Mi presento, mi chiamo Lucia e sono di Firenze. Vi sottopongo il mio caso, speranzosa in una vostra opinione.
Mi sono laureata da poco in un corso triennale nel campo umanistico e ho risposto ad una richiesta di stage pubblicata nello spazio aziende del sito della mia università.
L'azienda in questione è una piccola casa editrice di recente nascita, dove all'interno ho trovato un organico con un età media di 27 anni.
Mi hanno sottoposta a due colloqui, e mi hanno confermata praticamente subito, non chiarendo però le mansione che avrei dovuto svolgere, ne accennando a rimborso spese, non ho firmato assicurazione, ne contratto da stage.
Non è stato chiarito tantomeno il periodo di stage visto che essendo post universitario e diciamo " stage privato " non sono obbligata a fare un monte ore.
Ho scoperto fin da subito il significato della parola " galoppino " quando hanno cominiciato a chiamarmi per delle lunghe trasferte in altre città per seguire presentazioni di libri avvertendomi il giorno prima o cambiando sugli accordi già presi come se niente fosse. Naturalmente avrei potuto andare con gli altri ragazzi che si sarebbero recati in macchina a queste presentazioni, o anche con il mio mezzo.
Vorrei specificare che per recarmi in sede, devo prendere vari mezzi pubblici, tutto a spese dei miei genitori.
Ho già fatto uno stage due anni fa, in una casa editrice, convenzionata con la mia università, ed è risultata un'azienda seria e professionale.
Ma questa volta mi sento presa in giro e un pò spaventata, perchè pensando, che non sono assicurata, ne ho un contratto come stagista, qualsiasi cosa succeda in futuro, come potrò dimostrare di aver svolto questo stage?!
Non so cosa fare.....