Cosa posso fare? Scelte dopo la fine dello stage.
2 anni, 6 mesi fa di spazzola123
Ciao a tutti!
Sono un ragazzo in stage presso un'azienda di consulenza in ambito headhuting.
Sono entrato a gennaio carichissimo di energe ma ad ora ogni giorno che passa mi diviene sempre più pesante: l'ambiente, la ripetitività del lavoro, la paga bassa, gli orari di straordinario non retribuito (08.30 - 20.00 tutti i giorni venerdì incluso con weekend in cui devo continuare a lavorare per prendermi avanti) e gli alti e bassi dei colleghi mi stanno rendendo odioso lo stage. Inizialmente il lavoro era bello: c'erano molte cose da scoprire e fondamentalmente mi sembrava che ogni giorno mi aspettasse qualcosa di nuovo. Ero felice.
Ad oggi invece ho la netta sensazione che il lavoro sia sempre più ripetitivo: trovare persone su LinkedIn, chiamarle, richiamarle, richiamare il cliente, scrivergli la mail, sperare che il contratto vada a buon fine. E tutto questo facendo degli orari pazzeschi con una paga che anche quando verrà confermato lo stage sarà misera (1000 euro al mese)
Da una parte ho la certezza che lo stage si rivolgerà all'assunzione: ormai manca un mese e ho la certezza che mi terranno.
D'altra parte, ho anche paura di quello che potrà accadere dopo: l'idea di fare un altro anno lì dentro mi fa venire la nausea. Già ora la curva dell'apprendimento si sta notevolmente incrinando e penso che entro la fine dell'anno si azzererà completamente. D'altronde su questo potrei sbagliarmi: potrebbe anche essere che la posizione in questione potrebbe farmi crescere molto dal punto di vista professionale.
Inizio oltre a ciò ad avere sempre più dubbi sul mio ambiente di lavoro: vengono fatte delle palesi preferenze nei confronti di persone che lavorano molto poco ma che sono amiche dei capi o che hanno storie d'amore con loro (non è frutto della mia fantasia, ho personalmente visto questa cosa).
Infine, mi chiedo se sia io a lamentarmi di dinamiche normali da ufficio o se invece queste non siano la norma. Se così fosse, dovrei semplicemente farci l'abitudine. Diversamente, vorrei sapere se mi convenga andarmene.
Cosa fare? Rimanere per avere il contratto e rimanere all'interno dell'ufficio per altri sei mesi? Non vorrei incrinare i rapporti coi miei colleghi perché anzitutto a molti di loro mi sono affezionato e secondariamente perché mi sembrerebbe scorretto lasciare gli altri miei colleghi coi miei carichi di lavoro.
In chiosa, aggiungo un'ulteriore domanda: mi è capitato di commettere degli errori col mio capo (errori normali da stagista: mi sono dimenticato di contattare delle aziende leader di settore dalle quali pescare dei possibili candidati per una posizione di ricerca) che di tutta risposta mi ha fatto lavorare la notte e il weekend per riparare. Quando questo ha perso il cliente ha incolpato me, uno stagista all'interno dell'azienda da qualche mese.
Penso di aver descritto bene la situazione: voi cosa fareste?
weldIng
2 anni, 6 mesi fa
Ciao..
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