Ciao a tutti,
mi sono appena iscritto, ma confesso di leggervi da un po', poiché trovo interessanti le discussioni, soprattutto quelle sulle esperienze degli stagisti. Vi volevo proporre la mia:
ho cominciato uno stage in un ente territoriale, di cui preferisco non specificare il nome, dopo essermi laureato, accettando perché ritenevo l'offerta formativa interessante. Adesso sono 3 mesi che svolgo lo stage e nessuna delle attività di cui parlai col tutor al colloquio mi è stata assegnata. In pratica mi ritrovo qui spesso a non fare niente, e in alternativa svolgo mansioni abbastanza frustranti che non richiedono particolari abilità o che siano formative. In più, ciliegina sulla torta, il mio tutor io l'ho visto solo 2 volte! Ovvero il primo giorno, in cui mi ha fatto una presentazione pomposa delle attività che avrei svolto, e prima che se ne andasse in ferie ad agosto, quando è venuto a salutare i colleghi. Per il resto, desaparecido! Ma io secondo voi, come mi devo comportare? Lo stage dura altri 3 mesi e a me sembra di stare qui a perdere tempo. Ah, in più mi pagano zero. Nada. Niet! All'inizio avevo accettato di non percepire niente perché ritenevo comunque l'offerta formativa importante. Adesso, appurato che questo stage si sta rivelando una vera delusione e visto anche l'assenteismo del tutor, posso far valere qualche specie di mio diritto per ottenere almeno un minimo di rimborso spese anche se nel contratto di tirocinio che, ahimé, ho firmato non era previsto?
Vi ringrazio se avrete voglia di leggermi e di fornirmi qualche tipo di idea o aiuto.
Grazie