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stage post master insoddisfacente: è vero che non posso interromperlo e cominciarne un altro?

14 anni fa di giorgia_234

Salve a tutti!

Sono una ragazza straniera e spero che riusciro a spiegare la mia problematica.
Mi sono laureata in Italia e ultimamente ho fatto un master per poter accedere ad un lavoro "normale" domani. A parte che questo master mi ha portato solo la delusione i problemi continuano anche adesso, quando sono arrivata in momento per fare lo stage.
Dal "Sportello stage" della facolta non abbiamo mai ricevuto una notizia, mai una mail che poteva darci un indirizzo di un posto, ufficio....dove potevamo svolgere quest'attivita.
In panico di non riuscire a trovare il posto per me mandavo le mail a tutti uffici che trovavo sui siti. Dopo di che ho iniziato a svolgere lo stage in un ufficio dove non c'e riscaldamento, l'orario giusto per arrivare o lasciare l'ufficio non esiste, lavoro da fare si scopre poco prima del 18.00. dovrei portare il mio portatile perche altrimenti non riesco a fare niente. Dopo 2 settimane si fa sentire un ufficio che mi voleva prendere, rispetto le mie possibilita professionali accumulate tanto tempo prima che ho "incontrato" la gente di questa facolta. A parte che mi volevano prendere per lo stage, lo stage mi volevano anche pagare. Allora vado nella mia facolta per chiedere se sia possibile terminare lo stage che stavo svolgendo, visto in che condizioni ero, per continuarlo dall'altra parte.
Mi hanno risposto che non e possibile. fare una cosa del genere dicendomi che sia impossibile preparare tutti i documenti per un altro ufficio perche l'assicurazione e gia stata pagata.
Vorrei chiedervi aiuto!!! Vorrei sapere cos'e che io posso fare in questa maledetta situazione?! E alla fin'fine quanto costa questa assicurazione che si paga per un stagista?!
Vi ringrazio con tutto il cuore!!!!

Giorgia


giorgia_234

14 anni fa

Il master ho frequentato presso la NABA (i.e. Nuova Accademia di Belle Arti, Milano) che e una facolta privata. Per accedere in quell’ambiente ho anche pagato una bella cifra d’iscrizione. Il programma che ci facevano “leggere” era una cosa che mi sembrava un percorso interessante per la mia professione.
Le lezioni duravano per un anno. Sarebbe da dire che dovevamo fare 700 ore di didattica e 800 tra studio individuale e di gruppo e stage. Eravamo in pochi-16 persone, visto che il master era in lingua inglese la maggior parte delle persone erano straniere.
Ci era assicurato che lo stage troverano LORO, come facolta, per tutti quanti. Il tempo passava e l’unica mail che ci arrivava era come scrivere un curriculum vitae giusto, come preparare il portfoglio bello e a chi della facolta dobbiamo mandare queste cose. Ma il prossimo passo, che secondo me sarebbe, caro studente visto i tuoi lavori e il tuo CV c’e uno, due, cento ufficio che ti stanno e∕o non stanno cercando-cerca di cambiare qualcosa o vieni qui per dirmi dove vuoi andare a lavorare.
Il tempo scadeva e la gente DA SOLA ha iniziato a cercare, chiamare, fissare l’appuntamenti con gli uffici e i vari studi dove potevano svolgere lo stage per poter ricevere l'attestato di master.
Il master e una delusione totale. Una facolta privata che ognuno di noi ha pagato per trovarsi in situazione che non ti hanno insegnato niente, giocavano con noi perche la loro "non essere organizzati" ha portato si che la gente diventa delusa, si arrende e alla fine accetta tutte le condizioni in qui ti trovi.
Tanti sono arrivati per imparare qualcosa e per rimanere a lavorare a Milano per un po. Tanti, come me, sono rimasti demoralizzati perche anche pagando tutto ti trovi in una situazione che non riesci a gestire da solo.

