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Esonero “obbligato” da stage

3 anni, 7 mesi fa di Janus

Gent.mi,

scrivo per avere ragguagli sulla liceità di quanto mi è stato recentemente proposto dall’organizzazione di un Master Universitario tuttora in corso relativamente allo svolgimento dello stage previsto.

Nel programma della stesso, è infatti previsto uno stage curricolare (non retribuito) di 250 ore (per 10 CFU) da svolgersi entro la durata del Master presso enti convenzionati con l’Università.

Vagliato il mio CV, l’organizzazione del Master ha deciso di esonerarmi dallo stage previsto, proponendomi, in alternativa, di provvedere autonomamente alla ricerca di un ente per lo svolgimento dello stage, anche in forma ridotta a 1/10 (25 ore) previa stipula di una convenzione con l’Università.

Ho risposto loro che preferirei fare l’esperienza dello stage, eventualmente in forma ridotta, soprattutto per avere possibilità di stringere nuovi contatti utili per il mio futuro professionale.

L’organizzazione del Master ha risposto che le aziende che 'sponsorizzano' il Master si sono già impegnate ad accogliere solo tirocini completi (250 ore) e hanno una disponibilità limitata di tirocinanti che possono ospitare, e che occorre dare priorità a coloro che devono necessariamente svolgere lo stage in quanto privi di esperienza convertibile in CFU, invitandomi di nuovo a procedere autonomamente alla ricerca di un ente per lo svolgimento dello stage.

Ora mi chiedo se sia un mio diritto effettuare lo stage, nonostante la mia esperienza lavorativa mi esonererebbe, e se sia esigibile che l’Università stessa provveda a farmelo effettuare, anche in forma completa, presso un ente da questi selezionato senza che debba io stesso mettermi alla ricerca di un ente.
Lo stage è stato promesso in fase di iscrizione, e come iscritto non ho certo usufruito di sconti relativamente al prezzo corrisposto per la fruizione del Master che sto tuttora frequentando.

Resto in attesa di un parere competente, e porgo cordiali saluti.

Bob

Janus

3 anni, 7 mesi fa

Grazie nuovamente del riscontro.
Sono andato a spulciare il Bando di ammissione al Master e il regolamenti didattico, e in merito allo stage leggo:


“È previsto un tirocinio formativo (...).

“Sarà prevista l’esenzione dallo svolgimento dello stesso per coloro che vantano un’esperienza significativa nel settore, previa valutazione e approvazione effettuata dalla Direzione del Master.”

Ciò premesso mi chiedo se sia quantomeno esigibile da parte degli esonerati dallo stage pretendere che si colmino i 10 CFU corrispondenti con altrettanti CFU extra (ovvero in aggiunta al computo dei 60 CFU previsti), ovviamente rendicontati nella distinta per settore a fine corso ai fini di un riutilizzo per eventuale prosieguo degli studi, attivando moduli, tra quelli disponibili presso l’Ateneo, che siano coerenti con le finalità del Master.

Reputo infatti che tale esonero rappresenti una perdita di chance, o quantomeno un impoverimento rispetto ai corsisti ammessi allo stage, a parità di impegno e oneri sostenuti per la frequenza del Master, e che pertanto l’Ateneo sia dovuto a colmare tale lacuna.

Redazione_RdS

3 anni, 7 mesi fa

Purtroppo il tema centrale è che nel documento ("regolamento" o altro) che hai firmato al momento dell'iscrizione al master con tutta probabilità è indicato che lo stage non è un "diritto": cioè che l'università non è tenuta obbligatoriamente a offrirti una opportunità di stage. Cioè può farlo, ma anche no.

Dunque di fatto, se le cose stanno così, c'è poco da fare: o ti trovi lo stage tu autonomamente, oppure sarai costretto ad accettare l'opzione di stage iper-breve che ti viene prospettata.

A noi questo comportamento non pare, in tutta sincerità, cristallino: ripetiamo, se avevi già sufficiente esperienza nel settore specifico del master, allora sarebbe stato più onesto rifiutare la tua iscrizione. Invece hanno accettato la tua iscrizione, incassato il denaro della tua quota di partecipazione, e però adesso al momento di mandarti in stage tirano fuori la carta del "hai già troppa esperienza, altri corsisti hanno più bisogno di te dello stage". Non il massimo, insomma.

Naturalmente non possiamo tranciare giudizi, ma dalle tue parole non ci sembra che l'università si stia proprio facendo in quattro per trovare a tutti e venti i corsisti che stanno seguendo questo master una buona opportunità di stage "completo". Purtroppo, se si comportano così con tutta probabilità è perché sanno di poterlo fare: sanno cioè di non essere vincolati a trovarti obbligatoriamente uno stage.

