Cara Calli,

io personalmente penso che fare uno stage nel momento in cui si è laureandi sia proprio la cosa migliore di tutte.

Permette

a) di fare lo stage durante il percorso di studi, e quindi...

b) di arrivare al momento della laurea con un'esperienza pratica in aggiunta al bagaglio teorico di ciò che si è studiato sui libri

c) di poter svolgere lo stage in tranquillità, senza essere costretti a studiare di notte o a chiedere ogni settimana qualche permesso per lezioni, ricevimento professori, esami

d) ...e infine, nella poco probabile ma molto auspicata eventualità che lo stage termini in modo soddisfacente per entrambe le parti, che l'azienda possa proporre un contratto al giovane ex stagista. Che nel frattempo si è laureato e quindi è pronto per cominciare il vero e proprio percorso lavorativo (se invece mancano ancora tanti esami, talvolta è lo stesso studente che si tira indietro di fronte a una proposta di lavoro, preferendo tornare full time sui libri).

Alcune imprese - per queste e altre ragioni - prediligono i laureandi, scrivono anche sui loro annunci di ricerca stagisti che il candidato ideale è un laureando.

Altre sono più caute, perchè temono che chi è ancora all'università non riesca a concentrarsi sullo stage, abbia ancora la mentalità focalizzata sull'università e non sul mondo del lavoro.

In ogni caso, cercando bene e con un pizzico di fortuna sono sicura che riuscirai a trovare quello che cerchi. Non penso proprio che possa sussistere una "penalizzazione a priori", specialmente se tu subito chiarisci che la tua disponibilità è per un full time.

Tu dove vivi? In che settore stai cercando di entrare?

Un saluto e buona domenica,

Eleonora

Sì sì infatti ho sostenuto diversi colloqui ma poi non sono stata più richiamata. Ho una media d'esami abbastanza alta quindi penso di riuscire a prendere un buon voto di laurea, però temo che il fatto di non averla ancora concretamente mi penalizzi molto.