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Chiarimenti orari di lavoro stage e altri problemi

4 anni, 7 mesi fa di Ross_99

Buongiorno a tutti, sono nuova del forum, volevo chiedere informazioni riguardo ad uno stage che ho firmato il 6 febbraio della durata di 6 mesi presso un grande supermercato.
Il contratto richiede 40 ore settimanali con orari indicativi dalle 7.00 alle 21.00 di sera.
I problemi e la mai confusione derivano da varie situazioni.
Per prima cosa mi è stato assegnato un tutor che però non è presente tutti i giorni al lavoro (e per esempio questa settimana) fa orari completamente diversi dai miei.
Inoltre da quando ho iniziato mi sono stati assegnati "due turni" uno dalle 6.00 alle 13.00 (che per problemi di trasporto fanno iniziare dalle 6.30) e un'altro dalle 13.00 alle 20.00 (che si conclude SEMPRE oltre le 20.30 per la chiusura del supermercato).
Mi è stato inoltre consegnato un badge ma chiamando l'agenzia che in teoria "dovrebbe tutelarmi" mi è stato spiegato che non mi viene pagato nessuno straordinario e sono praticamente costretta a farne anche 3h a settimana di straordinari viste le chiusure)
Inoltre sono stata liquidata sempre dall'agenzia proponendomi di "chiudere il contratto" qual'ora avessi problemi senza darmi spiegazioni o contattare l'azienda.
Questa settimana volevano piazzarmi da sola alla cassa senza tutor e nessun collega per due ore, ma per problemi di "sicurezza dell'azienda e controlli" (da quanto ho capito) mi hanno comunque piazzato alla cassa da sola ma con un'altra collega in magazzino.
Inoltre da quando ho iniziato a lavorare non ho avuto un fine settimana libero, per ora i miei unici giorni di riposo sono stati martedì e (dopo più di una settimana di lavoro) oggi.
La mia domande è... ciò che fanno è legittimo?
Se così non fosse posso tutelarmi in qualche modo?
Grazie delle eventuali risposte.

Redazione_RdS

4 anni, 6 mesi fa

Ciao Ross,
no, ciò che fanno non è legittimo, anche se purtroppo è ormai prassi che si verifichino simili situazioni. Già gli stage nei supermercati in sé non rappresentano a nostro avviso un uso corretto di questo strumento (come abbiamo documentato qui: https://www.repubblicadeglistagisti.it/article/stage-grande-distribuzione-abusi-continuano"), che andrebbe riservato a occupazioni di più alto profilo che necessitano realmente di un periodo di formazione. In più, se neppure vengono rispettati i patti sottoscritti, allora andiamo oltre la soglia dell'ammissibile.
Hai fatto bene a rivolgerti all'ente promotore per chiedere di essere tutelata. E per questo intendiamo dire, rispetto dei turni sottoscritti e affiancamento costante di un tutor, specie per attività più complesse come quelle della cassa. E dovrebbe essere proprio l'ente promotore a occuparsi del rispetto della convenzione firmata. Ma se così non fosse, e neanche l'ente in questione si prendesse la briga di risolvere la questione, allora il consiglio è di interrompere il percorso e metterti in cerca di opportunità migliori. Anche fosse un altro supermercato, più rispettoso però dei tuoi diritti di stagista.
Tienici aggiornati, e un caro saluto

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