A questo punto il nostro consiglio pratico è quello di cominciare a muoverti autonomamente per trovare un'altra azienda, che non sia ovviamente tra quelle già convenzionate con il master, che possa essere disponibile ad accoglierti in stage.

Janus

3 anni, 7 mesi fa

Le ragioni per le quali mi sono iscritto al Master sono varie e in fin dei conti coerenti: avevo necessità di colmare alcune lacune contenutistiche e di "certificare" questa specializzazione con un titolo universitario, peraltro di pregio dato il buon nome della Università organizzatrice.Credo che anche altri colleghi abbiano ricevuto la stessa comunicazione in quanto sicuramente, almeno alcuni, per quel che ho potuto ad ora intuire, hanno già una certa esperienza professionale alle spalle. - Sto in effetti pensando di appurarlo a mezzo mail.


In tutto siamo 20 corsisti.In risposta a #29869

Janus

3 anni, 7 mesi fa

Le ragioni per le quali mi sono iscritto al Master sono varie e in fin dei conti coerenti: avevo necessità di colmare alcune lacune contenutistiche e di "certificare" questa specializzazione con un titolo universitario, peraltro di pregio dato il buon nome della Università organizzatrice. 


Credo che anche altri colleghi abbiano ricevuto la stessa comunicazione in quanto sicuramente, almeno alcuni, per quel che ho potuto ad ora intuire, hanno già una certa esperienza professionale alle spalle. - Sto in effetti pensando di appurarlo a mezzo mail.

In tutto siamo 20 corsisti.





In risposta a #29869

Redazione_RdS

3 anni, 7 mesi fa

Aiutaci a capire Bob.

Tu hai una esperienza lavorativa precedente, in qualche modo affine al master che hai deciso di fare.

Il master è composto da una parte di formazione in aula e da una parte di formazione "on the job" attraverso lo stage.

Com'è possibile che la tua esperienza specifica nel settore non abbia ostato alla tua iscrizione al master, e però osti adesso alla possibilità che tu svolga uno stage?

Cioé: se alla fine quelle competenze tu le avevi già, perché il master ha accettato la tua iscrizione?

Se invece non le possedevi, perché adesso dovrebbe farti problemi con l'attivazione di uno stage come tutti i tuoi colleghi?

A questo punto forse per poterti dare un parere avremmo bisogno di sapere quanti allievi siete in questo master, se tu sei davvero l'unico con esperienze lavorative pregresse (non in atto, giusto?), e quanti oltre a te sono stati i corsisti a cui è stato proposto lo stage "ridotto" e per giunta autoprocurato.

Janus

3 anni, 7 mesi fa

In risposta a #29866

Grazie mille del pronto riscontro.

Per rispondere ai Vostri quesiti, è stata la segreteria del Master a esonerarmi dallo stage valutando la mia esperienza specifica nel settore già più che sufficiente a ricoprire i 10 CFU (250 ore) previsti dallo stage, e mi ha proposto, a puro scopo formale di fare, eventualmente, uno stage ridotto (25 ore per 1CFU) presso un ente a mia scelta, ma che io debba cercarmi autonomamente.

Io ho risposto che preferirei fare lo stage, completo o ridotto che sia, ma presso un ente da loro procurato, così da stabilire un nuovo contatto utile per la mia professione.

Redazione_RdS

3 anni, 7 mesi fa

Negli ultimi anni le "fortune" dei master (universitari e non universitari) si sono sempre più legate alla promessa di far mettere agli allievi un piede nel mondo del lavoro attraverso uno stage. La promessa di "stage garantito" è diventata, nel mercato della formazione, un argomento commerciale molto forte, tanto che molti master pubblicizzano nelle loro brochure il numero di aziende con cui hanno convenzioni attive.

Ciò non toglie però che quasi tutti i master si premurino, nei contratti che fanno firmare ai loro allievi al momento dell'iscrizione, di tenersi una "scappatoia": cioè di liberarsi le mani, assicurandosi la possibilità che qualcuno degli allievi non venga coinvolto in uno stage. Ciò di solito viene fatto prevedendo la possibilità che i cfu legati al tirocinio possano essere acquisiti anche con qualche altra attività (es. una tesina); oppure più raramente invitando, come è successo nel tuo caso Bob, lo studente a cercarsi autonomamente un tirocinio.

Quindi il primo consiglio che ti diamo è quello di ritrovare il documento che hai firmato al momento dell'iscrizione al master, e vedere esattamente cosa c'è scritto a proposito dello stage.

Dal tuo racconto non è chiarissimo se sei tu a non voler fare un tirocinio di 250 ore, quello che viene definito come "completo", oppure se tu in realtà saresti disposto a fare tutte le 250 ore. Perchè la segreteria del master avrebbe deciso di "esonerarti", e/o di prevedere per te un tirocinio di durata significativamente inferiore a quella dei tuoi colleghi? Torna a scriverci!

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