Meno del minimo e trattata come una pezza
12 anni, 8 mesi fa di chiaraP87
Salve ragazzi!
è la prima volta che intervengo nel forum e lo faccio per raccontarvi la mia deludente esperienza - ancora in corso - di stage d'inserimento.
Una nota azienda italiana - con sede a Roma - che si vanta di essere la massima espressione italiana della comunicazione nel food&beverage riceve il mio cv e mi contatta per una colloquio. Sono una freschissima laureata in Comunicazione Pubblicitaria e pertanto impazzisco di gioia all'idea che a solo un mese dalla laurea un'azienda così conosciuta mi contatti. Dopo un colloquio pieno di tanti bla bla bla vengo ricontattata per confermarmi che sono stata io la fortunatissima prescelta e che a gennaio avrei cominciato. Mettono subito le mani avanti dicendo che il rimborso spese sarebbe stato esiguo 250 euro mensili e l'orario di lavoro full-time: dalle 9 alle 18. Benissimo. Penso che piuttosto che starmene con le mani in mano poteva essere una buona occasione per fare esperienza: 6 mesi passano veloci. Mi accollo - anzi i miei genitori si accollano - quindi affitto a Roma che supera di 100 euro il rimborso spese e con tante speranze parto alla volta di questa esperienza.
L'ufficio all'interno del quale vengo inserita è quello commerciale e le mansioni da ricoprire sono semplici: fare tutto quello che le altre impiegate non hanno voglia di fare tra un pettegolezzo, una cattiveria e un dispetto. La prima settimana corre veloce e quasi mi piaceva e stavo bene. Dalla seconda in poi si sono rivelati in quello che sono: ridicoli, schiavisti, gelosi, presuntuosi.
Non mi è stata fatta nessuna formazione, nemmeno sulle loro attività. Della serie "tuffati e nuota". Le mie capacità in parte sopperiscono l'inesperienza ma non sono abbastanza, non riesco ad essere precisa e veloce come loro vorrebbero dopo soli 10 gg. L'apice lo raggiungo dopo un mesetto: mi ammalo ma il lunedì decido comunque di presentarmi a lavoro per via di un importante briefing con un cliente grosso e che seguo io; tralasciando che nonostante fosse un mio cliente con il quale IO mi interfaccio non vengo ammessa al pranzo/incontro, rimango fino alle ore 15 dopodiche sopraffatta dall'influenza chiedo se ci sono urgenze da sbrigare - mi rispondono di no - ed esco. Ho chiaramente spiegato il perchè della mia uscita in anticipo: ho la febbre, sto male, vado. Il martedì successivo ovviamente non mi presento ne' avverto, gliel'ho detto solo un giorno prima che stavo male! Il mercoledì mattina alle ore 12 sento squillare il mio cellulare e sul display appare il numero dell'ufficio, rispondo scocciata, sto a letto con la febbre. Dall'altra parte la gentilissima collega che mi chiede più scocciata di me quando "avevo intenzione" di rientrare perchè c'era da fare e che devo avvisare il mio direttore quando non vado. La mia assenza appariva d'un tratto un colpo troppo grande da sopportare! Chiedo se dovevo mandare il certificato medico e mi risponde "No, sei una stagista non devi" e io dall'altra parte "E allora che devo fare più che dirvi che sto male?" e lei "devi dire quanti giorni manchi, l'azienda deve sapere"(l'azienda mi chiama Stage, non ricordano nemmeno il mio nome) e io "Ma che ne so! Spero pochi ma ora ho la febbre non posso rientrare".
Il mio caro direttore giorni fa, difronte alle mie titubanze rispetto all'idea di continuare a mantenere un affitto a Roma ha avuto la faccia tosta di dirmi: "MA SCUSA, MA QUANDO ESCI DA QUA NON PUOI ANDARE A LAVORARE IN QUALCHE RISTORANTE?" (esco alle 18/18.20)
Ora io vi chiedo, per 250 euro al mese, un'ora di viaggio all'andata e una al ritorno, per 9 ore in ufficio senza nemmeno ticket restaurant, è lecito sopportare queste purghe?
