Buonasera ,
Ho iniziato a lavorare come stagista in un Hotel!Mi hanno fatto fare un giorno di prova e stasera mi hanno fatto firmare lo SCHEMA DI CONTRATTO DI LAVORO A PROGETTO!
Il contratto è valido per un mese , il rimborso spese facendo dei calcoli è di 10 euro al giorno .... hanno tenuto conto solo della benzina anche se sono preoccupata perche c'è scritto (a lordo) quindi mi daranno sicuramente meno dei 300 euro previsti!
Cosa ne pensate?
Domanda? Posso chiedere un giorno a settimana libero? mi spetta?
Lavoro dalle 10 AM FINO LE 18 PM
accetto consigli!

Ciao,
faccio parte delle categorie protette e vorrei saper quali sono i miei diritti/doveri nel caso di partecipazione a uno stage.Mi hanno prposto un periodo di sei mesi non restribuito...
Grazie

Ciao a tutti, mi sono iscritta da poco, ma vi seguo da molto (sono stagista da troppo tempo) ma solo ora ho avuto necessità di essere più sicura riguardo le normative degli stagisti:

faccio stage (consecutivamente) da oltre un anno, non mi sono mai fermata (fortunatamente ma senza mai avere un contratto di lavoro vero).

L'ultimo stage l'ho iniziato a settembre 2012 non presso un'azienda ma presso l'università degli studi di Torino. Vorrei essere via per agosto, non tutto il mese ma dal 12 al 28, sono 12 gg lavorativi ma il mio responsabile (nonché tutor) mi ha detto che non posso.

Dal 19 al 28 agosto sarò via necessariamente perchè ho già preso i biglietti per andare in vacanze, ma è vero che non posso stare assente dal 12 al 28 agosto?

Evidenzio anche che io ho tentato di avere buon senso in quanto la settimana del 12 agosto è quella di Ferragosto e probabilmente, ma non è sicuro, la struttura sarà chiusa, ma nel caso in cui sia aperta il mio responsabile ha detto che non posso assentarmi. Io non l'ho contradetto perchè non sono sicura che abbiamo o meno ragione, e perchè non voglio creare malumori in ufficio.

Faccio ben altro che uno "stage" seppure mi piaccia ciò che faccio di formativo non ha niente, è un lavoro mascherato da stage, per cui sono molto nervosa riguardo la risposta avuta. Vorrei capire se qualcuno conosce com'è davvero la situazione e nel caso in cui io possa stare via, qual'è la normativa cui posso fare riferimento?

Nel caso in cui io possa essere assente, possono mandarmi via se lo faccio?

Grazie a tutti in anticipo

Caro Nico,

non essendo lo stage un contratto di lavoro, così come non si può parlare di "retribuzione", allo stesso modo non si può parlare di "ferie" e "permessi".

Lo stage è una convenzione tra un soggetto promotore e un soggetto ospitante atta a permettere a una persona solitamente giovane e inesperta (lo/la stagista) di effettuare un percorso formativo e acquisire determinate competenze. Ciò viene fatto attraverso la modalità del "learning by doing", cioè entrando in un luogo di lavoro e facendo un'esperienza sul campo di quel determinato mestiere.

Lo stagista ha due punti di riferimento: il tutor aziendale, cioè colui che lo segue - o quantomeno dovrebbe seguirlo - passo dopo passo ogni giorno nella sua attività quotidiana, e il tutor dell'ente promotore, che dovrebbe intervenire in caso qualcosa nello stage vada storto e comunque fungere sempre da "garante" della qualità formativa dello stage in atto.

Le modalità dello stage sono concordate attraverso la convenzione e il progetto formativo: lì dovrebbero essere riportate anche le informazioni sul luogo dello stage e gli orari (di massima) cui lo stagista dovrà adeguarsi.

Ovviamente allo stagista non verrà richiesto di lavorare in giorni festivi, anche se il settore in cui fa lo stage (es. un giornale, o un ospedale) prevede che l'attività si svolga regolarmente 365 giorni l'anno; a meno che non vi sia un accordo specifico, anche con lo stagista, e una ragione per la quale a livello di percorso formativo venga ritenuta indispensabile l'esperienza di lavoro in un determinato giorno festivo.

Non vi è però mai un obbligo tassativo di presenza da parte dello stagista, che se ha un impegno importante (esempio: il laureando che deve incontrare il suo professore per discutere un capitolo della tesi, o che deve portare qualche documento alla segreteria studenti) o se è malato, o altro, può "saltare" uno o più giorni di stage senza essere tenuto a portare poi un giustificativo per l'assenza, e senza essere tenuto a "recuperare" i giorni di assenza (per esempio allungando lo stage). L'importante è ovviamente che avvisi tempestivamente il suo tutor aziendale rispetto alla sua assenza.

Tutto sta alla intelligenza delle parti, da un lato lo stagista e dall'altro il soggetto ospitante, nell'avviare un rapporto il più possibile rispettoso dei bisogni dell'altro. E' del resto nell'interesse dello stagista svolgere con il massimo possibile di assiduità il proprio percorso formativo, al fine di apprendere durante lo stage il maggior numero di nozioni e competenze. Dimostrarsi seri e volenterosi è poi certamente una carta in più da giocare se si punta ad essere assunti dopo il tirocinio: anche se bisogna tenere bene a mente che ciò accade solo in un caso su 10 (media nazionale), dunque non bisogna riporre troppe aspettative su questa eventualità.

Per finire. Il ponte dal 25 aprile al 1° maggio quest'anno è disposto, sul calendario, in un modo sfavorevole ai lavoratori subordinati. Quasi tutti faranno un ponte piccolo, prendendo il venerdì 26 aprile di ferie in modo da poter fare un weekend lungo da mercoledì 24 aprile a domenica 28. Voler fare il megaponte col 1° maggio significa saltare ben 3 giorni lavorativi (oltre a venerdì 26, anche lunedì 29 e martedì 30), e fare una vacanza piuttosto abnorme, di una intera settimana.

Il consiglio per Nico è dunque questo: se altri in ufficio, specie il tuo tutor, fanno questo grande ponte, allora puoi senz'altro adeguarti e chiedere di farlo anche tu. Ma se tutti gli altri lavorano nei giorni di lunedì 29 e martedì 30 aprile, forse non è serissimo che tu chieda di stare a casa una settimana. A meno che tu non abbia motivi seri che supportino il bisogno di allontanarti per una settimana dalla città dove svolgi lo stage.

Ciao, trattandosi di uno stage e non di un contratto di lavoro, tutti i dettagli vengono definiti tra te e il tuo datore di lavoro, non esistono normative o regole in materia di ferie durante uno stage, anche perchè sarebbe proprio sbagliato chiamarle "ferie", non essendo un rapporto di lavoro. Ognuno di noi gestisce il proprio stage in base al proprio datore di lavoro, permessi e assenze compresi.
Quindi ti suggerisco di porre queste domande al tuo resposabile in ufficio.

Giulia