Confronto su questione stage-Coronavirus
4 anni, 6 mesi fa di DomenicoFazari27
Coronavirusstage
Giorno a tutti,
chiedo un confronto su quanto mi sta capitando.
Due settimane fa sono stato male per qualche giorno durante i primi eventi del coronavirus. Lunedì tornando a lavoro e dicendo che ho avuto questo problema, sono stato giustamente invitato dal signor Hermes a restare a casa. A tale proposta ho precisamente ricordato che avrei potuto lavorare da casa. La situazione si è ripetuta il lunedì dopo (con l’escalation dei casi) e mi è stato chiesto di non restare per non rischiare un possibile contagio (influenzale o di Covip19).
Oggi, giornata di rimborso mensile, a differenza di quanto previsto dal nostro contratto mi è stato versato la metà del corrispettivo per lo stage che avevamo concordato.
Secondo voi c'è modo di essere tutelati per questa situazione? per precisare io ero ben disponbiile a lavorare, ma è stato il mio datore di lavoro a cacciarmi.
Redazione_RdS
4 anni, 6 mesi fa
Ciao Domenico,
ok allora quello che bisogna capire è quante giornate sei stato presente sul totale del mese. A quel punto il calcolo è presto fatto: se su 30 giorni poniamo che tu ne abbia frequentati la metà, allora è giusto che ti vengano erogati 450 euro. Ti chiedevamo della regione per avere contezza di come le varie aziende si stiano muovendo nel territorio. La tua dunque, a quanto ci spieghi, ti ha negato la possibilità di lavorare da remoto, giusto? E lo stage è stato solamente sospeso o proprio annullato del tutto?
In risposta a #post28243
DomenicoFazari27
4 anni, 6 mesi fa
Ciao, sulla convenzione c'è il compenso pattuito (900€), ma non ho minimamente pensato al calcolo dell'importo. Non ci sono altre indicazioni specifiche a quanto rammento, ma se devo controllare qualcosa di specifico fatemelo sapere così verifico subito grazie. Per quanto riguarda il domicilio sì, vivo in Lombardia (La residenza invece è in un altra regione).
Redazione_RdS
4 anni, 6 mesi fa
Ciao Domenico,
è già da diversi giorni che il nostro giornale tenta di far passare il messaggio per cui andrebbe consentito agli stagisti, ove possibile, di proseguire il loro stage, proprio per evitare di trovarsi nella tua situazione, che sta capitando a tanti: l'assenza o la decurtazione di qualunque possibile entrata. Il fatto che non ti sia stato concesso di lavorare da casa è un peccato, perché saresti stato a salvo dall'emergenza sanitaria e al contempo tu e l'azienda avreste mantenuto inalterata la produttività (visto il momento è il migliore degli scenari possibili).
Se però questa possibilità ti è stata negata, allora purtroppo è nelle facoltà dell'azienda ospitante decidere di decurtare il rimborso spese in base alle giornate di assenza. E non ci sono tutele in tal senso perché è proprio la normativa sugli stage a consentirlo, trattandosi di una indennità di partecipazione.
Ci sarebbe solo da capire se il calcolo è stato eseguito correttamente, e cioè se ti spetta effettivamente la metà del rimborso pattuito o magari qualcosa di più. Hai controllato cosa c'è scritto nella convenzione di stage sottoscritta? E poi, altra domanda: in quale regione risiedi (la Lombardia per caso)?
Facci sapere, e un caro saluto
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