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Stages vietati dall'Università

13 anni, 1 mese fa di Cadmio

Ciao a tutti.

Vorrei capire se la condotta della mia Università è corretta o meno ai sensi della nuova legge sugli stage.

Oggi avrei dovuto presentarmi a un colloquio per uno stage ma sono stato richiamato dalla società per annullarlo perchè l'Università li ha informati che avevo già svolto un precedente stage e non potevo svolgerne un altro.

Io mi sono laureato a luglio di quest'anno e il precedente tirocinio non curriculare (della durata di una anno) l'ho finito nel marzo del 2010 quando ero ancora studente.

Ho chiamato l'ufficio preposto al coordinamento del Job Placement che mi ha risposto che la linea interpretativa della nuova normativa(d.lgs. 138/01, legge 148/01 e successiva circolare 24 del 12 sett.) da parte del mio Ateneo è quella di limitare a uno il numero di stage per ogni persona.

Tra l'altro, ho ricevuto ieri un'altra proposta di colloquio per uno stage da una multinazione del settore auto e quando ho spiegato alla signora la mia situazione, lei, che mi ha detto di occuparsi di stage, non ha rilevato nessun problema ostativo nella normativa. Purtroppo però non si può scavalcare l'Università per attivare uno stage in cui è il soggetto promotore, quindi in caso di esito positivo del colloquio rischio di rimanere intrappolato...

Mi sembra profondamente ingiusto impedire a un neolaureato di svolgere anche solo uno stage... cosa ne pensate?

cecile

12 anni, 11 mesi fa

Caro Cadmio e Redazione,
anch'io ho avuto modo di sapere che le università adottano policy loro circa i tirocini per i loro studenti o laureati.
Atenei ad esempio di ciò mi risulta che siano: Statale Pavia (anche prima del decreto), Liuc Castellanza (anche prima del decreto). In particolare, Statale Pavia limitava le attivazioni di stage già prima del decreto ad un massimo 12 mesi per ogni studente o laureato; Liuc, a 6 mesi e il rinnovo era da valutare, ma per le policy d'ateneo non era "caldeggiato", quindi difficilmente concesso...

Redazione_RdS

13 anni fa

Caro Cadmio

per il nostro lavoro, sarebbe prezioso che ci inoltrassi la comunicazione di cui hai copiato un estratto nel tuo ultimo post.

E' davvero molto significativo che un'università abbia adottato una policy talmente restrittiva, andando ben oltre i già stretti paletti posti dalla nuova normativa.

Frank_86

13 anni fa

Ma questa gente non si rende conto che non esistono più aziende che assumono direttamente neolaureati? Lo stage è l'unico modo di farsi un'esperienza spendibile per il mondo del lavoro, limitarli ad uno solo per laureato con un massimo di sei mesi non rinnovabili è una follia. Sei mesi di esperienza non bastano per costruirsi un buon curriculum, e di certo non tutti gli stagisti vengono assunti, quindi chi non vede lo stage trasformarsi in contratto è poi tagliato fuori dal mondo del lavoro, e può fare che cestinare la laurea e il sogno di fare ciò per cui ha studiato buttandosi nel primo call center disponibile! Si è vero, ci saranno sicuramente meno stagisti sottopagati e sfruttati, ma ci sarà molta più gente inattiva, che non avrà neanche più la possibilità di fare esperienza per il lavoro che vuole fare. Perchè non lasciare il vincolo precedente di 24 mesi e non istituire un rimborso spese minimo obbligatorio, anche solo di 4-500 euro?

Io sinceramente, come penso molti altri, preferisco fare esperienza nel mio campo, anche se sottopagato, tenendo duro per un'anno o due e poter sperare di essere assunto un giorno o l'altro, piuttosto che lavorare tutta la vita in un call center.

Cadmio

13 anni fa

Gentile redazione,

Ho continuato a combattere nelle sedi opportune e ho almeno parzialmente vinto la mia.
L'Università ha riconosciuto l'irretroattività della normativa, riconoscendomi la possibilità di svolgere un tirocinio (in precedenza vietatomi, secondo loro, dall'averne già svolto uno da studente nel 2010). Hanno inoltre riconosciuto la rilevanza della differente posizione di "studente" e "neo laureato".
Tuttavia non è tutto rose e fiori. L'orientamento dell'Ateneo rimane fermo all'idea di un solo tirocinio per i neolaureati.

Vi riporto la comunicazione:
"... ciascuno studente avrà, per ogni percorso di studi, la possibilità di usufruire di 6 mesi di tirocinio extracurriculare da utilizzare durante la frequenza del corso di studi e 6 mesi di tirocinio extracurriculare da utilizzare entro 12 mesi dal conseguimento del titolo (presso aziende/enti diversi)".

Pur ritenendo ancora frutto di una cattiva interpretazione questo limite numerico ai tirocini, almeno potrò attivarne uno.

Spero nel frattempo che la linea interpretativa sia modificata per risolvere anche quest'ultimo (non da poco) problema.

Ci tengo a precisare che in precedenza avevo volutamente evitato di indicare il nome dell'Università per provare a risolvere il problema senza arrivare a coinvolgere soggetti terzi.
Ringranzio per l'attenzione dedicata, per il supporto fornito e rimango a disposizione per ulteriori precisazioni.

Cadmio.

Redazione_RdS

13 anni fa

Caro Cadmio,

ci sembra proprio che la «linea interpretativa» della tua università sia arbitraria.

Non c'è davvero scritto da nessuna parte, in nessuna delle 3 fonti normative citate, che vi sia un limite di un solo stage per persona.

Se tu ti sei laureato a luglio 2011 fino a luglio 2012 hai diritto ad usufruire della tua università per l'attivazione di stage, senza limiti numerici. Cioè in teoria potresti attivare 4 stage di 3 mesi, ipotizzando per assurdo di terminarne uno e cominciarne immediatamente il giorno dopo un altro, senza alcun problema.

Vorremmo andare a fondo a questa questione e quindi ti chiediamo di dirci qual è la tua università: puoi scrivercelo qui direttamente sul Forum oppure in privato inviando una email all'indirizzo redazione [chiocciola] repubblicadeglistagisti.it

Rispetto al consiglio che ti dava Sybil, ci sentiamo di sostenerlo: alcuni soggetti promotori "alternativi" funzionano in maniera molto efficiente e ci mettono pochi giorni ad attivare una nuova convenzione, quindi in realtà non è una strada da scartare a priori secondo noi.

Fermo restando che il tuo interlocutore privilegiato è la tua università, e che non ha senso che si rifiuti di farti da soggetto promotore di uno stage con la motivazione che già ne hai svolto uno quando eri studente.

Attendiamo tue notizie!

Cadmio

13 anni fa

Ciao, lo so.
Purtroppo, a parte il fatto che sono solo colloqui (annullati), resta il fatto che l'azienda non si lancia da sola in questo tipo di problemi, ma preferisce optare per altri candidati.
Altrimenti si dovrebbe trovare un altro soggetto promotore, mettersi d'accordo per una convenzione socierà-ente, stipularla attraverso i proprio organi direttivi (cosa che richiede tempo), ecc...
Fidati, preferiscono attenersi alle direttive dell'Università e amen.

Sibyl

13 anni, 1 mese fa

L'azienda puà rivolgersi ad un altro ente per l'attivazione dello stage, come un centro per il lavoro ecc. Informali di questa possibilità se ci tieni così tanto a fare un altro stage.

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