stage interrotto per ammanco cassa
3 anni, 10 mesi fa di Valentina96
stage in supermercatostage nei supermercati
Salve, ho iniziato dalla scorsa settimana un tirocinio di 6 mesi presso un supermercato, è la mia prima esperienza lavorativa. La mansione principale che svolgo è quella di cassiera, e a fine turno faccio il conteggio cassa: ho tutti i giorni degli ammanchi di 50 centesimi dovuti a errori o nel conteggio dei contati che i clienti mi danno o a errori nel dare il resto, anche se sono veramente tanto scrupolosa. Nei giorni scorsi mi dicevano sempre che non importano quei centesimi, che non dicono mai nulla e che i problemi sorgono quando si superano i 5 euro di differenza di cassa, ma oggi il responsabile mi ha detto che ogni 50 euro di ammanco arriva la lettera di richiamo. Ora la mia domanda è: quei 50 centesimi di ammanco al giorno vengono sommati di giorno in giorno e quindi quando si arriva a 50 euro arriva la lettera, oppure la lettera arriva quando si hanno delle grosse somme di denaro e non pochi centesimi?
Inoltre, il tirocinio potrebbe essere interrotto prima del termine dall'azienda perché faccio poche decine di centesimi di differenza? in questo caso, nei prossimi colloqui di lavoro avrò delle ripercussioni sulla mia retribuzione per aver avuto un tirocinio introdotto non per mia volontà?
grazie
Redazione_RdS
3 anni, 10 mesi fa
Ciao Valentina,
dobbiamo fare una premessa: noi della RdS non siamo dei grandi sostenitori degli stage nei supermercati, e più in generale nella grande distribuzione. Lo abbiamo detto più volte su questo giornale, e il motivo è in sintesi che per un mestiere di questo tipo non è necessario passare per uno stage, ma basterebbe un contratto di lavoro con annesso periodo di prova. L'inquadramento da stagista serve soltanto a far risparmiare sui costi l'azienda.
Però quello di cassiera non è comunque un mestiere che si impara da un giorno all'altro e supponiamo che gli errori siano più che normali, specie all'inizio. E visto che tu sei inquadrata come stagista, quello che ci si aspetta dall'azienda è che non ti siano attribuite responsabilità che non hai, essendo tu in formazione. Né tantomeno che siano contemplate riduzioni di 'indennità' (attenzione: non si tratta di uno stipendio) per tuoi eventuali errori.
Controlla solo per sicurezza quanto scritto nella convenzione di stage, e verifica che non siano precisate particolari condizioni. Non dovrebbe esserci nessuna lettera di richiamo nel caso di uno stagista (che non è un lavoratore), ma semplicemente una valutazione generale del suo percorso per decidere poi se tenerlo o meno in azienda.
E prova magari a confrontarti anche con il tuo tutor del soggetto promotore (il nominativo dovrebbe essere indicato sempre nella convenzione di stage), senti cosa dice lui di questa policy relativa agli ammanchi.
Quanto all'interruzione anticipata, non si può escludere che accada perché è un'opzione possibile, sia su iniziativa dell'azienda ospitante che dello stesso stagista (anche se alcune normative regionali non rendono in realtà così "facile" interrompere un tirocinio in corso da parte di un'azienda).
Speriamo di averti dato una mano a orientarti meglio. Torna a scriverci, e un caro saluto
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