Un abbraccio ai miei compagni di umiliazioni
Redazione_RdS
4 anni, 9 mesi fa
Ciao Irene,
colpisce anche noi, come te, che comportamenti così poco corretti si verifichino proprio nell'ambito di un nido, che per definizione dovrebbe essere una struttura più protetta delle altre. Bisogna però pensare che di capi che non sanno porsi nei confronti dei propri dipendenti è pieno il mondo, e anche il mercato del lavoro.
C'è sempre una lezione da imparare: in questo caso, a nostro parere, è quella di rafforzarsi un po' sul piano emotivo, senza crollare di fronte al primo attacco (anche se succede, ed è del tutto normale). Vedrai che con il tempo, accumulando esperienze, diventerai più forte e riuscirai a gestire meglio le dinamiche relazionali del mondo del lavoro, forse la parte più complessa di quando si trova un'occupazione.
Nel frattempo sono passati dei mesi: cosa è successo nel mentre? Hai trovato qualcosa di meglio?
Vieni a raccontarcelo se ne hai voglia, e un caro saluto
In risposta a #post27663
Irene95
4 anni, 12 mesi fa
Redazione_RdS
12 anni, 7 mesi fa
Cari Cari Chiara, Angelo, Fragolina, Sybil...
E tutti gli altri che hanno partecipato nelle ultime settimane a questa discussione, se volete dare la vostra disponibilità a Carla Rumor di La7 per andare in tv a portare la vostra testimonianza di stagisti o ex stagisti, basta che scriviate a noi della redazione
redazione [chiocciola] repubblicadeglistagisti.it
e noi gireremo i vostri contatti alla giornalista. Un caro saluto a tutti
carlarumor
12 anni, 7 mesi fa
cari ragazzi, sono una giornalista di la7. vorremmo raccontare le vostre storie di stagisti in trasmissione. se siete interessati, per cortesia, mandate prima possibile una mail alla redazione del forum con i vostri contatti e loro me li gireranno.
grazie
chiaraP87
12 anni, 7 mesi fa
Salve Ragazzi!
scusate la latitanza!
...è finità che...al termine del mese di marzo lascio lo stage. Dopo aver condiviso con voi le i miei momenti di crisi mistiche avevo deciso di tenere duro un altro po', solo per dare un senso allo strazio che stavo provando e riuscire almeno a fare 3 mesi.
Non sono più stata in grado di sostenere l'affitto per cui ho lasciato anche la casa nella quale ero appoggiata e per questo avevo chiesto ai miei Schiavisti di uscire alle 17 anzichè alle 17.30 per motivi logistici di trasporto. Mi è stato risposto "PER QUESTA AZIENDA LA TUA RICHIESTA NON è AMMISSIBILE" e - quindi avendo fiutato che, in seguito ad uno scontro verbale avuto con il mio superiore per via delle sue maniere poco educate ed edulcorate di rivolgermisi, sarei stata presto rimpiazzata da qualcuno maggiormente disposto a farsi maltrattare - ho comunicato le mie "dimissioni". Risultato? Loro sono più felici di me!
250 euro al mese, 9 ore al giorno...la mia salute vale di più.
...e da aprile...UNEMPLOYED AGAIN
Paopao86
12 anni, 7 mesi fa
Ciao Chiara!
