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ma che clausola è?! Tra un po' devo pagare per lavorare!

12 anni, 9 mesi fa di fragolina

Ciao, Vi scrivo perchè ho bisogno di un parere in merito ad una clausola di un contratto per un lavoro di promozione che svolgo tra uno stage e l'altro. Non ho mai lavorato per questa società ed è la prima volta che trovo una clausola così discriminante, dove si dice:
"Per accettazione d’incarico si intende per tutti gli xxx giorni: in caso di rinuncia o assenza la Sottoscritta è tenuta a trovare una valida sostituta o dovrà corrispondere a XXXX una somma pari all’importo pattuito come compenso."
Dunque, mancano tre settimane all'incarico (che tra al'altro dura solo 3 giorni, per un totale di 24 ore e un compenso di circa 150 euro totali) io non posso di certo sapere se nel mentre trovo un lavoro, uno stage, avrò la febbre o quant'altro! Chiaro che se qualcosa succede ne darei comunicazione con un congruo anticipo, ma da qui a dire che devo rimborsarli mi sembra troppo! E trovare io una sostituta non è semplice, visto che mi hanno fatto quattro colloquio e voglio un'ottima conoscenza della lingua inglese e francese! Ora per lavorare devo pure rischiare di dover pagare! Vorrei un vostro parere, la cosa è abbastanza urgente. Grazie mille in anticipo a chi vorrà aiutarmi...laureati in giurisprudenza fatevi avanti :)!

PPaolaP

12 anni, 9 mesi fa

Scusa ma ho letto bene solo adesso. 150 euro totali per 3 giorni? Ci sono moltissime aziende che offrono quella cifra per un solo giorno, soprattutto se conosci le lingue. Se dovesse ricapitarti di avere bisogno di un lavoretto da promoter cerca contatti con aziende con meno timore di mettere le mani in tasca. Per esempio alla fiera a cui parteciperai puoi prendere contatti per un futuro lavoretto. Posso capire quanto sia frustrante per te questo periodo, sto passando la stessa cosa. Stage non retribuito e possibilità di svolgerne un altro contemporaneamente in un'azienda che non offre prospettive nè chiarimenti sulla retribuzione (dicono ci sarà, ma hanno scordato di precisare QUANTO). Scusate se sono andata OT, ma è tutto veramente stressante.

PPaolaP

12 anni, 9 mesi fa

Tutte le agenzia per cui ho lavorato come promoter avevano questa clausola. E' normale che se manchi senza ragione metti nei guai l'azienda. Quindi devono trovare un modo per rifarsi del mancato guadagno. Se ti ammali basta mandare un certificato medico ed il gioco è fatto.

fragolina

12 anni, 9 mesi fa

Certo! Vi aggiornerò :)
Per quanto riguarda il corso, praticamente dovrei frequentare queste 84 ore di formazione, seguite da esame, per poter avere un contratto che varierebbe da un mese e mezzo a max tre, a seconda delle sedi caaf in cui ti inserirebbero (così come il part o full time può variare in base alle encessità). Il problema è che le spese del corso (quindi trasporti - ed io disto 40 km dalla sede del corso- pranzo etc) sono a mio carico e non tutti avranno un contratto in seguito, ma solo i più meritevoli. Quindi è molto incerta la cosa e non so che fare visto che poi perderei già 20 ore (causa lavoro in fiera che oramai non posso più rifiutare)

Annalisa Di Palo

12 anni, 9 mesi fa

Ciao fragolina (alias Sillys!)

Come ti ho detto, non vedo di buon occhio l'offerta lavorativa che adesso hai accettato, ma capisco la tua ostinazione a provarci nonostante sulla carta tutto suggerirebbe di lasciar perdere. Capisco il voler alimentare la speranza che da cosa nasca cosa. E' il meccanismo che sostiene la fetta più grossa del mercato lavorativo giovanile.

Ti confesso però che sono di nuovo perplessa, questa volta dal corso di formazione. Perchè lo definisci lavoro? Ti hanno proposto di tenere il corso? E comunque chi formerebbe? Per cosa? Sono un po' confusa...

Ad ogni modo, per il momento vorrei augurarti che questa esperienza flash in fiera si riveli effettivamente fruttuosa in qualche maniera (che ad esempio ti aiuti a rimediare qualche contatto interessante, come dici).

Sarebbe bello che tu tornassi a raccontarci come è andata, giusto per aggiungere una voce in più alla casistica della speranza :)

Bonne chance!
Annalisa

sibylvane

12 anni, 9 mesi fa

Ciao, conosco piuttosto bene il mondo di hostess, promozioni e affini.. dato che nonostante una laurea, l'unico "lavoro" per il quale percepisco denaro è proprio quello di hostess.
La clausola di cui parli credo si possa definire vessatoria.. per essere valida (sempre che non sia in contrasto con leggi dello Stato), deve essere controfirmata.. cioè, oltre alla tua firma su tutto il contratto, deve essercene un'altra, sotto la dicitura "accetto le clausole di cui al punto etc.."
Consiglio inoltre, a te come a tutti quelli che svolgono questi lavoretti, di informarvi sull'agenzia per la quale andate a lavorare..molte pagano in ritardo, e qualcuna...non paga proprio.

