulla osta sulla sicurezza viene dato dall’autorità nazionale del paese dell’applicante ed è l’ultimo scoglio per il candidato, oltre all’assicurazione sanitaria.
Ma quali possono essere i compiti degli stagisti? Tutto dipende dalle proprie conoscenze e da quale divisione si viene assegnati: in generale si parla di «aiutare nella scrittura e preparazione dei documenti ufficiali, la presenza e redazione di riassunti delle riunioni e delle conferenze», ma si legge sul sito anche di ricerca di informazioni, compiti di pubbliche relazioni,analisi dei media e servizi amministrativi. L’iter non è semplice o breve, ma senza dubbio la fatica del candidato viene premiata: lo stagista infatti ha diritto a 800 euro mensili e fino a 1200 euro di rimborso per spese di viaggio fino alla base dove svolgerà i propri compiti.
Ben 15 diverse divisioni dell’alleanza offrono opportunità: dalla difesa alla comunicazione, dalla diplomazia alla sicurezza informatica, dal management alla comunicazione: qui si trova l'elenco completo. Stupiscono varietà e innovazione di alcuni ruoli: aiutare la creazione del nuovo quartiere generale, lavorare sul piano “shared service” per creare spazi di lavoro collaborativo tra finanza, HR e informatica per tutti i lavoratori dell’organizzazione. Uno stagista racconta sul sito la sua esperienza nel servizio traduzione: «La mia internship è stata un ottimo modo per completare lo studio dell’interpretariato che ho iniziato in università: ho capito come funziona un servizio di tradizione di alto livello e ho avuto l’opportunità di lavorare con traduttori professionisti che mi hanno guidato, aiutato e passato la loro esperienza. In sei mesi ho perfezionato le mie capacità e mi sono sentito parte del corpo: infatti alla fine del contratto mi è stata offerta una collaborazione temporanea e ho lavorato regolarmente per la Nato da quel periodo».
La Repubblica degli Stagisti aveva già parlato dei tirocini Nato nelle precedenti call: negli ultimi anni una media di 5mila candidati si sono fatti avanti per gli 80 posti - divisi in due tranche - offerti annualmente. Non sono pochi i giovani italiani che si fanno avanti ogni anno (quasi 1900 candidati nel 2014 e circa 1300 rispettivamente nel 2012 e 2013) e di solito l’età media è superiore ai 21 anni richiesti dalla offerta, attestandosi intorno ai 25-26 anni. Tuttavia la grande richiesta non deve scoraggiare gli aspiranti stagisti: un’esperienza di questo tipo vale sicuramente un po' di sana competizione.
L'immagine in testa all'articolo è di Gac - Amc in modalità Creative Commons
L'immagine all'interno dell'articolo è di European Parlament in modalità Creative Commons
Community