Com'è finita? aggiornaci
Sibyl
12 anni, 7 mesi fa
Grazie Albertagort, bell'intervento!
albertagort
12 anni, 7 mesi fa (1 persona ha trovato utile questo commento)
ciao a tutti. Vi leggo sempre e volevo intervenire. Io sono uno di quelli che, dopo la laurea, ha deciso di cercare un lavoro vero. Purtroppo non nel mio ambito. Nel 2007 mi sono laureato al dipartimento di fisica, indirizzo meteorologia. Ho fatto subito dopo un colloquio con una azienda privata (nel pubblico è impensabile) che mi ha proposto 4 mesi di stage a 400 euro di rimborso, che non sarebbero bastati a coprire le spese, poi forse ci sarebbe stato un cococo di un anno. Ho rifiutato, anzi ho detto io a loro "vi farò sapere". Da allora ho iniziato la professione di macchinista offset su macchine da stampa, un lavoro che non ha niente a che fare con la mia laurea ma che fortunatamente mi sta dando buone soddisfazioni. La paga è nella media e ho i doveri (ma sopratutto i diritti) di un dipendente. Questo per suggerirvi di guardarvi intorno, di accettare il fatto che, si spera per poco, dobbiate adattarvi a fare qualcos'altro. Magari vi va male, magari invece vi va bene e scoprite un nuovo mondo. Certo nelle storie che leggo qui sopra sembra che nemmeno ora vi vada tanto di lusso. Anche io ho passato le mie vicende con datori di lavoro "gnucchi", con la testa dura come il marmo, desiderosi di creare una sorta di dittatura sovietica (o fascista) nella loro azienda. Fortunatamente ho avuto l'opportunità di cambiare 3 aziende in pochi anni, trovandomi nella situazione di essere pregato "in ginocchio" di rimanere, perchè se me ne andavo li mettevo in croce, o di sentirmi urlare per telefono che così non ci si comporta e che li stavo prendendo per i c...oni. Sono grosse soddisfazioni. Dopo che magari mi avevano trattato da incapace e da pezzente per anni o per mesi, dopo che pretendevano "la dedizione al lavoro, o l'atteggiamento consono". Dovevano svegliarsi prima. Il consiglio quindi è quello di non abbassare mai la cresta. Fatevi i vostri stage, per non avere buchi sul curriculum, ma non fatevi mettere i piedi in testa. Rispettate strettamente il vostro orario e non fate di più, fate il vostro lavoro ma evitate di farvi vedere disposti a tutto perchè tanto non avrete MAI alcun beneficio (anzi, dai un dito e poi vogliono il braccio). Restare in ufficio fino alle 23,45, da stagisti (ma anche da dipendenti), è da pazzi. Vi stanno bellamente sfottendo, rendiamocene conto. Non abbiate timore, tanto non possono farvi nulla di male. Siete stagisti e dovete comportarvi da tali. Pretendete una formazione, chiedete ai colleghi esperti, imparate e mettete da parte. Se non vogliono insegnarvi nulla fatelo notare dai primissimi giorni (è all inizio che ci si gioca tutto, anche in fase di cololoquio). Altrimenti sopratutto danneggiate non solo voi ma anche quelli che verranno dopo. E , sopratuttto, se trovate altro, via di corsa senza alcuna pietà, anche se dovessero rilanciare.
PPaolaP
12 anni, 8 mesi fa
Che bello Chiara! Un colloquio per un posto di lavoro VERO! Incrociamo tutte e 10 le dita per te, e mi raccomando, quando ti ritroverai a doverli salutare chiedi "COL FISCHIO O SENZA?".
chiaraP87
12 anni, 8 mesi fa
Infatti Picchio. Il tuo calcolo è corretto e il mio orgoglio va in frantumi difronte a queste cifre! XD
Lunedì ho un colloquio in un'altra azienda, questa volta della mia città e per un posto di lavoro - certamente precario - ma lavoro e non stage.
Speriamo bene, la mia ansia a riguardo è proporzionale alla voglia matta di andare dagli attuali schiavisti e dirgli: CIAO BELLI IO ME NE VADO!
picchio
12 anni, 8 mesi fa
Ciao Chiara,
massima solidarietà anche da me, anch'io come altri hanno scritto penso che dovresti seriamente pensare alla possibilità di interrompere lo stage, perchè il bilancio costi-benefici mi pare penda decisamente da una parte.
