Finire la magistrale a 26 anni
5 anni, 1 mese fa di Zeta_93
26 annichimicalaurea magistralelaurea ritardata
Buongiorno.
Sono un ragazzo di 26 anni e sono iscritto alla laurea magistrale di chimica industriale.
La mia vita è stata abbastanza travagliata. Ho conseguito la triennale all'età di 23 anni nel 2016 con un anno di ritardo a causa sia di problemi di salute che alle difficoltà incontrate durate il percorso di studi. Avevo sempre in sogno di intraprendere la magistrale ma avevo perso la motivazione nello studio. Ho deciso perciò dopo la triennale di cercare lavoro ma a parte qualche colloquio andato male, non sono riuscito a trovare niente, nemmeno uno stage. L'unica persona a darmi l'occasione di lavorare è stata una signora, proprietaria di un hotel, che mi ha preso come cameriere. Ho lavorato in hotel 6 mesi con contratto a tempo determinato fino a settembre 2017. A questo punto presi la decisione di finire i due anni di magistrale e se tutto va bene dovrei concludere il mio percorso di studi questo ottobre. Di recente sono stato assalito da forti ansie e ripensamenti. Ho notato che nel mio corso ero il più vecchio. In media alla magistrale ho trovato ragazzi con 1 o 2 anni meno di me, pieni di sogni e di ambizioni. Vedo il mio futuro lavorativo sempre più nero e pieno di ostacoli. I miei coetanei sono già tutti laureati da tempo e lavorano, mentre io mi sono ritrovato purtroppo in questa situazione.
Secondo voi questo ritardo nel percorso di studi potrà veramente influire sulla ricerca di un lavoro?
Avrei piacere di ricevere qualche consiglio da voi e se c'è qualcuno nella mia stessa situazione.
Vi ringrazio in anticipo
Zeta
Redazione_RdS
5 anni fa
Ciao Zeta,
innanzi tutto una premessa: non sono pochi i casi come il tuo che ci vengono segnalati, quelli cioè di ragazzi alle prese con esami e università e ancora non inseriti nel mondo del lavoro assaliti da ansie di vario tipo. E hanno tutti più o meno la tua età Questo per dirti che qualche scossone psicologico un sistema come il nostro che non sempre assicura ai laureati un futuro professionale roseo purtroppo lo produce. E' normale preoccuparsi, confrontarsi con gli altri e temere di non essere all'altezza. Ma bisogna sforzarsi di non cadere in questa trappola, smetterla di rimuginare e cercare di guardare la situazione con obiettività.
Hai 26 anni e ti stai laureando - alla magistrale - in chimica industriale: ci sarebbe da festeggiare per almeno due motivi. Il primo è che che sei affatto così "vecchio" come credi per il mondo del lavoro, ma ancora assai appetibile per potenziali selezionatori. E il secondo è che una laurea in una facoltà scientifica non dovrebbe neppure crearti troppi problemi a inserirti nel mercato, a differenza di quelle più inflazionate. Quindi, su con il morale! E torna a farci avere tue notizie quanto prima.
Un caro saluto
In risposta a #post27517
weldIng
5 anni, 1 mese fa
Ciao! Te lo dico con affetto... Ma cosa vuoi che cambi 1 o 2 anni, con la prospettiva di andare in pensione a 70! Il mondo del lavoro è molto più complesso e non lineare di quanto immagini! Ne vedrai di tutti i colori..vedrai gente in posti di responsabilità con titoli di studio assurdi,gente laureata a 30 felicemente pagata, .. Quindi percorri la tua strada con serenità i tuoi 100 compagni di corso non sono un campione rappresentativo, quindi finisci di studiare e al lavoro pensa quando hai finito glo esami
Zeta_93
5 anni, 1 mese fa
In risposta a #27517
Grazie mille per l'incoraggiamento e per gli ottimi consigli che mi hai dato. Farò sicuramente così. Vi aggiornerò sicuramente sulla mia situazione nei prossimi mesi cosi da poter raccontare le mie esperienze in merito alla ricerca del lavoro
zuma92
5 anni, 1 mese fa
Ciao Zeta,
"Come vincere lo stress e cominciare a vivere"
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