ps: comunque hai ragione... gli stages all'Onu non sono retribuiti (con qualche eccezione di certe agenzie Onu come la FAO e la PAM a Roma, ma anche qui i contributi sono miseri) e questa è una vergogna... perché avrebbero abbastanza fondi a disposizione per finanziarli... pero ci sono delle buone opportunità di stage presso varie agenzie dell'Onu nei PVS e li naturalmente si spende poco per la vita... Sarebbe già un primo passo, no?

Nulla quaestio, ma mi risulta che non siano retribuiti! anche io ne ho fatto uno all'estero senza ricevere compenso, per quattro mesi.. probabilmente il nostro discorso era più incentrato sulle modalità di selezione che senza dubbio a volte agevolano i laureati da università più celebri rispetto agli altri, piuttusto che sull'impegno che ciascun laureato con voglia di riuscire ovviamente mette per trovare opportunità interessanti! nessuno si scoraggia! siamo tutti qua a cercare, sfrondare siti, disperarci e riprovare :) ma ciò non toglie che non avresti scelto certamente la Boccani se anche tu non pensassi quanto ti abbiamo fatto notare!

Per quanto possa essere ripetitiva concordo con tutti riguardo le considerazioni sulla Bocconi...in più posso solo riportarvi la mia esperienza: laureata, da quasi due anni, con il max dei voti in economia in una università del sud e ad oggi lavoro part time in un ambito che non è nemmeno di mia competenza. Cosa mi da la forza di continuare ad inviare cv giornalmente?! una speranza tenace (è proprio vero che è l'ultima a morire), nonostante a volte sia proprio difficile svegliarsi la mattina con tutte queste consapevolezze.
Ragazzi che dire, vi auguro, e mi auguro, che presto troveremo il nostro posto nel mondo!
Ovviamente il mio "in bocca al lupo" va anche alla ragazza bocconiana.

Condivido quanto scritto da franfol.. Studiare in università come la Boccini è certamente un investimento, non fosse altro per il networking e per quel non trascurabile ventaglio di offerte di stage/lavoro che viene offerto! A volte, per chi non ha potuto però frequentare determinate università private o illuminate che dir si voglia, e parlo per esperienza personale, non serve laurearsi nei tempi, col massimo e con alcune esperienze formative all'estero (non sovvenzionate da enti o università, ma da sacrifici dei genitori e da lavoretti) se la laurea la si consegue in piccole università di provincia.. La mia non è comunque una posizione disfattista, si vede che ci vorrà più tempo per raggiungere un posto nel mondo e rendersi effettivamente e dignitosamente indipendenti! Nel frattempo, in bocca al lupo a tutti e complimenti a te che hai saputo sfruttare bene le opportunità che ti si sono finora presentate, ti auguro di trovare la tua strada, che sia in terra patria o abroad! :)