Se paghi 350 euro al mese solo per la stanza in affitto a Roma e te ne danno 250 euro di rimborso spese, senza manco la mensa, e hai anche le spese di trasporto a tuo carico, vuol dire che i tuoi genitori ancora ti stanno dando (faccio un calcolo veloce) almeno 400-500 euro al mese per campare... Giusto?
E' insano che una persona laureata debba ancora farsi mantenere dai propri genitori! Anche perchè se i tuoi quei soldi non li avessero tu come faresti? Non avresti potuto accettare!
Sibyl
12 anni, 8 mesi fa
Non avevo capito bene, in questo caso sono d'accordo con te su tutta la linea.
weldIng
12 anni, 8 mesi fa
intendevo prostitute non come lotta contro il padrone: bisogna impegnarsi a fare il proprio lavoro e bene, metterci entusiasmo e serietà, ma badare francamente al proprio interesse: se un'azienda mi tratta bene ma trovo di meglio (come soldi carriera o altro..) senza lotte ne piagnistei ne recriminazioni si cambia e basta.. se mi tratta male a maggior ragione si mandano a quel paese senza pieta'.. io non sono un paradigma, ma ho lasciato 2 aziende in cui non ero trattato male, aziende serie solide con tanti difetti come tutte pero', e me ne sono andato lo stesso per motivi professionali..
Sibyl
12 anni, 8 mesi fa
@Welding: Sul fatto che le aziende vadano trattate come prostitute non sono per niente d'accordo. Per due motivi: innanzitutto puoi aspettarti che tu venga trattato a tua volta allo stesso modo, in secondo luogo comunque le aziende sono fatte di persone che possono avere pregi e difetti. Fermo restando che è evidente che ci sono aziende che ci sfruttano, ce ne sono altre dove anche per un semplice stage i patti sono chiari (riguardo rimborsi, assunzioni, ecc) e l'esperienza è davvero formativa e utile. Non ci sto alla logica della "lotta contro al padrone", sa di stantìo e mi fa anche un po' ridere... Possono trattarti bene anche senza essere "obbligati" perchè c'è azienda e azienda, persona e persona. Si può essere amareggiati per esperienze negative, ma non bisogna fare di tutta l'erba un fascio.
weldIng
12 anni, 8 mesi fa
x angelo:
ma non esiste proprio rimanere fino alle 23.. che senso ha fare quel che stai facendo?
stringere i denti per cosa? non saprei cosa consigliarti, se non di provare all'estero o al nord (per quanto non ci sia chissa' che...) ma non rimanere li'..
non stai neanche imparando niente.. prova un dottorato, un master gratis, manda cv per insegnare,fa il pizzaiolo ma fai la figura dello zerbino a rispondere la notte, a rimanere li', a lavorare al sab e alla domenica.. perche dovrebbero trattarti bene se possono essere figli di cane e ottenere che lavori come uno schiavo??
sono anche io ing e ho fatto uno stage lungo e antipatico che non mi ha dato praticamente niente.. ma trattato cosi mai! poi ho imparato che le aziende vanno trattate come prostitute..
PPaolaP
12 anni, 8 mesi fa
Brava Chiara! Puoi sfruttare il tuo tempo molto meglio che stando lì senza imparare nulla.
PPaolaP
12 anni, 8 mesi fa
E allora viva il fancazzismo.
chiaraP87
12 anni, 8 mesi fa
Grazie Sibyl, grazie per il tuo appoggio. Da questi commenti ad un semplice post sto trovando la forza di prendere una decisione sofferta, quella di mollare.
Sfregio per il mio orgoglio ma salute per la mia vita.
Grazie mille a tutti
chiaraP87
12 anni, 8 mesi fa
Grazie Sibyl, in voi sto trovando l'appoggio necessario a prende una sofferta decisione: mollare.