Nel mio caso ho deciso di trovare uno stage da sola. In giro ho sentito che lo stage si puo cambiare tranquillamente. Pensavo basta che inizio a farlo da qualche parte e poi se arriva qualcos’altro lo cambio. Non mi sembrava che stavo facendo qualcosa di « grave » anche perche l’assicurazione per lo stage come la tassa d’iscrizione al master e stata pagata proprio da noi studenti.

La ringrazio per la risposta. Mi ha aiutato tantissimo. Perche di solito inizio a combattere per poi frenarmi completamente.

L’ufficio « serio » che mi voleva prendere ormai ha trovato un’altra persona. Ma adesso mi impegnero di piu cercero un’altra soluzione. Grazie 1000 per le informazioni che mi ha dato.
Vi auguro una buona giornata!
Giorgia

Eleonora Voltolina

14 anni fa

Cara Giorgia,

mi sento di tranquillizzarti: puoi sicuramente cambiare stage. Ma andiamo con ordine.

Prima di tutto: che master hai frequentato, e presso quale università? Hai pagato una quota di iscrizione? Quanti allievi eravate? Quanto tempo sono durate le lezioni in aula, e la loro qualità ti ha soddisfatto? Il periodo finale di stage era previsto già nel programma del master? Tutti gli allievi hanno dovuto come te trovarselo da soli? Fare lo stage è indispensabile per ricevere l'attestato di master?

E veniamo poi al punto. E' nel pieno diritto di ogni stagista interrompere lo stage anticipatamente, specie in caso - come sta capitando a te - egli non benefici di quella formazione che dovrebbe stare alla base di ogni stage.
Il nostro consiglio è quindi di scrivere immediatamente una email al soggetto promotore (che da quel che capisco è la facoltà universitaria che ospita il master, giusto?) informandolo della tua decisione di interrompere lo stage, e motivandola.

Contestualmente, puoi anche aggiungere che hai ricevuto una proposta di stage a condizioni formative ed economiche migliori e che intendi accettarla.

Non darei troppo credito alle obiezioni che ti sono state sollevate: ogni ufficio tirocini ha una convenzione di stage "standard" che viene compilata velocemente, quindi a livello burocratico l'attivazione di uno stage non è così impegnativa; e anche le quote di assicurazione sono molto basse, parliamo solitamente di meno di un euro per ciascuno stagista.
Per fare un esempio: il premio pagato dall'università di Torino per responsabilità civile per ogni tirocinante, almeno fino al 2008, era pari a 0,02 euro. Chiaramente poi questa cifra muta a seconda degli accordi che ciascuna università sottoscrive con l'assicurazione prescelta per il servizio, ma comunque nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di accordi "forfettari" in cui la spesa unitaria per ciascun stagista si riduce a una cifra davvero piccola.

E poi, anche ammettendo che la procedura di attivazione di un secondo stage fosse per l'ufficio onerosa e burocraticamente impegnativa: sei forse tu a doverne fare le spese? Non credo proprio. Se stai facendo uno stage insoddisfacente e insufficiente dal punto di vista formativo è preciso dovere del soggetto promotore intervenire per far rientrare lo stage nei binari giusti, oppure per trovarti un'opportunità migliore. Già che hai provveduto tu a questo, ottenendo da un'impresa seria un'offerta allettante, che loro si attivino per permetterti di sfruttare questa opportunità è veramente il minimo.

Nel peggiore dei casi, cioè se l'ufficio in questione continuasse a intestardirsi nel negarti l'attivazione del secondo stage, potrai fare due cose:

1) tornare a rivolgerti a noi, che contattaremo questo ufficio per chiedere conto del loro operato come già abbiamo fatto varie volte nella nostra rubrica "Help" (http://repubblicadeglistagisti.it/category/help/)
2) farti attivare il secondo stage da un soggetto promotore diverso, per esempio un centro per l'impiego

Attendiamo tue notizie Giorgia!

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