Ciao a tutti, vorrei avere un consiglio da parte di chi, come me, sa cosa significa essere sfruttata per gli stage.
Il primo stage di 150 ore l'ho svolto in una amministrazione pubblica, quindi niente rimborso spese. Il secondo, è stato di 3 mesi in una grande multinazionale che mi dava solo buoni pasto e nessun rimborso.Ora sto facendo un terzo stage in una piccola società dove per 500 euro al mese lavoro 40 ore: dico lavoro perchè nel frattempo (sono 5 mesi) la persona che mi affiancava si è licenziata e sono da sola in ufficio e di fatto lo porto avanti. Mi hanno proposto di continuare per altri 5 mesi con 500 euro al mese e poi mi hanno promesso il contratto a progetto di mille euro al mese. Solo che non mi fido molto. Nel frattempo il mio relatore di tesi specialistica mi ha proposto la strada del dottorato: non so se mollare il finto stage per prendere la via accademica (perchè dovrei seguire il prof e non potrei fare 40 ore settimanali come ora) oppure se tenermi stretto questo pseudo-posto. Il punto è che sono talmente sfiduciata verso chi ci vuole soltanto spremere fino all'osso e nietne più, che preferirei vivere con 1000euro al mese da borsista che per ingrassare qualche dirigente che ha lo yacht ma non tira fuori i soldi per il lavoro che faccio per la sua azienda. Che ne dite? terminerei il dottorato a 29 anni, se non riuscissi ad entrare nel mondo del lavoro, sarei poi "vecchia"?