Cara Redazione,
vorrei sottoporre a vostro parere data ad una mia conoscente che lavora presso un'azienda privata, a seguito di una domanda posta al relativo ufficio Personale per proporre una secondo tirocinio extracurriculare ad una ex stagista che aveva svolto in precedenza 3 mesi di stage, terminati a dicembre 2011.

La risposta ricevuta è la seguente:
"...abbiamo fatto una verifica sulla normativa che regola gli stage (Deliberaz. 9/3153 Regione Lombardia). Nello specifico, il soggetto ospitante non può realizzare più di un tirocinio extracurriculare con il medesimo tirocinante. Dunque avendo la Dott.ssa ... già effettuato un tirocinio formativo di 3 mesi terminato a dicembre 2011, non possiamo effettuare una proroga, in quanto andrebbe a svolgere attività presso il medesimo soggetto ospitante, per giunta in un periodo non consecutivo rispetto al termine del primo stage..".

Personalmente mi giunge nuova una simile informazione e oltre che non son ruscita a trovare la deliberazione citata.
Mi risulta invece che fino ad un massimo di 6 mesi sia possibile svoglere tirocinio presso medesima azienda, anche se in periodi non consecutivi.

Come stanno le cose?

Cara Redazione, ti ringrazio molto per le info e link resi noti. Mi spiace constatare che la Regione Lombardia non "voglia" intervenire sulla regolamentazione dei tirocini (si, perchè di questo si tratta).
Da che esiste la legge sugli stage noto che la Lombardia non ha mai preso posizione, come invece richiama la legge che demanda alle regioni. Ora, più che mai, dal decreto dello scorso agosto, son passati 6 mesi e siamo ancora a bozze, confronti, discussioni,...
Sappiamo che quando vuole emana provvedimenti e leggi in poche manciate di settimane.

Mi permetto di esprimere un mio pensiero circa le proposte sul tavolo con la Regione e parti, in particolare circa la poca "attendibilità" che le aziende possano attivare nuovi contratti apprendistato col fine di aumentare il numero di stage attivabili...
Lo trovo poco realistico. Mi chiedo come possa un'azienda pensare che sostenere nuovi costi fissi (apprendistato) le torni utile per inserire magari solo 1 o 2 stagisti in più, ai quali, peraltro, con molta probabilità non riconoscerebbe un rimborso proprio perchè si sente già "caricata" dei nuovi dei costi fissi dell'apprendistato. Temo inoltre che ciò possa solo rafforzare l'idea che per gli stage non vi debba essere un rimborso.Quanto è davvero sgraviata dei costi un'azienda con l'apprendistato?

A mio parere la percentuale degli stage attivabili in un'azienda dovrebbe diminuire e gli ispettorati del lavoro dovrebbero controllare regolarmente le aziende.
Il continuo turnover di stagisti nelle aziende, non di meno negli enti pubblici dove più che mai sotto il blocco delle assunzioni aprono le porte al continuum di stagisti, che a rotazione si susseguono e svolgono attività quotidiane esattamente uguali a quelle di un dipendente, ma senza vedersi riconosciuto spesso un rimborso e mai un contributo, può essere fermato solo con vere e proprie sanzioni.
Cosa offrire alle aziende: sgravi fiscali per incentivare gli inserimenti e la sostenibilità dei tirocini, riduzione delle tasse e dei costi di Iva. E molto di più.

Da ultimo, mi chiedo se si può prevedere la riscattabilità dei periodi di stage, come si faceva per il militare, gli studi universitari, ..