A conferma che solo chi vive la tua stessa situazione può comprenderti.
Sibyl
12 anni, 8 mesi fa
Chiara, per quello che può valere di appoggio hai anche il mio. Credo che tu debba fare un bilancio il più possibile razionale della tua esperienza: hai un rimborso spese ridicolo per cui ci rimetti soldi, non ti stai formando, vivi in un ambiente emotivamente pensante e in un'azienda che non ti offre futuro. I pro quali sono? l'esperienza sul cv? certo, ma se non ti stanno facendo vedere nulla, farai una bella figura solo apparente, perchè prima o dopo salterà fuori che ciò che sai hai potuto impararlo solo da sola, senza una persona che ti seguisse.. e per quanto puoi essere brava, non è la stessa cosa. Un altro pro, a quanto ho capito, è che tua mamma non ti stressa se vai avanti. Ma insomma, metti queste cose (e altre considerazioni che tu sola puoi fare) sul piatto della bilancia e vedi cosa ti conviene fare.. senza sensi di colpa verso nessuno, che non hanno motivo d'esistere.
chiaraP87
12 anni, 8 mesi fa
Fragolina grazie dell'appoggio.
A sentir gli altri sono una pazza che se ne vuole andare perché non ha il carattere per questo mestiere e non ha voglia di fare gavetta.
Un dipendente che si lamenta è un dipendente che reclama i suoi diritti, una povera cretina di neolaureata sarà sempre e solo una che non ha voglia di fare nulla.
O ci lasciamo sfruttare o siamo fancazzisti.
fragolina
12 anni, 8 mesi fa
Chiara, quella tua frase "ci penso ogni secondo e ad ogni secondo vorrei piangere" mi ha fatto così tenerezza. Quanti di noi vorrebbero piangere ad ogni secondo? Quanti di noi hanno messo i sogni nel cassetto e l'hanno chiuso a chiave? Paola ha ragione, anch'io mollerei lo stage. Ques'esperienza non ti sta dando nulla, nè in termini formativi nè personali, bensì ti porta solo frustrazione e tristezza.
PPaolaP
12 anni, 8 mesi fa
Scusate ma se voi continuate a farvi trattare in questo modo barbaro le aziende si sentiranno sempre autorizzate a trattare così tutti gli stagisti. E' vero che non c'è futuro, ma non c'è futuro neanche con queste aziende. Quindi se l'alternativa fosse stare a casa e girarsi i pollici, io la preferirei pittosto che fare da schiava. Come ho già detto partite dal presupposto sbagliatissimo che questo sacrificio vi porterà qualcosa, ma non è così! Allora meglio stare a casa e utilizzare il tempo che abbiamo in modo costruttivo: imparare una nuova lingua da aggiungere al cv e mandare nuovi curricula OVUNQUE, anche fuori da questo Paese, se serve. Finchè ci saranno queste schiavitù autorizzate (autorizzate da NOI!! Questa è la cosa peggiore!!) non cambierà nulla.
angelo86
12 anni, 8 mesi fa
l'iniziale del cognome?? almeno le prime tre!!
chiaraP87
12 anni, 8 mesi fa
nessuno dei due! XD
angelo86
12 anni, 8 mesi fa
o gian o palaz??
chiaraP87
12 anni, 8 mesi fa
francesco!
angelo86
12 anni, 8 mesi fa
fai il nome!!hhhahhah solo quello!! non il cognome!!
chiaraP87
12 anni, 8 mesi fa
mmm no nessuno dei due!
angelo86
12 anni, 8 mesi fa
ah davvero?? chi è?? pietro?claudio?
chiaraP87
12 anni, 8 mesi fa
beh almeno tu sei ancora ottimista!
ti chiedevo se hai studiato in sapienza perchè il mio fidanzato si è laureato a gennaio 2011 esattamente in ing meccanica indirizzo energia in Sapienza! magari siete stati anche compagni di corso! A lui però è andata meglio, lavora, guadagna bene, buon posto, dietro casa. Uno su mille ce la fa!
