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La frustrazione dello stagista

11 anni, 1 mese fa di davide_alic

Salve a tutti, faccio capolino per raccontare la mia esperienza.
Sono laureato in ingegneria, ho quasi 27 anni e sto svolgendo uno stage presso un'azienda che opera nel settore automotive. Prima di questo stage che scadrà nel mese di dicembre, ho svolto un altro stage in un'azienda del settore alimentare. Ques'ultima dopo avermi illuso con prospettive di inserimento e avermi fatto lavorare fino alle 19:30 tutti i giorni (anche facendo mansioni come stampare etichette) alla scadenza mi ha scaricato inserendo un altro neolaureato in stage (illudendo anche quest'ultimo).
Dopo qualche mese in cui non ho trovato nessun lavoro, ho trovato questo nuovo stage nella mia attuale azienda, dove mi annoio da morire. Dove vedo persone mediocri avere ruoli di responsabilità e persone con licenza media operare con ruoli importanti. La mia posizione è nella supply chain, ma dopo quasi tre mesi, non ho ricevuto nè formazione e nè mi è stato assegnato un ruolo. Passo le giornate a stampare fogli e attacarli sui muri.
Mi sento proprio sprecato e vorrei andar via ma in giro non c'è niente.
Un mese fa ho avuto una proposta da un'azienda per uno stage di due mesi al termine del quale l'azienda avrebbe deciso se farmi un contratto di apprendistato di tre anni. Ero in procinto di accettare ma ho saputo di molte persone scaricate da questa azienda dopo i due mesi di stage e ho avuto paura di fare un tuffo nel vuoto.
L'essere trattato in maniera invisibile in questa azienda è la frustrazione più grande che ho mai provato in vita mia.
E ogni giorno mi domando perchè vado a "lavoro", visto che non lavoro affatto.
Quando chiedo ai responsabile quale dovrebbe essere il mio ruolo in azienda mi rispondono con frasi sibilline del tipo: " Tra un poì vedrai", oppure "Hai bisogno di fare un po' di esperienza".
Queste frasi sanno tanto di presa in giro e vedere poi chi le pronuncia aggiunge altro amaro in bocca.
L'azienda è formata da tanti capi e capetti che alimentano un sistema di clientelismi con il management locale e può essere definita come la classica azienda italiana dove a lavorare sono i figli di e dove sono presenti intere famiglie al completo.
Credo di non essere il solo a vivere questo incubo e ogni giorno che passa rimpiango il momento di essermi iscritto all'università visto che in Italia per avere ruoli importanti basta conoscere le persone giuste.
Italia, il posto con meno meritocrazia al mondo.

gtjoy

8 anni, 7 mesi fa

concordo pienamente ho vissuto la stessa esperienza che per fortuna sta per concludersi.. che schifo ragazzi davvero, ma come ci trattano??  risposta a #9674

Andrea1989

8 anni, 7 mesi fa

Hai raccontato la mia stessa situazione... Calcola che io vengo pagato e metà paga mi va in affitto... alle volte vorrei urlare ai miei colleghi, slacciarmi le scarpe antinfortunistiche, prendere il giubotto e mandare tutti a ca***e...



weldIng

11 anni, 1 mese fa

ciao,ti do parzialmente ragione riguardo a quello che scrivi..
domanda veloce: nel pessimo stage che stai facendo ti pagano almeno?
se nn ti pagano non hai alcun motivo per restare! se ti pagano fai il minimo di ore richieste e sfruttalo solo per il vile denaro mentre cerchi altro..
la domanda è superflua forse ma hai usato tutti i canali possibili per cercare un lavoro?
tutti tutti? tutti i siti di lavoro on line, il placement dell uni, le fiere tipo job meeting, le fiere di settore, i momenti di orientamento, l'autocandidatura, il passaparola?
inoltre hai il cv scritto bene e usi lettere di presentazioni "accattivanti" quando ti candidi? sembra una cavolata ma tanti si bruciano le opportunità perchè hanno un cv scritto malissimo e viene cestinato appena gli danno un occhiata..
io ci ho messo del tempo (dalla laurea subito 1 stage, poi dopo 14 mesi 2 t.det ma mi sono dimesso io e infine t. ind e sono resp del mio settore.) ma ho trovato lavoro usando tutti questi canali ufficiali (sito di monster su tutti)
sennò hai visto se ci sono master gratis o che costino poco (max 2000E perchè di più nn vale la pena)li intorno nella tua uni o simili?
corsi di alta formazione della regione? anche da fare in contemporanea a quell insulto di stage (non hai vincoli di orari e puoi prenderti giorni casa se ti servono per colloqui..
dottorato? non è un gran che ma come extrema ratio..
perdere tempo in uno stage inutile capisco che sia davvero frustrante,, meglio investire nella formazione in mancanza di meglio..
però mi sembra strano che un ing non trovi lavoro!
e te lo dico perchè sono del ramo, stage e contratti pessimi ci sono ma se c'è una laurea che tira è ingegneria,
se però sei di una zona depressa con poca industria dovresti valutare di spostarti..

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