Salve, in questo periodo sto sostenendo un tirocinio formativo nell'ambito di un progetto finanziato dalla regione Puglia, il quale comprende una parte costituita da formazione in aula presso un ente di formazione e le restanti ore di stage in azienda. Da regolamento è necessario il raggiungimento del 70% delle ore complessive che compongono il corso per sostenere un esame post tirocinio al fine di ottenere un attestato di partecipazione al corso.
Considerata la situazione pandemica che ha portato anche allo slittamento di mesi dello stesso tirocinio, per impegni personali inderogabili ho dovuto assentarmi in azienda per alcuni giorni, ho riferito al tutor aziendale le mie esigenze e da parte sua non ci sono stati problemi di sorta. Il problema sorge quando l'ente di formazione promotore del tirocinio mi contatta per riferirmi che è necessario recuperare tali assenze estendendo in questo modo la durata del tirocinio; da regolamento interno e regionale questo dettaglio non è mai citato, inoltre la soglia oraria di presenze richiesta è stata da me già abbondantemente superata a un mese dalla fine del tirocinio per cui mi risulta incomprensibile perché sia necessario recuperare queste poche ore di assenza.
Dunque chiedo qui se nell'ambito dei tirocini curriculari questa modalità di recupero dei giorni persi sia consueta, considerando che un eventuale prolungamento del tirocinio costituisce per me un problema di tempi e anche di costi da sostenere per raggiungere l'azienda.