...Torno a deprimermi!
angelo86
12 anni, 8 mesi fa
Cara Paola, si ho studiato alla Sapienza!!
Guarda ti dico che purtroppo la realtà è amara..pensa che io sto facendo sta vita da novembre...fossero state le 23!! erano quasi le 24...addirittura il vigilantes pensava fossimo ladri hahahaha!!
Dante diceva: "come sa di sale lo scendere e il salir per le altrui scale.." caspita quanto è vero... quanto è brutto dover sorridere quando nn c'è nulla per cui ridere, quanto è brutto dire "si hai ragione" quando sai di avere difronte una persona che nn capise nulla..quanta rabbia porti a casa, quanta voglia di gridare, quanta voglia di mandare tutto all'aria...purtroppo nn si può..nn si deve..
Semplicemente penso che nella vita bisogna "to be a rock and not to roll", bisogna cercare di vedere un barlume di luce anche quando attorno a te c'è il buio, ed è quello che in questo momento sto facendo, perchè la ruota della vita gira sempre e se si ferma bisogna impegnarsi a farla girare e a far andare le cose come vuoi che vadano ed a volte è necessario versare litri di sangue anche se purtroppo a far male sarà il livido delle botte che hai preso..:):)
chiaraP87
12 anni, 8 mesi fa
è proprio vero angelo! usano questa storia delle evidenti difficoltà economiche del momento per sfruttare fino all'osso chi hanno e ti do ragione su tutta la linea sul fatto che la vera frustrazione non sta nei pochi soldi ma nel non aver alternativa. La mattina non mi pesa più di tanto ne' la sveglia all'alba ne la traversata per arrivare al posto di lavoro (chiaramente ho deciso di lasciare casa), mi pesa andare lì e andarci costretta dal non avere altro che questa merdaccia di stage.
Ogni secondo ci penso ed ogni secondo vorrei piangere.
angelo86
12 anni, 8 mesi fa
cara PPaolaP tu hai pienamente ragione, ma il problema è che la rabbia e la frustrazion derivano dal non avere alternative..nel senso che io su 10 colloqui fatti ancora non conosco l'esito degli altri 9!! ho provato a chiamare e richiamare piu volte x sapere, x cercare di avere una risposta positiva o negativa..mi è stato sempre detto "nn abbiamo ricevuto un feedback da parte di chi l'ha esaminata".. nn è facile la realtà con cui un ragazzo neolaureato deve scontrarsi..nn si tratta di tener duro x ottenere qualcosa.. grazie a Dio la mia famiglia nn mi ha mai fatto mancare nulla..ma io voglio rendermi autonomo e indipendente, e se questo significa fare questo tipo di sacrifici per cercare di trovare qualcosa di meglio benvenga..anche xke ufficialmente o ufficiosamente io davanti ad un'altra azienda sto acquisendo esperienza che mi fa curriculum e credo che mi faccia apparire con una veste diversa da un neolaureato...ripeto il problema fondamentale è che nn si pone davanti una seconda chance x noi giovani...
inoltre non c'è controllo da parte di coloro i quali dovrebbero farlo..e inoltre a mio modesto avviso la crisi è solo una scusa x far fare a tutte queste persone i porci comodi loro...
chiaraP87
12 anni, 8 mesi fa
Caro Angelo, vedo che più o meno siamo coetanei e mi pare di capire che forse stai addirittura messo peggio di me...e pensare che ci fanno credere che diventare ingegnere sia la strada per il successo! Dove hai studiato? Sapienza?
Io sono frustrata all'inverosimile dopo poco più di un mese...devo arrivare a luglio. è un incubo. Dico devo perchè purtroppo non ho ancora un'alternativa: o sta minestra o giù dalla finestra. Mi permetto però di darti un consiglio: fino alle 23 in ufficio non deve esistere. Manco in miniera ci si sta 14ore.
