Obiettivo: mostrare a studenti e giovani ricercatori le opportunità professionali presenti in Europa e nel mondo nel settore della ricerca e aiutarli a trovare il modo migliore per sfruttarle. Come? Tramite una campagna itinerante in alcuni campus di 22 paesi europei, per un totale di 29 città. Il roadshow Research in Motion, partito lo scorso 3 marzo e con data finale 30 aprile, porta la firma di Euraxess, iniziativa che rientra nella strategia Ser (Spazio europeo della ricerca), finalizzata a favorire la mobilità internazionale dei ricercatori e la cooperazione scientifica tra l’Europa e il resto del mondo.
La campagna itinerante farà tappa con il proprio autobus in Italia i prossimi 7 e 8 aprile, rispettivamente a Trieste, presso l’AREA Science Park, e all’università statale di Milano. Bruxelles (partenza e conclusione del roadshow), Londra, Copenaghen, Vienna e Lubiana alcune delle città coinvolte. Research in Motion punta a offrire indicazioni a studenti e ricercatori sulle occasioni di lavoro attualmente presenti in Europa e non solo, attraverso workshop, distribuzione di materiale informativo e indirizzamento ai canali più utili per la ricerca di un’occupazione sia in ambito accademico che presso realtà non universitarie. Ancora presto per valutare il feedback della campagna, ma gli obiettivi sono ambiziosi: raggiungere circa 100mila tra studenti e ricercatori, anche grazie al tam tam della visibilità attraverso i social network.
La Repubblica degli Stagisti ha approfondito i contenuti delle giornate italiane: a Milano è stato organizzato un seminario incentrato sulle opportunità di finanziamento e sui servizi a supporto della mobilità internazionale dei ricercatori e sullo stato dell'arte relativo all'adozione in Italia e in Europa della Carta europea dei ricercatori e del Codice di condotta per la loro assunzione. Due documenti elaborati da Euraxess e approvati da oltre 500 enti e organizzazioni di 37 paesi. A Trieste invece sono state predisposte per l'occasione due iniziative di diversa natura. Da un lato la possibilità per studenti e ricercatori di farsi scattare una foto per il proprio cv e partecipare a una lotteria con in palio un percorso formativo di orientamento alla carriera offerto dalla Commissione Europea. Dall'altro un workshop tematico dedicato al tema del networking per i ricercatori: «il workshop punta a offrire consigli utili su come presentarsi a possibili finaziatori e datori di lavoro e gestire una rete di contatti. Il networking è fondamentale per chi fa ricerca. Grazie ai frequenti spostamenti i ricercatori vengono a contatto con altrettanti ricercatori, finanziatori e professori, tutti contatti importanti per la propria carriera», spiega Ilaria Pierdomenico, dell'ufficio coordinamento e internazionalizzazione degli enti di ricerca regionali e del servizio di formazione e gestione progetti dell'AREA Science Park.
Il roadshow è legato a una serie di altri strumenti di azione targati Euraxess, che hanno come «fiore all’occhiello» il sito Euraxess Jobs, punto di incontro tra università e imprese e giovani alla ricerca di lavoro, attualmente un potente strumento di incentivazione all’occupazione. Oggi più di 7700 tra aziende e atenei sono registrati sul sito e sono oltre 43mila solo i ricercatori autenticati. Euraxess Jobs può vantare numeri di tutto rispetto: nel 2013 sono stati complessivamente 40mila gli annunci di lavoro pubblicati sul sito, in crescita rispetto agli anni precedenti (36500 nel 2012 e circa 31mila nel 2011), per un totale di 945mila visitatori unici, in confronto ai 630mila registrati nel 2012 e di quasi 9,6 milioni di pagine visitate. Sul sito circolano costantemente nuove vacancies, filtrabili per paese, ambito di interesse e livello di esperienza ed è possibile registrarsi e caricare il proprio cv. Euraxess Jobs si appoggia a un network di portali nazionali, con informazioni più dettagliate relative a programmi di mobilità e occasioni professionali che interessano più specificatamente il proprio paese di provenienza. Negli anni il portale ha anche portato avanti collaborazioni con alcune piattaforme nazionali specializzate nello scambio tra domanda e offerta di lavoro.Oltre al sito Euraxess punta anche su altri strumenti di supporto per chi è alla ricerca di un’occupazione. Euraxess Services è una rete europea di più di 260 centri di 40 paesi europei che forniscono assistenza per ricerca di alloggio, cure mediche, visti e permessi di lavoro. Negli ultimi cinque anni più di un milione di ricercatori ha usufruito dei servizi Euraxess. Euraxess Rights persegue la tutela giuridica dei ricercatori di tutta Europa, per garantire equità di trattamento e trasparenza nelle modalità di selezione e reclutamento attraverso il rispetto della Carta europea dei ricercatori e del Codice di condotta per l’assunzione del ricercatore.
Euraxess Links è infine il punto di raccordo a livello professionale con alcuni paesi del mondo, tra cui Brasile, Cina, Giappone e America meridionale, una finestra aperta sulle opportunità che arrivano da oltre Europa. Ora attraverso Research in Motion Euraxess si concentra su una forma di promozione «porta a porta» che mira ad affiancare agli strumenti già esistenti un’informazione personalizzata sulle esigenze del singolo giovane studente o ricercatore. Un’iniziativa che si rivela utile soprattutto a chi intende cercare strade alternative alla ricerca nel mondo universitario o vuole allargare le proprie prospettive ad ambiti extra europei, ma ha bisogno di conoscere meglio le alternative presenti e di essere indirizzato verso la soluzione migliore.
Chiara Del Priore
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