salve,

mi rivolgo a qualche buon avocato. La situazione è questa: sono un dipendete full time indeterminato PA (ministro ambiente), con un contratto di prestazione d'opera presso un università. l'università, sostiene che le due cariche siano incompatibili ( non ho ben capito per quale motivo, non essendo la mia amministrazione d'appartenenza), ma siccome il responsabile mi era sembrato una brava persona avevo offerto il massimo supporto, fino d arrivare a proporre le mie dimissioni senza compenso, convinto che non le avessero chieste. Sabato pomeriggio, invece mi hanno chiesto le dimissioni, mediante lettera di rinuncia, che ancora non ho firmato. Ora, la mia domanda è la seguente: 1 posso ritirare le dimissioni, non essendo trascorsi i 7 giorni di conferma delle dimissioni e chiedere il compenso pattuito o quanto meno un indennità. 2 davvero l'incarico non è compatibile? Infatti, non vi sono elementi che prevedano un conflitto d'interessi ne tanto meno una limitazione delle mie funzionalità ministeriali. A mio avviso, l'università chiede le dimissioni perché, non hanno bisogno di un prestatore d'opera ma di un dipendete che resti in ufficio almeno 2 volte a settimana, ma questo è tutto un altro tipo di contratto. Pertanto, grazie delle rx