fragolina

12 anni, 9 mesi fa

Ah dimenticavo, Mi sono loggata da un altro pc con un'altro login ma sono sempre io, fragolina :)

Sillys

12 anni, 9 mesi fa

Cara Annalisa,

grazie mille per il tuo post. Purtroppo ti comunico che ho accettato la proposta, lo so che sono solo tre giorni ed è pagata pochissimo (tolete spese di viaggio e cibo non mi rimarrà molto), ma spero magari di trarre qualche contatto utile

Prima di firmare il contratto ho chiesto informazioni in merito a quella clausala e l'agenzia mi ha risposto che è stata inserita per tutelarsi,in quanto purtroppo le è capitato più volte che i loro collaboratori, dopo aver firmato il contratto, rinunciassero al servizio senza alcuna giustificazione. Ha aggiunto che pur trattatandosi di una collaborazione occasionale di soli 3 giorni pretendono dai loro collaboratori la massima serietà e professionaliltà, pertanto con la firma del contratto il collaboratore si impegna a svolgere il servizio per tutta la sua durata. Mi ha specificato poi che ovviamente la clausola non si applica in caso di imprevisti giustificati: se dovesse ammalarmi potrò presentare un certificato medico o in caso di eventuali impedimenti posso trovare una sostituta (cosa che non spetta a me aggiungerei!). Quindi la somma dovrà essere corrisposta solamente in caso di rinuncia o assenza ingiustificata alla quale segue il mancato impegno a trovare una sostituta. Per correttezza mi ha aggiunto alla clasola "rinuncia o assenza" il termine ingiustificata e mi ha inviato il contratto via mail (tra l'altro in formato word e non pdf.....)

L'agenzia che mi ha proposto la collaborazione si occupa solo di promozioni e in questo caso dovrò "vendere" degli oggetti di un'azienda francese (il cui titolare -che spiegherà gli oggetti da promuovere- parla solo francese) durante una fiera, ossia il Salone Internazionale e Professionale di Attrezzature e Campings. Con l'agenzia ho solo avuti contatti telefonici, mi ha chiamto diverse volte (da novembre) per illustrarmi il lavoro e chiedermi se ero disponibile, ho firmato ed inviato il contratto via mail; con il fornitore francese invece non ho avuto alcun contatto, lui dovrebbe aver visionato il mio profilo (foto+cv) attraverso l'agenzia che fa, appunto, da intermediario. La mia conscenza della lingua non è stata testata, anzi inizialmente mi aveva pure chiesto di lavorare come interpreta ma credo non avrebbe comunque testato la veridicità delle informazioni riguardo la mia padronanza del francese e dell'inglese.

Tra l'altro ora mi hanno proposto un altro lavoro, ossia un corso di formazione per effettuare poi la campagna fiscale 2012. Ma tale corso inizia proprio durante i giorni in cui sarò impegnata con questo lavoro in fiera. Del resto, nemmeno questa è una grande offerta: 16 giorni di corso (ovviamente gratis con spese a mio carico e non "rivendibile" in altri contesti), per una "possibile" collaborazione, che può variare da un mese e mezzo a tre, da full a part time a seconda della sede caaf in cui si verrà inseriti. Non vi è certezza dell'inserimento, in quanto verranno considerati solo i candidati più meritevoli.

Credo di meritarmi altro, dopo una laurea con il massimo dei voti e il tempo speso all'estero per perfezionarmi, perciò probabilmente rifiuterò, ma sono certa che me ne pentirò perchè nessuno risponde ai miei invii di curriculum e dovrei sentirmi fortunata ad avere una proposta anche solo per un "possibile" lavoro.

Sono davvero stanca di elemosinare lavori e stipendi, di sentirmi oppressa e con un senso di vuoto enorme.

Annalisa Di Palo

12 anni, 9 mesi fa

Cara fragolina,

a me sembra che le condizioni imposte dall'azienda siano inaccettabili.

Prende per tre giorni un tot di ragazze e ragazzi (sospetto più ragazze), molti dei quali sono sicura anche ultra qualificati per svolgere un lavoro di promozione (serve davvero sapere inglese E francese?), li paga 6 euro all'ora e pretende anche di scaricare su di loro i normalissimi oneri di gestione del personale? Non dovrebbe spettare al lavoratore trovarsi un sostituto se per qualche ragione non può presentarsi a lavoro, né tanto meno tirare fuori soldi a mo' di penale - suppongo come risarcimento per l'energie spese nella luunga fase di selezione.

Evidentemente è già successo in passato che qualcuno/a abbia dato forfait all'ultimo - e dato che parliamo di fare promozione per 8 ore al giorno per tre giorni di seguito e poi ciao, pagati una miseria, come biasimarlo/la? - ora l'azienda vuole tutelarsi in questa maniera.

Ti va di condividere qualche dettaglio in più? Ad esempio, di che azienda parliamo? Come sei arrivata a questa proposta di lavoro? Come si sono svolte in dettaglio le selezioni? Ti hanno dato un limite temporale per accettare o rifiutare? Dove si svolgerebbe il lavoro di promozione? In qualche luogo che giustifica la necessità di sapere due lingue straniere?

Spero di ricevere tue notizie!

Annalisa

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