Paola hai perfettamente ragione ma purtroppo l'alternativa è starsene a casa a girarsi i pollici o a sentire tua madre lamentarsi...è più felice di pagarmi l'affitto che di vedermi dentro casa. Io spero di trovare al più presto un'altra cosa, di cv ne ho mandati a vagonate ma non riesco ad ottenere risposte, nemmeno presentandomi personalmente alle aziende con il cv in mano. è un vicolo cieco. non esiste futuro. esiste solo la sveglia alle 5.45 per arrivare a lavoro alle 9 e sorbirsi le cattiverie di quelle 4 galline di colleghe che ti ritrovi. si esce alle 18 e si arriva a casa alle 21. Cibo.Doccia.Letto e si ricomincia la mattina dopo.
...e c'è chi mi dice di sentirmi fortunata.
PPaolaP
12 anni, 8 mesi fa
Mi chiedo se non sia possibile segnalare pubblicamente le aziende di cui parlate. Come sono segnalate le aziende "virtuose" dovrebbero esserlo anche quelle che trattano in modo pessimo stagisti e dipendenti.
L'errore più grosso che fate è quello di pensare: "stringo i denti, mi faccio trattare come vogliono loro, ma poi almeno ne ricaverò qualcosa" perchè ormai non funziona più così. Quello che ricaverete sarà solamente tanta rabbia repressa, sconforto e frustrazione.
Gianluca80
12 anni, 8 mesi fa
Giovane, fai la stagione che è meglio! 1) contratto a tempo determinato 2) puoi usufruire della disoccupazione coi requisiti ridotti. Poi in autunno ti cerchi uno stage migliore e vedrai che lo trovi.
Quanto all'accaduto, spiace moltissimo che al mondo esistano parassiti del genere che meritano un bel castigo divino ;))
angelo86
12 anni, 8 mesi fa
Ciao Chiara, ho letto quello che hai scritto e posso dirti che la situazione che stai attraversando è purtroppo comune a parecchia gente...me compreso..
ti racconto la mia esperienza: sono ingegnere meccanica specializzato in energia..laureato da luglio 2011.
Avendo compreso ciò che c'era in giro iniziai subito a mandare CV anche 2 mesi prima dalla laurea..alla fine dopo tanti colloqui e tante attese decidono di rendermi all'interno di un'azienda in cui sono tutt'ora..
Nonostante stia qui dentro da soli 4 mesi ne ho passate di cotte e di crude:
- fase iniziale: tantissimo entusiasmo da parte loro nel prendermi, mi vedevano come il candidato ideale ed io ero contentissimo
- il primo giorno di stage: mi aspettavo di dover "far nulla o quasi" xke dovevo un po prenderci la mano..e vabbe..mi dissi"Dai ora è il momento di apprendere e poi applicare è normale all'inizio!"..quella sera rimasi fino alle 22.45 di sera a lavoro senza fare nulla, ma dovevo dimostrare "dedizione al lavoro"; sono tornato a casa davvero scosso xke insomma la mia prima esperienza, vissuta sbattendoci i denti pesantemente non mi sembra il miglior modo per far scaturire entusiasmo..cmq sia mi sn tirato su in breve tempo, mi sono detto "dai è normale, basta nn farci l'abitudine...evidentemente è un momento particolare x l'azienda..cmq sia domani chiarisco il fatto che alle 19 vado via.."
- le prime due settimane: mi davano da fare qualcosina somministrata a tratti tanto per dire "teniamolo impegnato poi si vedrà.."
