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Al di là dello stage

10 anni, 9 mesi fa di Robertz

Ciao a tutti per cominciare mi presento sono Roberto laureato in Economia.
Volevo raccontarvi la mia storia per capire se c'è qualcuno che possa aiutarmi: ho accettato uno stage in un azienda che si occupa di prodotti alimentari, venduto da loro come percorso formativo per diventare poi un loro direttore d'impianto all'interno di una delle loro filiali.
Fino a qui tutto bene, ho cominciato firmando un contratto con la regione Lombardia e lo sfruttamento è cominciato dopo una settimana, ma nessun male ero seguito da due tutor a mio avviso bravissimi e potevo apprendere tantissimo da loro.
Il problema nasce quando l'azienda dopo due mesi decide di trasferirmi a 400km dalla mia vecchia sede di lavoro promettendomi che avrebbero pensato tutto a loro, io sono partito con la fiducia nel referente che mi ha fatto la proposta e sono arrivato sul nuovo impianto.
Nel nuovo impianto sono a tutti gli effetti il direttore d'impianto con ancora lo stesso contratto in patrocinio con la regione lombardia e con lo stesso rimborso spese, io mi chiedo possono fare questa cosa? Come posso tutelarmi? L'azienda a mio avviso mi ha chiesto un sforzo troppo grande, senza togliere il fatto che ormai pago per venire a lavorare.
Io vorrei sapere come posso recedere dal contratto o come posso tutelarmi? Qualche consiglio? Posso senza troppi preavvisi prendere e tornare a finire lo stage in lombardia, a casa mia ?
Mi piacerebbe avere qualche informazione in più.

Vi ringrazio in anticipo.

saluti

Roberto

crist4llon3ro

10 anni, 9 mesi fa

Ciao Roberto,

Il contratto di stage in essere non è un rapporto lavorativo. E' uno strumento di formazione. In quanto tale puoi recedere dallo stesso in qualsiasi momento, senza preavviso, senza giusta causa, senza forma particolare.

Mi sembra assurdo mandare uno stagista a 400 km di distanza senza garanzie e/o prospettive future!
Spero che nel frattempo tu abbia già risolto.

Un abbraccio,
Chiara.

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