Stage extracurriculari, ora il rimborso è un diritto: ma la differenza tra lordo e netto crea sempre confusione
10 anni, 11 mesi fa di Redazione_RdS
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La Repubblica degli Stagisti riceve da una lettrice un messaggio sul wall della sua pagina Facebook «Ciao! io ho un quesito da porre. In regione Lombardia è passata la legge, quindi il compenso minimo per uno stage extacurriculare è di 400 euro LORDI. Quali trattenute devo aspettarmi? ho chiesto in università e dal commercialista, ma nessuno sa nulla... purtroppo il posto dove svolgo lo stage è poco incline a versarmi 400 euro e afferma che le trattenute abbassano di molto …
Redazione_RdS
8 anni, 7 mesi fa
Buongiorno Betty,
cerchiamo di darle una risposta più esaustiva possibile, pur essendo noi un giornale e non esperti di materie fiscali. In passato però ci è capitato che ci rivolgessero domande simile, e in proposito abbiamo pubblicato un articolo di approfondimento sui figli stagisti a carico o meno dei genitori. Questo: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/figlio-a-carico-indennita-stagista. La fondazione dei commercialisti ci ha spiegato che "«In linea di massima le borse di studio rappresentano redditi assimilati a quelli da lavoro dipendente, ed in quanto tali sono tassate come una normale retribuzione, sebbene non lo sia». Nessuna differenza dunque rispetto a una normale busta paga dal punto di vista fiscale". E che "Contrariamente a quanto molti credono, nel nostro ordinamento non sono richiesti particolari requisiti affinché un figlio possa essere considerato fiscalmente a carico: è sufficiente che il reddito complessivo dell’anno 2014 sia uguale o inferiore a 2.840,51 euro». Lo è pertanto «anche un figlio che abbia raggiunto la maggiore età, che abbia terminato gli studi, che non conviva con il contribuente o che sia addirittura residente all’estero»". Di conseguenza, ci pare di capire, è il fatto che il figlio guadagni una somma superiore alla cifra indicata a determinare la sua indipendenza economica e quindi l'obbligo di dichiarare. Tenga conto anche dei limiti stabiliti dalla no tax area, di cui parliamo qui http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/agenzia-delle-entrate-chiarimenti-trattenuta-irpef, e che rappresentano soglie sotto alle quali non può esservi tassazione. Ci viene da pensare che forse sua figlia, non risultando a carico, dovrebbe dichiarare per poi vedersi riconosciuto il diritto al rimborso. Ma le consigliamo di rivolgersi a un commercialista o caf affinché analizzino il suo caso e le diano una risposta certa.
Un caro saluto
In risposta a #post21766
Bettydm
8 anni, 7 mesi fa
Buongiorno,
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