- il giorno 1 dicembre metto in chiaro che mi sarebbe piaciuto conoscere il periodo di chiusura aziendale x le vacanze di Natale xke volevo dare la mia disponibilità a venire a lavoro nonostante fossi fuorisede e quindi dovevo organizzarmi x fare i biglietti..loro mi hanno detto che max 4 gg mi avrebbero fatto sapere...nn mi hanno detto nulla fino al 20 di dicembre..io nel frattempo avevo fatto i biglietti..sono stato a casa dal 22 al 2 gennaio inclusi..al mio ritorno me l'hanno fatta pagare nel senso che nn mi hanno dato nulla da fare..nel senso che nel vero senso della parola stavo li dalla mattina alla sera senza concludere nulla, solo davanti al pc..e il collega diceva: "mi sa che nn hai futuro all'interno di questa azienda"...li x li ci rimango molto male, ma diciamo che purtroppo x loro stanno avendo a che fare con un ragazzo molto vendicativo;
- al mio ritorno dalle vacanze mi chiama in riunione il mio responsabile..mi dice di guardarmi intorno xke lui non può seguirmi e sarei una risorsa persa e non avrei futuro..al che io rispondo: "ma se nn avete tempo di seguire risorse xke le reclutate?!"...non sapeva cosa dirmi!!ha iniziato a tentennare ed arrampicarsi sugli specchi...vabbe..nonostante mi avesse detto ciò dopo un giorno mi chiede anche se conosco qualche mio collega neolaureato..lo fai x farmi farmi un dispetto quindi!!
- ricevo una chiamata un venerdì sera alle 23:00..è il mio responsabile, mi chiede di ricavare dei dati urgenti x lunedì..faccio il mio lavoro e glielo consegno la mattina del sabato(quindi anche in anticipo)...lo richiamo x chiederli se li avesse ricevuti, e se stesse tutto bene..lui mi dice che ho fatto un buon lavoro, che aveva visto i dati... una settimana dopo mi ha trattenuto in ufficio fino alle 23.45 di sera xke dovevamo fare una presentazione x il giorno dopo(nonostante nn mi avesse dato da far nulla tutto il giorno si riduce a dirmi questo alle 19:00 QUANDO STAVO ANDANDO VIA)..rimango li..non vuoi che mi chiede ad un certo punto i dati che mi aveva detto di calcolare quel venerdì sera?! glieli do nuovamente in quanto erano salvati sul pc..si gira dicendomi che nn potevano essere inseriti xke nn avevamo modo di dimostrarne la validità da fonti esterne xke erano le 23.45...e al che io chiedo: "ma scusa nn li avevi controllati?!"..lui mi da la seguente risposta:"guarda io ti ho detto che stavano bene tanto x accontentarti..nn avevo tempo di guardarli.."...al che io mi giro e gli dico "senti, guarda sono le 23.45...nn abbiamo concluso nulla..io mi sento davvero preso in giro..mi spiace ma io me ne vado.."
- guadagno 450 euro lordi = 320 euro al mese...senza ticket..senza benefit..tante umiliazioni...
- sto continuando a fare colloqui e sinceramente la prima occasione, la prima seconda chance, la prima alternativa utile vado via..
- da un mese ho conosciuto un ing molto bravo con cui ho stretto rapporto e mi ha dato subito lavoro e cose da fare...mi sn sentito e mi sto sentendo realizzato nel lavorare con lui, xke è paziente e modesto nonostante abbia un'esperienza 30nnale nel campo...
- l'orario sarebbe dalle 9 alle 18....bisogna dimostrare attaccamento al lavoro ed allora x farlo bisogna rimanere anche di più..x questi nn conta la qualità del lavoro...bensi la quantità...se stai di più allora lavori bene altrimenti 6 un cazzeggione...purtroppo nn va così il mondo x me..
- sono stato accusato di nn dimostrare attaccamento al lavoro dopo solo 10 gg...loro cmq nn sanno che lavoro anche il sabato e la domenica x arrotondare...
CMQ nel frattempo mi sto dando da fare x cercare un'altra occupazione..se hai bisogno puoi contattarmi tranquillamente...
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