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stage poco formativo

2 anni, 3 mesi fa di camso_yo

Salve a tutti.
Ho una laurea in Design e un Master in Event Management; al momento sono a metà di uno stage di 6 mesi in una grande e importante azienda di Milano nel campo di riferimento del mio master, ma sto pensando di lasciare tutto quindi vi scrivo per un consiglio. La situazione è direi pessima: mi hanno assunto con la qualifica di "junior project leader" da affiancare al senior (mio ufficiale tutor) che, peccato, non ho mai visto. Arrivata in azienda il primo giorno mi hanno detto che il tutor non ci sarebbe stato per i primi due mesi, così mi hanno affiancata ad un ragazzo nel mio stesso ufficio. Il problema è che questo ragazzo fa un lavoro completamente diverso da quello che dovrei fare, ora sono ormai 3 mesi che svolgo la mansione di "tecnico commerciale"... leggermente diversa da quella realmente proposta ecco. Tralasciando questo, l'ambiente in cui mi trovo è maschilista e sessista, non mancano mai le battutine sulle donne e su come siano meglio gli uomini o su come i giovani ormai non sanno neanche cos'è il lavoro (io ho 23 anni).
Più di un collega mi ha detto di andare via e cercare altro perché in azienda non c'è crescita, ne personale ne professionale.

Cosa dovrei fare? Una parte di me vorrebbe lasciare (ci metto anche due ore e mezza ad arrivare in ufficio), una parte si sente in colpa perchè vorrebbe dire anche aver fatto un Master che si è rivelato inutile...

Vi prego aiutatemi! Non so che fare!
Grazie infinite e scusate per lo sfogo, è davvero difficile essere stagisti in Italia.

Redazione_RdS

2 anni, 2 mesi fa

Davvero non è facile essere stagisti in Italia, hai ragione Camso. E la situazione in cui ti trovi tu, in cui hai l'impressione di perdere tempo e che il progetto formativo che era stato previsto per te sia stato accantonato o addirittura tradito, è una delle peggiori in cui ci si possa trovare. Perché c'è sempre quella vocina frenante che dice di resistere, che magari le cose miglioreranno...

Innanzitutto il nostro consiglio è di raccontare tutta la tua vicenda al tuo tutor del soggetto promotore. Questo stage che stai facendo è legato al master in Event management? (e dunque sono loro ad avertelo trovato / attivato)? Oppure si tratta di uno stage che ti sei trovata autonomamente, una volta concluso il master?

In ogni caso, un soggetto promotore deve esserci. E tu dovresti avere un alleato all'interno del soggetto promotore: la persona che nella convenzione di attivazione del tuo stage è indicata appunto come "tutor del soggetto promotore". Da come descrivi la situazione, è abbastanza chiaro che qualcosa sia andato storto fin da subito: il fatto che la persona designata come tuo tutor del soggetto promotore non fosse in ufficio, anzi che fosse già prevista la sua assenza per ben due mesi, non denota grande serietà. E anche se capita che l'incarico di tutor venga informalmente delegato a qualche altro collega, è chiaro che se l'altro collega si occupa di altre mansioni - e quelle può insegnare - a lungo andare il percorso formativo previsto viene accantonato, e le competenze professionali che era previsto lo stagista apprendesse restano per aria.

Dunque innanzitutto va spiegata al soggetto promotore la situazione. Se si tratta di una persona capace e onesta, capirà subito che c'è qualcosa che non va.

Quanto alle battute sessiste... In azienda non ci sono altre donne, più o meno giovani, anche in uffici diversi dal tuo, a cui poter fare riferimento? Loro come gestiscono il sessismo che sembra serpeggiare negli uffici? Sai se qualcuna si sia mai lamentata con le Risorse umane rispetto a questo aspetto della vita aziendale? Dato che si tratta di una grande e importante azienda, infatti, probabilmente c'è un ufficio Risorse umane: e uno dei compiti è proprio assicurarsi che in ufficio si respiri una buona aria, che tutti si sentano rispettati e valorizzati. Se senti che queste battute sono troppo frequenti, troppo pesanti, che sono offensive e inappropriate, puoi certamente tu stessa chiedere un incontro con l'ufficio HR e spiegare la situazione. 

PS: ma come due ore e mezza ad arrivare in ufficio? Cinque ore di trasferta solo per raggiungere l'ufficio... tutti i giorni?

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