Nelle statistiche ufficiali stagisti tra gli «occupati». Ma come, non erano in formazione?
11 anni, 8 mesi fa di Antonio Siragusa
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Nelle statistiche sull'occupazione, le persone che si trovano in una fase di formazione professionale (tirocinio o praticantato) sono considerate “occupate” se ricevono un compenso in denaro o indennità accessorie. Questo è il caso degli stagisti che usufruiscono di un rimborso spese o di buoni pasto. A qualcuno potrà sembrare incredibile, perchè è chiaro che il 99% dei giovani impegnati in un tirocinio non si sente affatto «occupato» - anzi spera di trovare lavoro grazie allo stage; e non di rado …
fedes86
11 anni, 8 mesi fa
Ero a conoscenza di questo fatto e trovo la cosa alquanto allarmante.
Sono una praticante avvocato, lavoro, come moltissimi altri miei "colleghi", più di 8 ore al giorno, mi sposto con frequenza per assistere alle udienze, al fine di poter convalidare i c.d. semestri di pratica, i ritmi dello studio sono, il più delle volte, molto incalzanti: insomma un vero e proprio lavoro.
In tutto ciò, però, non percepisco nessun rimborso o compenso, non esiste nessun tipo di assicurazione in caso, a mero titolo esemplificativo, di infortunio, malattia o professionale; o così o me ne sto a casa a rimurginare su di un sistema che non funziona.
In tutto ciò, però, io sono considerata alla stregua di una persona "occupata", ed è vero, lo sono, ma non nei termini giuslavoristici che qui si intendono.
Forse tutto ciò, un domani, garantirà un posto di lavoro diverso, perchè, diventare avvocato, oltre all'ostacolo dell'esame per l'abilitazione alla professione, c'è l'ostacolo di come sopravvivere considerando l'elevato numero di avvocati esistenti, soprattutto nella mia città.
Ma io non mollo.
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