Interrompere lo stage o no?
13 anni, 10 mesi fa di silvitibi
Ciao a tutti,
sono l'ennesima stagista sfruttata. Ebbene sì, mi trovo in ufficio di 3x3 mq a svolgere pratiche che non sono inerenti con i miei studi (per carità in tempi di crisi si accetta tutto) ma mi sento presa in giro. Credevo di capire in un'agenzia che si occupa di eventi legati anche all'enogastronomia (mia grande passione oltre che interesse lavorativo) e invece mi ritrovo a gestire fornitori e offerte turistiche. Altra presa in giro è stata la promessa di un contratto di apprendistato o progetto dopo 4 mesi di stage (che stanno per terminare) a 150 Euro al mese. Ha trovato una scusante dicendo che sto ancora imparando e che non alleggerisco la mole di lavoro, bensì mi deve insegnare anche a telefonare (questo perchè non mi sono segnata un numero di telefono). Ho 25 anni, una triennale e un post master, esperienza all'estero e questa si permette di dire ciò? Scusate ma sono molto demoralizzata.
Che cosa fareste al mio posto?
Vorrei tanto lavorare nel mondo del vino, gestire la comunicazione e il marketing e le offerte di lavoro sono talmente poche se non nulle che non so più dove rivolgermi.
A volte credo di aver studiato inutilmente.
CIAO!
silvitibi
13 anni, 10 mesi fa
Grazie mille Eleonora, le tue parole mi consolano un pochino!
Si tratta di un'agenzia che opera nel settore del turismo perlopiù ma il core business è l'ideazione e la realizzazione di team building (l'unica cosa che si avvicina ai miei interessi è il cooking team building). Gli accordi iniziali erano:
4 mesi di stage a 150 euro e poi (forse) contratto di apprendistato o progetto. L'altro giorno mi ha detto che non se la sente di stipulare un contratto così sostanzioso solamente perchè non ho segnato un numero di telefono (che tra l'altro mi sono permessa di immagine avesse, in quanto la persona con la quale ho parlato mi ha riferito che si erano sentite il giorno precedente).
Il mio stage è sostanzialmente più di un part time (24 ore - 3 gg a settimana) e vorrebbe trasformarlo in tirocinio formativo di ulteriori sei (6) mesi con una paga di 300 Euro. Se desidero 350 Euro (come ho richiesto) dovrei presentarmi in azienda un giorno in più (quindi 4 giorni). E premetto che faccio 160 km al giorno (andata e ritorno Rovigo - Verona).
Mi sono laureata a Marzo 2009 in Relazioni Pubbliche e Pubblicità, sono stata in Australia 6 mesi e ho frequentato un college ottenendo un certificato IELTS di Lingua inglese con ottimo risultati, ho seguito un Master a Roma in Marketing e Organizzazione degli eventi.
Ho fatto un'esperienza di stage/progetto per Gourmart di Sergio Grasso e scritto la tesi sulla nuova sede di Boscolo Etoile Academy. Amo il mondo del vino e la mia regione (Veneto) è una delle più importanti in questo settore, desiderei occuparmi del Marketing e della comunicazione di un'azienda vinicola, non sono una persona che pretente tutto e subito, ma almeno un minimo di riconoscimento. Se ne valesse la pena, per un'azienda vinicola, farei anche uno stage con un minimo di rimborso ma almeno che ci siano prospettive di crescita professionale.. Per favore!!!
Grazie per quest'angolo che ho utilizzato come sfogo!
Buona giornata!
Eleonora Voltolina
13 anni, 10 mesi fa
Cara Silvitibi,
un rapporto professionale - specialmente nelle piccole imprese, e intuisco che questa agenzia di cui parli sia piccolina - è basato principalmente sulla fiducia reciproca.
Sembra anacronistico forse parlare di «rispetto della parola data», ma personalmente credo che questo concetto stia ancora alla base dei rapporti tra le persone, secondo l'antico detto «patti chiari amicizia lunga» che specie nei rapporti lavorativi è talmente importante da aver dato luogo alla consuetudine di accordarsi per iscritto circa diritti e doveri reciproci, affinchè uno (di solito quello che ha il coltello dalla parte del manico) a un certo punto non possa rimangiarsi le promesse. Oggi mi sento in vena di proverbi, e allora ne aggiungo un altro: «verba volant, scripta manent».
Se i patti erano che dopo 4 mesi di stage ti avrebbero fatto un contratto di apprendistato, questo patto va onorato: e se loro prendono una scusa qualsiasi per allungare il tuo periodo di stage, è comprensibile che la tua fiducia venga meno e di conseguenza venga meno anche la tua voglia di continuare a lavorare per loro.
Già proporre uno stage a 150 euro al mese a una persona che ha già nel suo curriculum una laurea e un master è qualcosa che lascia fortemente perplessi: che poi a questo stage non segua il contratto promesso è ancor più grave.
Vuoi raccontarci un po' meglio il tuo percorso di studi e le tue precedenti esperienze? Cosa fai materialmente per questa agenzia? Lo stage è part-time o full-time? Vi sono altri stagisti oltre a te?
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