Magistrale o proseguimento lavoro
3 anni, 12 mesi fa di Albi93
ingegnerialaurea magistrale
Buongiorno a tutti,
Sono un ingegnere civile ed ambientale di 27 anni (laurea triennale) laureato in Aprile 2019, un po' in ritardo. Da un anno e tre mesi lavoro come consulente in materia di sicurezza sul lavoro per una azienda/associazione di imprese, inizialmente con tirocinio poi con contratto di apprendistato da Gennaio 2020 (4 anni di durata).
Da quando ho terminato la triennale ho sempre voluto continuare la magistrale ma un po' per il fatto che trovai subito varie opportunità e che soprattutto avevo necessità di liquidità per potermi iscrivere alla magistrale, ho rimandato di un anno.
Dopo questo periodo di lavoro ho potuto valutare l'ambito lavorativo (che mi piace ma preferirei più qualcosa relativo al mio corso di studi) e la struttura aziendale (non esattamente il massimo per gestione e soprattutto per formazione).
Quindi attualmente sto riflettendo su quale possa essere la scelta giusta, nel caso in cui dovessi lasciare il lavoro e iscrivermi alla magistrale nella migliore delle ipotesi finirei gli studi a 29 anni (30 al max), finirei un po' più tardi di altri (la media è 27) ma avrei qualche buona esperienza nel curriculum.
Il sogno sarebbe quello di lavorare per un azienda nell'ambito dell ingegneria civile o simile in particolare all'estero se possibile.
Consigli? Esperienze personali? E soprattutto come viene valutato un caso simile in termini di curriculum nel mondo del lavoro?
Grazie a tutti in anticipo.
Redazione_RdS
3 anni, 11 mesi fa
Ciao Albi,
il ritardo nel conseguimento della laurea è sicuramente un fattore che potrebbe pesare nella valutazione dei candidati da parte dei recruiter, ma è anche vero che nel tuo caso la cosa sarebbe ampiamente compensata dall'esperienza lavorativa accumulata. Al posto tuo dunque non ci porremmo troppi problemi a continuare con la magistrale, anche perché - anche nella peggiore delle ipotesi - parliamo comunque di una laurea che assicura percentuali talmente elevate di occupazione post laurea che sarebbe davvero poco probabile non trovare alcunché una volta terminati gli studi.
Aldilà di tutto ci teniamo però anche a consigliarti di valutare bene l'opzione di lasciare un contratto di apprendistato, un ottimo inquadramento che pone basi concrete per un percorso professionale. In tempi in cui l'economia, lo sappiamo, non gira nel migliore dei modi. Comincia a guardarti intorno già da subito, per capire verso quale settore e quali aziende indirizzare le tue eventuali candidature e prepararti in quella direzione.
Facci sapere cosa deciderai di fare, e nel frattempo un caro saluto
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